Indice del Documento
Responsabilità del caricamento Dati
Descrizione del flusso autorizzativo Utenti
Modalità di Trasmissione dei Controlli Interni ed Esterni
Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli
Accreditamento Laboratorio ACCREDIA
Caricamento informazioni relative ai superamenti attraverso Reportnet 3.0
Caricamento tramite Interfaccia
Consultazione dei Punti di Campionamento presenti
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Caricamento tramite File Excel
Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite Excel
Caricamento Tramite Webservice
Esportazione dei Punti di Campionamento
Ricerca punto di campionamento per coordinate
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Caricamento JSON in modalità batch
Formato File dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo
Interrogazione stato elaborazioni in batch
Check parametri risultati dei controlli trasmessi
API di verifica dei parametri obbligatori
API di controllo dei valori fuori range
Caricamento informazioni superamenti Reportnet 3 tramite API
Caricamento informazioni superamenti reportnet 3 tramite JSON
Tipologie dei punti di campionamento
Definizione dei parametri analitici
Tipologie per informazioni superamenti Reportnet 3
Canale di assistenza e supporto
Contesto di Riferimento
AnTeA – Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili – è una piattaforma digitale concepita per l’acquisizione, controllo, gestione, analisi dei dati sulle acque destinate al consumo umano in Italia, in conformità al D.Lgs 23 febbraio 2023, n. 18, Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020.
AnTeA è strutturata per garantire l’interoperabilità dei dati e la condivisione degli stessi con i principali soggetti istituzionali e i gestori Idropotabili che presiedono all’accesso all’acqua e alla garanzia di sicurezza delle acque destinate al consumo umano. La cooperazione vede coinvolte diverse entità, quali il Ministero della Salute, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (ISS – CeNSiA), l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), le Regioni, i Sindaci, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), gli Enti di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (EGATO). Le Regioni sono responsabili della registrazione dei punti di campionamento nei piani di controllo, mentre le ASL e i Gestori Idropotabili sono incaricati dell’inserimento dei risultati dei controlli.>
Le principali finalità di AnTea consistono nell’assicurare la disponibilità delle informazioni sull’accesso all’acqua e sulla qualità delle acque al punto di utilizzo – a partire dalle risorse idriche nell’ambiente e lungo l’intera filiera di trattamenti e distribuzione. L’obiettivo principale quindi è facilitare la trasmissione informatizzata dei risultati dei controlli interni ed esterni sulla qualità delle acque. Le Regioni, le ASL e i Gestori Idropotabili sono chiamati a collaborare per monitorare costantemente la qualità delle acque e garantire il rispetto dei parametri normativi stabiliti a livello nazionale ed europeo. In questo contesto, AnTea rappresenta una piattaforma cruciale per l’acquisizione, l’elaborazione, l’analisi e la condivisione dei dati relativi ai controlli effettuati su campioni d’acqua prelevati in diverse aree geografiche. Il sistema facilita la comunicazione, l’integrazione e la condivisione delle informazioni tra le autorità ambientali e sanitarie a livello nazionale, regionale e locale, oltre che con gli operatori del settore idropotabile, migliorando la cooperazione e la risposta tempestiva a eventuali problemi di qualità dell’acqua. Un altro obiettivo cruciale è garantire un idoneo accesso pubblico alle informazioni, promuovendo la trasparenza e consentendo ai cittadini di essere informati sulla qualità dell’acqua che consumano.
AnTea assicura inoltre che le informazioni e i dati siano disponibili, aggiornati e accessibili alla Commissione europea, all’Agenzia Europea per l’Ambiente e al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, permettendo un monitoraggio e una risposta coordinata a livello europeo. La piattaforma facilita anche lo scambio di informazioni con ARERA, ISTAT e altre istituzioni nazionali, nonché con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre organizzazioni internazionali, per le rispettive finalità di competenza. Questo scambio è vitale per garantire che tutte le parti interessate dispongano delle informazioni necessarie per monitorare, gestire e migliorare la qualità delle acque destinate al consumo umano, contribuendo così alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente a livello globale.
L’implementazione di AnTea mira a standardizzare e ottimizzare il processo di trasmissione dei dati, tra i quali:
- Dati sulle informazioni al pubblico sulle misure adottate per migliorare l’accesso all’acqua;
- Dati sulle valutazioni e gestioni del rischio delle aree di alimentazione per i punti di prelievo di acque da destinare al consumo umano;
- Dati sulle valutazioni e gestioni del rischio dei sistemi di distribuzione idrica interni;
- Dati sui risultati dei controlli volti a verificare la qualità delle acque destinate al consumo umano;
- Dati e informazioni sugli incidenti attinenti all’acqua destinata al consumo umano che hanno generato un potenziale rischio per la salute umana;
- Dati e informazioni su tutte le deroghe concesse ai valori di parametro fissati dal D.Lgs18/2023.
La piattaforma facilita l’inserimento dei dati tramite interfaccia utente, file di caricamento e API, gestendo grandi volumi di dati e automatizzando il processo per ridurre errori. La sicurezza e la tracciabilità sono garantite tramite autenticazione digitale, con un sistema di autorizzazione gerarchica che assicura operazioni qualificate. L’integrazione con un sistema di gestione delle identità centralizzato permette di gestire credenziali e permessi, migliorando la protezione dei dati. La piattaforma rispetta i requisiti normativi, assicurando una raccolta dati accurata e tempestiva. L’uso di un codice unico per ogni punto di campionamento garantisce tracciabilità e integrità dei dati.
Definizioni e Abbreviazioni
Acronimo | Descrizione |
---|---|
DB | Database |
IAM | Identity and Access Management |
PSN | Polo Strategico Nazionale |
AnTeA | Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili |
PSA | Piani di Sicurezza dell’Acqua |
WSZ | Water Supply Zone, Zone di Fornitura Idrica |
ISS | Istituto Superiore di Sanità |
CeNSiA | Centro nazionale Sicurezza delle Acque |
ARERA | Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente |
ATO | Ambito Territoriale Ottimale |
EGATO | Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale |
GUI | Graphical User Interface – Interfaccia Grafica |
Scopo del Documento
Lo scopo principale di questa RFC è illustrare il quadro di cooperazione applicativa necessario tra le Regioni, Aziende Sanitarie Locali e Gestori Idropotabili e il sistema ANTEA gestito dall’ISS al fine di trasmettere all’interno di Antea i Risultati dei Controlli Interni ed Esterni.
I processi saranno progettati per adattarsi alle diverse competenze informatiche e disponibilità dei vari attori, consentendo loro di implementare un flusso di dati informatizzato in maniera efficace ed efficiente. Il documento delineerà inoltre i processi per ottenere le credenziali necessarie per accedere al portale e per l’inserimento dei dati.
Responsabilità del caricamento Dati
Descrizione del flusso autorizzativo Utenti
L’autorizzazione degli utenti sulla piattaforma Antea di produzione per il trasferimento dei risultati dei controlli interni ed esterni sarà possibile dopo che l’utente regionale, autorizzato direttamente dal Censia, avrà autorizzato a sua volta agli attori necessari delle Aziende Sanitarie e dei Gestori idropotabili. Il responsabile regionale dovrà censire gli utenti autorizzati tramite il codice fiscale, e questi ultimi potranno poi accedere alla piattaforma utilizzando SPID e CIE.
Il responsabile dell’ente avrà anche la possibilità di delegare altri dipendenti della stessa azienda a svolgere le sue stesse operazioni. A seconda dei permessi e delle autorizzazioni forniti dall’ente regionale di riferimento, gli utenti potranno operare nelle loro aree di competenza. Questo sistema assicura che solo gli utenti autorizzati possano accedere e gestire le funzionalità della piattaforma Antea, garantendo al contempo la tracciabilità e la sicurezza delle operazioni svolte.
Per accedere all’ambiente di test, consulta il paragrafo Ambiente di Test.
Modalità di Trasmissione dei Controlli Interni ed Esterni
Dopo la registrazione dei punti di campionamento nei piani di controllo da parte delle regioni, all’interno di Antea, sarà possibile procedere con l’inserimento dei risultati dei controlli sulla qualità delle acque. L’aggiunta di tali dati può avvenire attraverso diverse modalità, progettate per adattarsi alle esigenze e alle preferenze di ogni ente.
Le opzioni disponibili per l’inserimento dei dati includono:
- Interfaccia Grafica Utente (GUI):
- Inserimento Singolo: attraverso l’interfaccia della piattaforma, gli utenti possono aggiungere dati manualmente, uno alla volta. Questa opzione è ideale per aggiornamenti puntuali o correzioni;
- Caricamento tramite Excel (Elaborazione in Batch): permette l’importazione di dati in massa utilizzando fogli di calcolo Excel, una soluzione efficace per l’inserimento di grandi volumi di dati in un’unica sessione;
- Caricamento tramite JSON (Elaborazione in Batch): similmente al caricamento Excel, questa opzione facilita l’inserimento di dati in massa attraverso file JSON, ottimizzando i processi di inserimento. Tale funzionalità sarà inoltre utile in fase di test della piattaforma per facilitare la verifica dei file inviati.
- API:
- Caricamento tramite JSON (Elaborazione in Batch): permette ai sistemi automatizzati di integrare e aggiornare i dati sulla qualità delle acque direttamente attraverso l’uso di API, utilizzando il formato JSON per un’inserzione efficiente e automatizzata;
- Caricamento Singolo: questa modalità offre la flessibilità di aggiungere dati uno per volta attraverso API, adatta per l’integrazione di sistemi informatici esterni avanzati.
Nelle sezioni successive del documento, verranno fornite specifiche dettagliate e linee guida sui formati accettati per l’inserimento dei dati.
È fondamentale sottolineare che, per poter procedere all’inserimento di un risultato di un controllo sulla qualità delle acque, è necessario che il punto di campionamento sia stato precedentemente registrato e riconosciuto dal sistema. Questo passaggio preliminare assicura una corretta correlazione tra i dati inseriti e il punto geografico di riferimento, mantenendo l’integrità e l’affidabilità del monitoraggio ambientale.
Utilizzo API
Al fine di garantire una gestione efficiente e sicura delle informazioni è fortemente raccomandato l’utilizzo di API/REST con formato JSON.
Questi metodi consentono un’integrazione rapida tra i sistemi informatici e permettono di automatizzare il flusso dei dati, riducendo il rischio di errori umani e migliorando la tempestività degli interventi in caso di problemi. Le API REST, in particolare, facilitano lo scambio di informazioni in tempo reale e la scalabilità futura del sistema, assicurando che i dati siano accessibili e condivisi in modo standardizzato e sicuro.
Al contrario, l’uso di file Excel dovrebbe essere limitato a quei gestori che non dispongono ancora di strumenti informatizzati. Excel, sebbene diffuso, non è ottimale per la gestione di dati complessi come quelli del progetto AnTeA, perché non garantisce lo stesso livello di flessibilità e interoperabilità. Dovrebbe essere considerato solo come una soluzione temporanea, mentre si promuove la transizione verso metodi più moderni, come l’uso di API e formati dati strutturati.
Schema Concettuale
Illustriamo di seguito lo schema dei dati che saranno inviati in piattaforma dai vari attori coinvolti nel processo. Di seguito troviamo il modello Entità Relazione (ER) del sistema e la descrizione granulare dei dati contenuti in esso. Attraverso questo modello, si stabilisce una struttura dati chiara che guida la raccolta, l’inserimento e l’analisi dei Risultati dei Controlli Interni ed Esterni sulla qualità delle Acque.
Modello Entità Relazione (ER)
Il modello ER delineato illustrato di seguito fornisce un quadro strutturato per la gestione dei dati nel contesto della piattaforma ANTEA. In esso si nota che i Programmi di controllo sono composti da N punti di campionamento e ad ognuno di essi sono collegati N “Risultati dei Controlli” Interni o Esterni.
Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli
Di seguito dettagliamo tutti i parametri richiesti in fase di inserimento dei dati:
Nome Campo | Obbl. | Formato | Note |
---|---|---|---|
uuid | SI | string | Unique id del punto di controllo creato dalla regione secondo le specifiche del paragrafo Codice di Riferimento Unico |
istatRegione | SI | integer | Codice Istat della regione di riferimento del punto di controllo indicato |
istatComune | SI | integer | Codice Istat del comune di riferimento del punto di controllo indicato |
tipoPuntoCampionamento | SI | string | Tipologia del punto di controllo. Vedi il paragrafo Tipologie dei Punti di Campionamento |
idPuntoCampionamento | SI | string | identificativo del punto Campionamento |
idAreraAto | SI | integer | Codice Arera dell’ATO di riferimento |
idAreraGestore | SI | integer | Codice Arera del gestore Idropotabile responsabile del punto |
codiceAcquedotto | SI | string | Codice di riferimento dell’acquedotto |
wsz | string | Nome della Water Supply Zone di riferimento | |
coordinateEPSG4326lat | SI | decimal | Latitudine nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326). |
coordinateEPSG4326lon | SI | decimal | Longitudine nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326). |
coordinateEPSG4326z | SI | decimal | Altezza nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326). |
dataOraPrelievo | SI | datetime | Data e ora del prelievo del campione, nel formato “AAAA-MM-GGTHH:MM:SS.000+01:00”, dove AAAA rappresenta l’anno, MM il mese, GG il giorno, HH l’ora, MM i minuti, SS i secondi e “+01:00” indica il fuso orario UTC in Italia . |
codicePrelievo | SI | string | Numero identificativo o codice associato al prelievo del campione. |
entePrelievo | SI | string | Nome dell’ente o dell’ASL (Azienda Sanitaria Locale) responsabile del prelievo del campione. |
dataOraAnalisi | SI | datetime | Data e ora dell’analisi del campione, nel formato “AAAA-MM-GGTHH:MM:SS.000+01:00”. |
numeroRapportoProvaAnalisi | SI | string | Numero identificativo o codice del rapporto di prova relativo all’analisi del campione. |
codiceAccrediaLaboratorioAnalisi | SI | string | Codice di accreditamento del laboratorio di analisi che ha eseguito l’analisi sul campione. |
controlloEsterno | SI | boolean | Booleano che indica se si tratta di un controllo Interno o Esterno |
controlloExtraPiano | SI | boolean | se valorizzato a true indica che il controllo effettuato non era previsto nel Programma di Controllo |
datiPrelievo | SI | object | Array contenente i valori dei parametri controllati nel campione prelevato. Il dettaglio dei campi è specificato nella tabella di seguito |
Nome Campo | Obbl. | Formato | Valido per Chimico-Fisci | Valido per MicroBiologici | Valido per Qualitativi | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
codiceParametro | SI | string | SI | SI | SI | Codice del parametro con riferimento alla Tabella 6 Parametri analitici |
valoreRapportoProva | SI* | decimal | SI | SI | SI | Valore numerico che rappresenta il dato riscontrato per il parametro analizzato. Deve corrispondere esattamente al valore riportato nel rapporto di prova, senza arrotondamenti o modifiche. *Il valore può essere vuoto solo se i campi “LOQ” e “valore LOQ” sono valorizzati. |
valoreArrotondato | SI | decimal | SI | SI | SI | Valore numerico arrotondato alla cifra decimale prevista dal dal D.Lgs.18/23. Il valore può non essere inserito se si tratta di parametri Qualitativi |
incertezza | NO | decimal | SI | NO | NO | Incertezza di misura associata al valore del parametro. Indica la precisione della misurazione e viene espressa come numero decimale. Questo campo è facoltativo e applicabile solo ai parametri chimici e chimico-fisici. Se l’incertezza non è disponibile, il campo può essere lasciato vuoto. |
valoreLOQ | NO | string | SI | NO | NO | Indica se il risultato della misurazione è inferiore al Limite di Quantificazione (LOQ). Accetta solo il simbolo “<“. Se il valore è “<“, significa che il risultato effettivo è inferiore al LOQ specificato dal metodo utilizzato. Se valorizzato, il campo “LOQ” deve essere compilato. |
LOQ | SI se “valore LOQ” è “<“ | decimal | SI | NO | NO | Limite di Quantificazione, rappresenta il valore minimo al di sotto del quale il parametro non può essere quantificato con sicurezza dal metodo utilizzato. Obbligatorio se il campo “valore LOQ” è “<“. Indicato come numero decimale. |
valoreLFS | NO | string | NO | SI | NO | Indica se il risultato della misurazione è maggiore al Limite Fiduciario Superiore (LFS). Accetta solo il simbolo “>”. Se il valore è “>”, significa che il risultato effettivo è maggiore al LFS specificato dal metodo utilizzato. Se valorizzato, il campo “LFS” deve essere compilato. |
LFS | SI se “valore LFS” è “>” | decimal | NO | SI | NO | Limite Fiduciario Superiore , rappresenta il valore massimo di una concentrazione microbiologica che può essere rilevata in un campione con il metodo utilizzato. Obbligatorio se il campo “valore LFS” è “>”. Indicato come numero decimale. |
metodo | NO | string | SI | SI | SI | Descrizione del metodo di analisi utilizzato per la misurazione del parametro. Può essere il codice di un metodo normato (es. norme ISO) o un metodo interno utilizzato dal laboratorio. Questo campo è facoltativo, ma utile per la tracciabilità dei dati e la conformità ai requisiti normativi. |
Nome Campo | Obbl. | Formato | Note |
---|---|---|---|
tipologiaPuntoDiConformita | SI | string | Indicare la tipologia del Punto di prelievo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3) |
superamento | SI | boolean | indica se vi è stato o meno un superamento della soglia indicata |
superamentoNonSignificativo | SI | boolean | indica se il superamento della soglia è significativo o meno. |
superamentoNonSignificativoGiustificazione | string | giustificazione testuale del superamento di soglia da indicare se il superamento non risultasse significativo (obbligatorio se il superamento non è significativo) | |
superamentoPopolazioneInteressata | integer | indica il numero di persone della popolazione interessate dal superamento di soglia (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoDataInizio | date | data inizio dell’intervallo di tempo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoDataFine | date | data fine dell’intervallo di tempo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoCausa | string | causa del superamento di soglia (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3)(obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoAzioneCorrettiva | object | lista di codici predefiniti, anche valori più di un valore, che indicano le azioni correttive intraprese (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3 ) (obbligatorio se il superamento è significativo). in Excel più campi dovranno essere separati da virgola. | |
superamentoAzioneCorrettivaDataInizio | date | indicare relativamente alle azioni correttive indicate nel campo precedente (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoAzioneCorrettivaDataFine | date | indicare relativamente alle azioni correttive indicate nel campo precedente (obbligatorio se il superamento è significativo) |
Accreditamento Laboratorio ACCREDIA
Codice di Riferimento Unico
Ciascun punto di campionamento sarà identificabile mediante un codice di riferimento unico a livello nazionale (uuid), che integrerà diversi elementi informativi. Il codice univoco sarà costituito da quattro campi alfanumerici:
- Il Codice Istat relativo alla Regione;
- Il Codice Istat relativo al Comune;
- Un codice identificativo della specificità del punto di campionamento (Dettagliati nel paragrafo Tipologie dei Punti di Campionamento);
- Un Codice progressivo attribuito per ogni punto di controllo di un singolo Comune.
Questi dati saranno collegati tra loro tramite il simbolo “_”.
Ecco un esempio di codice punto di campionamento per un punto di interesse nella regione Lazio, specificamente per il Comune di Roma:
- Codice Istat Regioni (es. Regione Lazio): 12 (Il campo deve essere formattato in modo da avere sempre due cifre, aggiungendo uno zero davanti se necessario);
- Codice Istat Comuni (es. Comune di Roma): 058091;
- Tipologia del Punto di prelievo (es. Serbatoio Interrato): D1 ;
- Numero del Punto di prelievo assegnato (alfanumerico max 32 char): es. 121.
Il Codice Univoco (uuid) risultante per il punto di campionamento esemplificativo sarà:
12_058091_SE_121
Questo datò sarà utilizzato esclusivamente ai fini identificativi del punto e non sarà utilizzato ai fini di ricerca dello stesso, per i quali saranno disponibili le apposite funzioni all’interno del portale.
Tutti i dati presenti nei quattro campi dell’uuid dovranno essere soltanto caratteri alfanumerici maiuscoli e non sarà permesso alcun simbolo speciale.
Espressione regolare di riferimento:
^[A-Z0-9]+$
Gli uuid saranno generati dalla regione e messi a disposizione dei gestori e delle ASL e saranno disponibili tramite delle API e esportazioni.
Caricamento informazioni relative ai superamenti attraverso Reportnet 3.0
Per ottimizzare le operazioni di raccolta dati in conformità agli adempimenti previsti dal D.Lgs.18/23, relativi al flusso di dati di qualità dell’acqua verso l’Unione Europea, è necessario integrare il set di informazioni richieste sulla base di quanto riportato nel ‘GUIDANCE DOCUMENT ON REPORTING UNDER THE RECAST DRINKING WATER DIRECTIVE 2020/2184/EC – Data sets on exceedances, incidents, and derogations (20/09/2023)’. Tale integrazione comprende – limitatamente a questa prima fase – l’inserimento dei dati sui superamenti e sulla gestione di eventuali Non Conformità.
Sarà possibile caricare i dati tramite un file Excel specifico, utilizzando un’interfaccia grafica (GUI) o un’API dedicata. Questo sistema permetterà un collegamento diretto ai dati dei risultati dei controlli, migliorando l’efficienza e l’accuratezza della raccolta dati. Nel set di dati sarà necessario includere l’UUID relativo al punto di campionamento, la data e l’ora del prelievo in cui è stato riscontrato il superamento, e il parametro che ha superato il range consentito. Oltre a queste informazioni di base, saranno richiesti dati specifici da inviare a Reportnet 3.0.
L’inclusione di tutti questi dettagli nel set di dati contribuirà a migliorare la qualità della reportistica e a garantire la conformità agli adempimenti normativi, facilitando l’invio dei dati a Reportnet 3.0 attraverso l’uso di un’interfaccia GUI o di un’API.
In allegato alla presente un esempio di file excel da caricare tramite GUI mentre al paragrafo Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite API sono descritte le modalità di interazione tramite API.
Ambiente di Test
Al fine di supportare gli enti nella transazione e supporto della seguente RFC si rende disponibile un ambiente di test che permetterà agli interlocutori di testare il funzionamento del portale, i formati di interscambio e le API messe a disposizione.
Per accedere all’ambiente di test, è necessario richiedere le credenziali inviando una email con i seguenti dettagli:
- Codice Istat della Regione;
- Nome e Cognome del richiedente;
- PDF del documento d’identità;
- Codice Arera del Gestore (in caso di Gestori);
- Email di riferimento, che deve appartenere al dominio gestore o Ente di appartenenza.
La richiesta deve essere inviata all’indirizzo email: registrazione.antea.test@we-com.it .
In risposta, verranno forniti:
- Username
- Password
Quest’ultimi potranno essere utilizzati per accedere all’ambiente di test di AnTeA .
Caricamento tramite Interfaccia
Sarà implementata un’interfaccia per il caricamento dei dati tramite la quale sarà possibile inserire e consultare i dati granularmente.
Consultazione dei Punti di Campionamento presenti
Accedendo al menù laterale alla voce “Programmi di controllo” sarà possibile consultare l’elenco dei Punti di campionamento presenti nella piattaforma Antea precedentemente caricati dalle regioni. Soltanto su questi record caricati sarà possibile inserire controlli di qualità dell’acqua.
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Accedendo al menù laterale alla voce “Dati di Controllo” sarà possibile consultare l’elenco dei dati di controllo inseriti nella piattaforma Antea.
Per inserire un nuovo risultato dei controlli aprire il menu laterale e selezionare la voce “Invio Controllo”.
Il primo step dell’inserimento prevede la selezione del punto di campionamento che va ricercato tra quelli presenti in piattaforma e successivamente saranno richiesti i dati specifici del controllo effettuato.
Selezionare nell’elenco dei parametri analizzati sul campione prelevato con i relativi valori riscontrati dal laboratorio.
Infine cliccare sul pulsante trasmetti per completare la trasmissione del controllo.
Caricamento tramite File Excel
Per facilitare il processo di trasmissione dei risultati dei controlli interni ed esterni, è possibile utilizzare un file Excel per il caricamento automatico all’interno della piattaforma. Questa operazione dovrà essere eseguita attraverso un’interfaccia grafica, progettata per garantire facilità e efficienza nel trasferimento delle informazioni.
Per garantire un’efficace integrazione dei dati all’interno della piattaforma, il file Excel utilizzato per il caricamento deve essere preparato con particolare attenzione. La struttura del file gioca un ruolo cruciale in questo processo, in particolare la disposizione e il contenuto della prima riga.
Intestazioni di Colonna
La prima riga del file Excel deve contenere le intestazioni di colonna.
Le intestazioni non potranno subire cambiamenti per le colonne da “UUID” fino alla colonna “ controlloExtraPiano” mentre le successive colonne saranno dinamiche e sulla base dei nomi dei campi specificati nella prima riga saranno interpretati i valori nelle righe successive.
È essenziale che le intestazioni dinamiche corrispondano esattamente ai nomi dei campi specificati nelle tabelle della documentazione di riferimento, per evitare errori di caricamento.
Parametri Obbligatori
Alcuni campi sono definiti come obbligatori nella tabella descrittiva dei campi e devono essere presenti nel file Excel. La mancanza di uno o più di questi parametri obbligatori può portare a un caricamento fallito o incompleto dei dati. Questi campi sono spesso essenziali per l’integrità dei dati e per il corretto funzionamento delle analisi successive sulla piattaforma.
Dettagli delle Colonne
Le colonne del file Excel possono includere i seguenti elementi:
- Nomi dei Campi: come specificato nella sezione “Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli” della documentazione.(colonne fisse);
- Nomi dei Parametri rilevati: questi devono essere conformi a quanto elencato nella sezione “Definizione dei Parametri Analitici” (colonne dinamiche).
Assicurarsi che il file Excel sia accuratamente preparato secondo queste indicazioni non solo facilita il processo di caricamento, ma assicura anche la massima efficacia e precisione nell’analisi dei dati raccolti. La corretta configurazione delle intestazioni e la presenza di tutti i campi obbligatori sono determinanti per un’interfaccia di lavoro funzionale e senza interruzioni.
Se un controllo non include informazioni su un determinato parametro, anche se la colonna corrispondente è presente, è possibile lasciare la cella vuota per indicare che il valore non è disponibile in quel lotto di caricamento.
Il file da caricare deve essere in formato .xlsx.
Caricamento dei Valori
Per facilitare il caricamento di tutte le informazioni necessarie attraverso un file Excel dinamico, pur mantenendo leggibile il contenuto, si è deciso di inserire i diversi dati richiesti per ognuno dei parametri all’interno di un’unica cella in formato “Piped”, utilizzando il carattere “|” (barra verticale) come separatore tra i dati . Nel caso di parametri chimico fisici l’elenco dei campi sara il seguente:
- valoreRapportoProva
- valoreArrotondato
- valoreLoq
- loq
- metodo
- incertezza
Nel caso di parametri Microbiologici specifici:
- valoreRapportoProva
- valoreArrotondato
- valorelfs
- lfs
- metodo
Nel caso di parametri qualitativi:
- valoreRapportoProva
Requisiti per la Validità del File Excel
- Presenza Obbligatoria dei Campi: Tutti i campi specificati devono essere obbligatoriamente presenti all’interno delle celle, anche se non valorizzati. In caso contrario, il file Excel sarà considerato non valido e verrà scartato.
- Formato Testuale: I campi nell’Excel devono essere inseriti in formato testo. Questo assicura che i dati siano leggibili correttamente e che il separatore “|” non venga interpretato in modo errato.
di seguito alcuni esempi associati al relativo esempio JSON in formato “Piped” (separato da “|” ):
1. Chimico (ferro)
{ "codiceParametro": "ferro", "valoreRapportoProva":3, "valoreArrotondato":3, "metodo":"metodo1", "incertezza":0.1 }
3|3|||metodo1|0.1
Solo i campi “valoreRapportoProva”,”valoreArrotondato”, “metodo” e “incertezza” sono valorizzati; “valoreLoq” e “loq” sono vuoti.
2. Chimico (ferro)
{ "codiceParametro": "ferro", "valoreRapportoProva":3, "valoreArrotondato":3 }
3|3||||
i campi “valoreRapportoProva” e valoreArrotondato sono valorizzati; i restanti sono vuoti in quanto facoltativi. Ma i campi devono essere comunque specificati.
3. Qualitativo (odore):
{ "codiceParametro": "odore", "valoreRapportoProva":1 }
1
Solo il campi “valoreRapportoProva” è valorizzato
4. Chimico (parametro vinilcloruro con limite di quantificazione):
{ "codiceParametro": "vinilcloruro", "valoreArrotondato": 0.1, "valoreLoq":"<", "loq":0.2, "metodo":"metodo2", "incertezza":"0.03" }
|0.12|<|0.2|metodo2|0.03
I campi “valoreLoq”, “loq”, “metodo” e “incertezza” sono valorizzati; “valoreRapportoProva” è vuoto.
5. Microbiologico (parametro conteggio_colonie_22c con specifico LFS):
{ "codiceParametro": "conteggio_colonie_22c", "valoreArrotondato": 0.1, "valoreLFS":">", "lfs":0.1, "metodo":"metodo3" }
|0.1|>|0.1|metodo3
I campi “valorelfs”, “lfs” e “metodo” sono valorizzati; “valoreRapportoProva” è vuoto.
Questi esempi mostrano come i dati devono essere formattati in modo che i valori siano separati dal carattere “|”, rispettando l’ordine e la presenza obbligatoria dei campi specificati.
Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite Excel
Accedendo al menù laterale alla voce “Informazioni Superamenti Reportnet 3” sarà possibile caricare all’interno del sistema il file excel contenente i dati relativi alle informazioni sui superamenti. Il formato del file Excel viene allegato alla seguente RFC.
Caricamento Tramite Webservice
Il processo di caricamento attraverso API si conforma agli standard dei webservice REST, incorporando l’autenticazione OPENID per garantire la sicurezza. Questo implica l’uso di chiamate HTTPS, impiegando metodi specifici predefiniti, per ottenere le informazioni desiderate che dettaglieremo di seguito nel documento.
In ogni chiamata illustrata nel documento sarà utilizzata la variabile $API_SERVER$ che andrà sostituita con l’ambiente di riferimento specifico:
Endpoint API
Ambiente | Link |
---|---|
Test | antea.iss.it/test/api/ |
Produzione | antea.iss.it/api/ |
Tabella 1 Elenco Ambienti
Endpoint IAM
Il webserver IAM sarà incaricato di gestire i token di autenticazione, necessari per accedere e utilizzare le API.
Ambiente | Link |
---|---|
Test | antea.iss.it/test/iam/ |
Produzione | antea.iss.it/iam/ |
Tabella 2 Elenco Server IAM
Documentazione Online
La documentazione online in formato OpenAPI che permetterà agli sviluppatori di accedere più agevolmente alle API è reperibile al link:
https://antea.iss.it/api-per-trasmissione-dei-risultati-dei-controlli-interni-ed-esterni-v2/
Generazione API KEY
Autenticazione
Seguendo lo standard di riferimento OpenID prima di poter accedere al dato è necessario ottenere un Token di sessione al server IAM. Si delineano quindi le due fasi di seguito:
- Richiesta del Token: l’applicazione deve inviare una richiesta al server IAM per ottenere un token di autenticazione. Questa richiesta deve includere il client_id ed il client_secret ottenuti nella sezione API KEY una volta effettuato l’accesso con le proprie credenziali su AnTeA;
- Uso del Token: una volta ottenuto il token, questo dovrà essere utilizzato per effettuare chiamate autenticate alle API protette, dovrà essere inserito nell’header della richiesta nell’apposito campo Bearer Token.
Flusso
Esempio Autenticazione
Per ottenere un token di autenticazione, l’applicazione client deve effettuare una richiesta POST al server IAM. Di seguito è riportato un esempio di chiamata utilizzando cURL:
curl --location 'https://$IAM_SERVER$/realms/antea/protocol/openid-connect/token' \ --header 'Content-Type: application/x-www-form-urlencoded' \ --data-urlencode 'grant_type=client_credentials' \ --data-urlencode 'client_id=$CLIENT_ID$' \ --data-urlencode 'client_secret=$CLIENT_SECRET$'
I seguenti valori dovranno essere sostituiti con i valori reali forniti durante la registrazione dell’applicazione con il sistema IAM:
- $IAM_SERVER$
- $CLIENT_ID$
- $CLIENT_SECRET$
Riportiamo di seguito un esempio di risposta alla chiamata precedente:
{ "access_token": "eyJhbGciOiJSUzI1NiIsInR5cCIgOiAiSldUIiwia2lkIiA6ICJTZzQxTlkyYkx5WkxXdGNsdC1SMGZad3p6RUxLSlJxZHF3UUVPQXNWZGJrIn0[……]T1r7vWCPOb5xYJcfERI86DB_S3mxJMYxAQ4sYQDa7GzRqtC8swxkl4EnHWTUd8ysPLcXgJCsZc1NBAXBn2juP2AUJnwMKtbjSmP-4i6BWShx8l_yASlw", "expires_in": 36000, "refresh_expires_in": 10800, "refresh_token": "eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCIgOiAiSldUIiwia2lkIiA6ICJhODUzMjNiZC03MDI1LTRmOTctYjMxYS1jNTkzNDkyNWRiNjMifQ[……]R5pxLwC-utRWzjXQi8QkM0LIOL0Bq9ucgGMJLpC4jjY", "token_type": "Bearer", "not-before-policy": 1666728811, "session_state": "7420a438-a823-4583-b1cb-b7275231246b", "scope": "email profile" }
Il server IAM restituirà un JSON contenente un token di autenticazione (campo access_token), che dovrà essere utilizzato per effettuare chiamate alle API protette, includendolo nell’header delle richieste HTTP, come Authorization: Bearer <token>.
Esportazione dei Punti di Campionamento
Per integrare e inserire nel sistema i risultati delle controlli effettuati sui punti di campionamento dei piani di controllo precedentemente forniti dalla Regione, è disponibile un’API di interrogazione. Questa API consente di ottenere tutti i punti di campionamento relativi alla regione specificata. Sarà quindi possibile caricare i risultati delle verifiche su questi punti di campionamento.
Esempio
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X GET "https://$API_SERVER$/punto-campionamento" \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json"
Risposta:
{ "content": [ { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "F1", "idPuntoCampionamento": "AU00123", "idAreraAto": 1202, "idAreraGestore": 13989, "wsz": "PRIMAVALLE", "codiceAcquedotto": "A1", "progressivoLineAcquedottistica": "1", "previsioneAbitantiServiti": 1500, "previsionePortata": 690, "descrizionePunto": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli", "note": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli, 00168 Roma RM", "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0, "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10, "coordinateDTO": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "nomeRegione": "Lazio", "nomeComune": "Roma", "dataInizioValidita": "2024-01-01", "dataFineValidita": "2024-31-12" }, { "uuid": "12_058091_F1_AU00456", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "F1", "idPuntoCampionamento": "AU00456", "idAreraAto": 1202, "idAreraGestore": 13989, "wsz": "PRIMAVALLE", "codiceAcquedotto": "A1", "progressivoLineAcquedottistica": "1", "previsioneAbitantiServiti": 1500, "previsionePortata": 690, "descrizionePunto": "Fontanella Largo Flanagan Edoardo Giuseppe", "note": "Fontanella Largo Flanagan Edoardo Giuseppe, 00168 Roma RM", "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0, "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10, "coordinateDTO": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "nomeRegione": "Lazio", "nomeComune": "Roma", "dataInizioValidita": "2024-01-01", "dataFineValidita": "2024-31-12" }, { "uuid": "12_058091_FA_SC45", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "FA", "idPuntoCampionamento": "SC45", "idAreraAto": 1202, "idAreraGestore": 13989, "wsz": "PRIMAVALLE", "codiceAcquedotto": "A1", "progressivoLineAcquedottistica": "1", "previsioneAbitantiServiti": 1500, "previsionePortata": 690, "descrizionePunto": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli", "note": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli, 00168 Roma RM", "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0, "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10, "coordinateDTO": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "nomeRegione": "Lazio", "nomeComune": "Roma", "dataInizioValidita": "2024-01-01", "dataFineValidita": "2024-31-12" } ], "number": 0, "size": 215, "totalElements": 3, "first": true, "last": true, "numberOfElements": 3, "hasContent": true, "totalPages": 1 }
La risposta ottenuta dall’API sarà suddivisa in pagine, per evitare l’invio di dati di dimensioni troppo grandi. Utilizzando i parametri seguenti, sarà possibile comprendere la struttura della paginazione e determinare il numero e le dimensioni delle pagine necessarie per le richieste successive:
- number: indica la pagina corrente;
- size: specifica il numero di elementi per pagina;
- totalElements: il numero totale di elementi disponibili;
- first: indica se la pagina corrente è la prima;
- last: indica se la pagina corrente è l’ultima;
- numberOfElements: il numero di elementi presenti nella pagina corrente;
- hasContent: specifica se la pagina corrente contiene elementi;
- totalPages: il numero totale di pagine disponibili.
Per accedere alle diverse pagine dei risultati, si può utilizzare una sintassi come la seguente:
https://$API_SERVER$/punto-campionamento?page=2&size=215&sort=uuid,asc
Questa URL serve per richiedere la seconda pagina dei risultati, specificando un numero di elementi per pagina e un criterio di ordinamento (in questo caso, ascendente per `uuid`).
Ricerca punto di campionameno per coordinate
Al fine di agevolare la riconciliazione dei punti di campionamento con quanto caricato nei piani di controllo sarà disponibile una chiamata API per ricercare i punti di campionamento tramite coordinate geografiche.
La chiamata cerca e restituisce i punti di campionamento entro un dato raggio dalle coordinate specificate. Le coordinate dovranno essere specificate in EPSG:4326 (WGS84).
Parametri GET:
- y (float): La latitudine del punto centrale da cui effettuare la ricerca;
- x (float): La longitudine del punto centrale;
- raggio (float): Il raggio di ricerca in metri.
Ritorna:
- una lista di punti di campionamento che si trovano entro il raggio specificato dalle coordinate date, per il formato di ritorno vedasi il paragrafo precedente.
Esempio per Coordinata
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X GET "https://$API_SERVER$/find-by-gps?y=12.3980532715&x=41.92916653825&raggio=10" \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json"
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Flusso
- Preparazione dei risultati dei controlli: il gestore o l’ente di controllo prepara un JSON con i dati relativi ai risultati dei controlli, seguendo lo schema definito;
- Invio dei dati: i dati vengono inviati all’API tramite una richiesta POST all’endpoint /api/controllo;
- Conferma di ricezione: l’API processa i dati inviati e, se validi, il codice HTTP 201. In caso di errore sarà ritornato il messaggio di errore.
Esempio
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X POST "https://$API_SERVER$/controllo" \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json" \ -d ' { "uuid": "12_058091_F1_U001", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "F1", "idPuntoCampionamento": "U001", "idAreraAto": 1124, "idAreraGestore": 1124, "codiceAcquedotto": "A1", "wsz": "SOPRAMONTE", "coordinate": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "codicePrelievo": 10, "entePrelievo": "ASL ROMA 3", "dataOraAnalisi": "2012-04-24T18:25:43.000+01:00", "numeroRapportoProvaAnalisi": 454542, "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi": "09234342", "controlloEsterno": true, "controlloExtraPiano": false, "datiPrelievo": [ { "codiceParametro": "ferro", "valoreRapportoProva":3, "valoreArrotondato":3, "metodo":"metodo1", "incertezza":0.1 }, { "codiceParametro": "odore", "valoreRapportoProva":1, }, { "codiceParametro": "vinilcloruro", "valoreArrotondato":0.2, "valoreLoq":"<", "loq":0.2, "metodo":"metodo2", "incertezza":"0.03" }, { "codiceParametro": "conteggio_colonie_22c", "valoreArrotondato":0.05, "valoreLFS":">", "lfs":0.1, "metodo":"metodo3" } ] }'
Caricamento JSON in modalità batch
Il caricamento in modalità batch consente di inviare grandi volumi di dati per l’elaborazione in un’unica operazione, ottimizzando l’efficienza e riducendo la necessità di multiple chiamate API.
Flusso
Descrizione del Flusso di Elaborazione in Batch:
- Preparazione del file JSON: viene preparato un file JSON contenente i dati da elaborare in modalità batch, seguendo il formato specificato che consiste nella concatenazione di più elementi sopra specificati singolarmente;
- Invio del file per l’elaborazione: viene inviato il file JSON codificato in Base64 all’API mediante una chiamata POST;
- Ricezione dell’Identificativo di elaborazione: dopo l’invio del file, l’API sarà restituito un identificativo unico per l’elaborazione, che potrà essere utilizzato per interrogare lo stato della stessa;
- Elaborazione dei dati: l’API elaborerà i dati contenuti nel file JSON. Questo processo può variare in tempo, a seconda della dimensione del file;
- Interrogazione dello stato di elaborazione: asincronamente l’applicazione esterna può interrogare lo stato dell’elaborazione utilizzando l’identificativo di elaborazione, per sapere se è completata, in corso o se sono stati rilevati errori.
Formato File dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo
Il file JSON per l’invio dei dati in modalità batch deve essere strutturato in modo da contenere tutti i dati necessari per l’elaborazione. Di seguito è fornito un esempio di come potrebbe essere strutturato il file per l’invio dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo. Il campo “codiceParametro” fa riferimento alla tabella dei parametri analitici da inviare specificata nel paragrafo
Definizione dei Parametri Analitici
:
{ "datiControlli":[ { "uuid":"12_058091_F1_AU00123", "istatRegione ":12, "istatComune":58091, "tipoPuntoCampionamento":"F1", "idPuntoCampionamento":"AU00123", "idAreraAto":1202, "idAreraGestore":13989, "codiceAcquedotto":"A1", "wsz":"PRIMAVALLE", "coordinate": { "epsg":"EPSG4326", "lat":41.92916653825498, "lon":12.398053271534483, "z":85.76 }, "dataOraPrelievo":"2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "codicePrelievo":10, "entePrelievo":"ASL ROMA 3", "dataOraAnalisi":"2012-04-24T18:25:43.000+01:00", "numeroRapportoProvaAnalisi":454542, "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi":"0212C", "controlloEsterno":true, "controlloExtraPiano":false, "datiPrelievo":[ { "codiceParametro": "somma_pfas", "valoreRapportoProva":0.03, "valoreArrotondato":0.03, "metodo":"metodo1", "incertezza":0.01 }, { "codiceParametro": "sapore", "valoreRapportoProva":1, "valoreArrotondato":1 }, { "codiceParametro": "selenio", "valoreArrotondato":0.05, "valoreLoq":"<", "loq":0.2, "metodo":"metodo2", "incertezza":"0.03" }, { "codiceParametro": "batteri_coliformi", "valoreRapportoProva":0, "valoreArrotondato":0, "metodo":"metodo3" } ] }, { "uuid":"12_058091_F1_AU00456", "istatRegione ":12, "istatComune":58091, "tipoPuntoCampionamento":"F1", "idPuntoCampionamento":"AU00456", "idAreraAto":1202, "idAreraGestore":13989, "codiceAcquedotto":"A1", "wsz":"PRIMAVALLE", "coordinate": { "epsg":"EPSG4326", "lat":41.92916653825498, "lon":12.398053271534483, "z":85.76 }, "dataOraPrelievo":"2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "codicePrelievo":10, "entePrelievo":"ACEA ATO 2", "dataOraAnalisi":"2012-04-24T18:25:43.000+01:00", "numeroRapportoProvaAnalisi":251241, "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi":"0172L", "controlloEsterno":false, "controlloExtraPiano":false, "datiPrelievo":[ { "codiceParametro": "durezza_totale", "valoreRapportoProva":0.1, "valoreArrotondato":0.1, "metodo":"metodo1", "incertezza":0.01 }, { "codiceParametro": "batteri_coliformi", "valoreRapportoProva":0, "valoreArrotondato":0, "metodo":"metodo3" }, { "codiceParametro": "sapore", "valoreRapportoProva":1 "valoreArrotondato":1 }, { "codiceParametro": "manganese", "valoreArrotondato":0.01, "valoreLoq":"<", "loq":0.3, "metodo":"metodo2", "incertezza":"0.01" } ] } ] }
Esempio invio File
Per inviare il file JSON è necessario prima convertirlo in una stringa codificata in base64. Successivamente, si potrà utilizzare la chiamata API sotto l’endpoint /api/elaborazione-controlli.
Di seguito esempio cURL per l’invio del file dei risultati dei controlli interni o esterni:
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" BASE64_ENCODED_JSON="base64_encoded_string_here" curl -X POST 'https://$API_SERVER$/elaborazione-controlli' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d '{ "type": "application/json", "base64": "${BASE64_ENCODED_JSON}" }'
Come risposta alla chiamata si otterrà l’identificativo dell’elaborazione “ idElaborazione” da utilizzare per le successive chiamate e capire lo stato della stessa.
{ "idElaborazione": "743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964", "uuidFile": "6ecc6aad-823b-42b9-ba45-eda0e2000b1a", "type": "JSON", "content": "CONTROLLI", "statoElaborazione": "SALVATO_SU_DATALAKE", "erroreElaborazione": null, "note": null, "error": null }
Interrogazione stato elaborazioni in batch
Una volta inviato il file per l’elaborazione in batch, è possibile verificare lo stato delle elaborazioni per controllare l’avanzamento e identificare eventuali errori.
Esempio
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X GET "https://$API_SERVER$/elaborazione/743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964" \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json"
Sostituire ” 743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964” con l’identificativo unico dell’elaborazione (idElaborazione) di cui si desidera verificare lo stato. La risposta fornirà informazioni dettagliate sullo stato inclusi eventuali errori.
Di seguito alcuni esempi di Risposta:
Risposta per elaborazione iniziata
{ "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff", "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787", "type": "JSON", "content": "CONTROLLI", "statoElaborazione": "SALVATO_SU_DATALAKE", "erroreElaborazione": null, "note": null, "error": null }
Risposta per Elaborazione Conclusa con il dettaglio delle risorse inserite
{ "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff", "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787", "type": "JSON", "content": "PIANI_CONTROLLO", "statoElaborazione": "CONTROLLI", "erroreElaborazione": null, "note": "Elaborazione caricamento conclusa: aggiunte 23 entità", "error": null }
Risposta per Elaborazione Conclusa ma in errore con il dettaglio delle risorse andate in errore
{ "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff", "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787", "type": "JSON", "content": "CONTROLLI", "statoElaborazione": "ERRORE", "erroreElaborazione": "ERRORE_SALVATAGGIO_NEL_DATABASE", "note": "Punto Campionamento non presente su database (Controllo con uuid 12_058091_F1_AU00123, istatRegione 12, istatComune 58091)", "error": null }
Check parametri risultati dei controlli trasmessi
Nella gestione dei risultati dei controlli relativi ad un singolo prelievo, è possibile che questi vengano caricati in più tranche, specialmente se i dati vengono inviati a laboratori distinti. Inoltre, il caricamento dei risultati può avvenire in modo asincrono, sia utilizzando il formato JSON che il formato Excel. Per garantire la correttezza e la completezza dei dati, sono state sviluppate due API specifiche che dettaglieremo nei paragrafi di seguito.
In entrambe è necessario fornire UUID del punto di prelievo e DataOraPrelievo che vengono usati per raggruppare le chiamate e verificare che tutti i campi siano presenti.
API di verifica dei parametri obbligatori
Questa API consente di controllare se tutti i parametri obbligatori sono stati forniti, segnalando eventuali mancanze, in modo da evitare errori o incompletezze nei dati trasmessi.
curl -X 'GET' 'https://$API_SERVER$/controllo/parametri-obbligatori-mancanti?uuid=14_070016_F3_POT54&dataOraPrelievo=2010-09-23T18%3A25%3A43.000Z' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json'
Esempio di risposta:
[ { "id": 62, "parametro": "durezza_totale", "definizione": "durezza totale", "unitaDiMisura": "°F", "note": "Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno", "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, { "id": 37, "parametro": "tetracloroetilene_tricloroetilene", "definizione": "tetracloroetilene e tricloroetilene", "unitaDiMisura": "µg/l", "note": "Somma delle concentrazioni di tetracloroetilene, tricloroetilene", "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true } ]
API di controllo dei valori fuori range
Oltre a verificare la presenza dei parametri obbligatori, è importante anche controllare che i valori dei parametri rientrino nei range previsti da normativa. Questa seconda API evidenzia tutti i parametri i cui valori risultano essere fuori dai limiti predefiniti. Questo controllo è cruciale per identificare rapidamente eventuali superamenti o errori nei risultati dei test.
curl -X 'GET' 'https://$API_SERVER$/controllo/parametri-alert?uuid=14_070016_F3_POT54&dataOraPrelievo=2010-09-23T18%3A25%3A43.000Z' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json'
Esempio di risposta:
[ { "parametro": { "id": 2, "parametro": "escherichia_coli", "definizione": "Escherichia coli", "unitaDiMisura": "numero/100 ml", "note": "", "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, "valoreArrotondato": 0.5, "status": "alert", "minimo": null, "massimo": 0.0, "datiPrelievoId": 157503, "controlloId": 157452, "error": null }, { "parametro": { "id": 7, "parametro": "benzo_a_pirene", "definizione": "benzo(a)pirene", "unitaDiMisura": "µg/l", "note": null, "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, "valoreArrotondato": 0.534, "status": "alert", "minimo": null, "massimo": 0.01, "datiPrelievoId": 157504, "controlloId": 157452, "error": null }, { "parametro": { "id": 17, "parametro": "1_2_dicloroetano", "definizione": "1,2-dicloroetano", "unitaDiMisura": "µg/l", "note": null, "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, "valoreArrotondato": 22.5, "status": "alert", "minimo": null, "massimo": 3.0, "datiPrelievoId": 157505, "controlloId": 157452, "error": null } ]
Caricamento informazioni superamenti Reportnet 3 tramite API
Di seguito un esempio di chiamata per inviare le informazioni relative ai superamenti per Reportnet 3. Nell’esempio di seguito il superamento è indicato come significativo ( superamentoNonSignificativo = false) quindi il campo “superamentoNonSignificativoGiustificazione” non deve essere caricato ma tutti gli altri campi devono essere specificati:
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X 'POST' 'https://$API_SERVER$/superamenti-reportnet \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d '{ "uuid": "12_058091_SE_12231", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "eptacloro", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": false, "superamentoNonSignificativoGiustificazione": null, "superamentoPopolazioneInteressata": 5000, "superamentoDataInizio": "2012-04-23", "superamentoDataFine": "2012-04-23", " superamentoCausa": "CS2", "superamentoAzioneCorrettiva": [ "AC11", "AC3", "AC8" ], "superamentoAzioneCorrettivaDataInizio": "2012-04-23", "superamentoAzioneCorrettivaDataFine": "2012-04-23" }'
Di seguito è riportato un esempio di caricamento dei dati in caso di superamento non significativo ( superamentoNonSignificativo = true). In questo caso, è necessario specificare il campo “superamentoNonSignificativoGiustificazione”. Non è necessario caricare i campi successivi.
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X 'POST' 'https://$API_SERVER$/superamenti-reportnet \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d '{ "uuid": "12_058091_SE_12231", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "eptacloro", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": true, "superamentoNonSignificativoGiustificazione": "allagamento serbatoi già risolto" }'
Caricamento informazioni superamenti reportnet 3 tramite JSON
E’ possibile inviare il file delle informazioni sui superamenti per Reportnet 3 anche in formato JSON. Il flusso e le chiamate sono simili a quanto richiesto per il file json dei Risultati dei controlli quindi il file prima di essere inviato dovrà essere convertito in base64. Successivamente, si potrà utilizzare la chiamata API sotto l’endpoint ” /api/elaborazione-reportnet3” .
Di seguito un esempio del formato del file JSON:
{ "reportnet3": [ { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "dataOraPrelievo": "2019-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "cianuro", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2", "superamento": false, "superamentoNonSignificativo": false }, { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "odore", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT3", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": false, "superamentoPopolazioneInteressata": 3000, "superamentoDataInizio": "2012-04-23", "superamentoDataFine": "2012-04-23", "superamentoCausa": "CS10", "superamentoAzioneCorrettiva": [ "AC7", "AC3", "AC8", "AC5" ], "superamentoAzioneCorrettivaDataInizio": "2022-04-23", "superamentoAzioneCorrettivaDataFine": "2022-05-23" }, { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "magnesio", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT3", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": true, "superamentoNonSignificativoGiustificazione": "Giustificazione 3" } ] }
Di seguito esempio curl per l’invio del file dei risultati dei controlli interni o esterni:
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" BASE64_ENCODED_JSON="base64_encoded_string_here" curl -X POST 'https://$API_SERVER$/elaborazione-reportnet3' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d ' { "type": "application/json", "base64": "${BASE64_ENCODED_JSON}" }'
Come risposta alla chiamata si otterrà l’identificativo dell’elaborazione da utilizzare per le successive chiamate e capire lo stato dell’elaborazione.
Tipologie dei punti di campionamento
In questa tabella sono disponibile le sigle delle tipologie dei punti di prelievo utilizzabili:
CARATTERIZZAZIONE PUNTI DI CAMPIONAMENTO | CODICE | NOTE | ||
---|---|---|---|---|
A | CAPTAZIONI | SUPERFICIALE – CORSI D’ACQUA NATURALI E/O ARTIFICIALI | AA1 | Captazioni in derivazione da traverse su corsi d’acqua naturali e/o artificiali |
SUPERFICIALE – LAGHI NATURALI | AA2 | Captazioni attraverso prese idriche poste in laghi naturali | ||
SUPERFICIALE – INVASO | AA3 | Captazioni attraverso prese idriche poste in laghi artificiali | ||
SOTTERRANEA – SORGENTI E RISORGIVE | AB1 | Captazioni da sorgenti | ||
SOTTERRANEA- POZZI, CAMPI POZZI O TRINCEE/GALLERIE DRENANTI | AB2 | Captazioni da pozzi | ||
ACQUE MARINE E SALMASTRE | AC1 | Captazioni da impianti di dissalazione | ||
CENTRALE IDROELETTRICA | AD1 | Captazioni subito a valle della centrale | ||
ALTRO | AAA | |||
B | TRATTAMENTI | FISICO E DISINFEZIONE | B1 | trattamento fisico semplice e disinfezione (comprende ad es. stacciatura,sedimentazione, filtrazione); |
FISICO-CHIMICO E DISINFEZIONE | B2 | trattamento fisico e chimico normale e disinfezione (comprende ad es. coagulazione e flocculazione) | ||
FISICO-CHIMICO SPINTO E DISINFEZIONE | B3 | trattamento fisico e chimico spinto, affinamento e disinfezione (comprende ad es.ozonazione, adsorbimento su carbone attivo, ultrafiltrazione, osmosi) | ||
ADDIZIONALE AL FISICO-CHIMICO SPINTO | B4 | trattamenti chimici e/o fisici addizionali al trattamento fisico e chimico spinto per rimozione di inquinanti specifici (ferro, manganese, idrogeno solforato, ammoniaca,arsenico, floruri, nitrati,…) | ||
ALTRO | BA | |||
C | ADDUZIONE | DI LINEA | C1 | |
DI CONFLUENZA | C2 | A valle della confluenza di più tubazioni, ad una distanza significativa a rendere l’acqua confluita completamente miscelata | ||
DI DIRAMAZIONE | C3 | A valle di una diramazione dalla tubazione principale | ||
POMPAGGIO DI LINEA | C4 | |||
ALTRO | CA | |||
D | ACCUMULO | SERBATOIO INTERRATO | D1 | |
SERBATOIO SEMINTERRATO | D2 | |||
SERBATOIO SOPRAELEVATO | D3 | |||
TORRINO PIEZOMETRICO | D4 | |||
ALTRO | DA | |||
E | DISTRIBUZIONE | DI LINEA | E1 | |
DI CONFLUENZA | E2 | |||
DI DIRAMAZIONE | E3 | |||
POMPAGGIO DI LINEA | E4 | |||
Punto di consegna Ingresso casa dell’Acqua | E5 | |||
ALTRO | EA | |||
F | PUNTI D’USO | FONTANA PUBBLICA | F1 | |
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe A (D.Lgs.18/23, All.VIII) | F2 | |||
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe B (D.Lgs.18/23, All.VIII) | F3 | |||
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe C1 (D.Lgs.18/23, All.VIII) | F4 | |||
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe C2 (D.Lgs.18/23, All.VIII) | F5 | |||
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe D (D.Lgs.18/23, All.VIII) | F6 | |||
ALTRO | FA |
Tabella 6 Caratterizzazione Punti di Campionamento
Di seguito alcune definizioni per supportare gli utenti nella definizione della tipologia dei punti di campionamento.
ADDUZIONE
Insieme di condotte che, di norma, non distribuiscono la risorsa agli utenti. Generalmente sono condotte che, più o meno ramificate e difficilmente magliate, partono dalla captazione e arrivano a serbatoi di accumulo/distribuzione. La classificazione di dettaglio è adottata da ogni gestore in funzione dell’articolazione del proprio sistema idrico. In caso di assenza di serbatoi, potrebbero essere presenti sistemi di disconnessione idraulica quali vasche di carico, piezometri, ecc.
In sistemi acquedottistici di modeste dimensioni, l’adduzione potrebbe non essere presente qualora la captazione sia direttamente connessa al serbatoio, vasche di carico, piezometri o, addirittura, alla distribuzione.
DISTRIBUZIONE
Insieme di condotte che, di norma, distribuiscono la risorsa agli utenti. Generalmente sono condotte più o meno ramificate o magliate, che partono da serbatoi o altri sistemi di disconnessione idraulica.
La classificazione di dettaglio è adottata da ogni gestore in funzione dell’articolazione del proprio sistema idrico. In caso di assenza di un sistema articolato di adduzione, la distribuzione coincide con l’intero sistema acquedottistico.
PUNTO DI DIRAMAZIONE
È una sezione terminale di una condotta da cui si dipartano due o più condotte. Il punto di prelievo ad esso connesso deve essere scelto dal gestore a monte dello stesso.
PUNTO DI CONFLUENZA
È una sezione iniziale di una condotta che si parte dalle sezioni terminali di due o più condotte ad essa connessa. Il punto di prelievo ad esso connesso deve essere scelto dal gestore ad una distanza significativamente utile per poter ritenere la completa miscelazione delle risorse veicolate nelle due o più condotte di monte.
Se si sta caratterizzando una rete magliata chiusa, il punto di confluenza e di diramazione viene identificato in funzione del verso dell’acqua all’interno della maglia. Pertanto, l’identificazione dei relativi punti di prelievo dovrà essere scelta dal gestore in funzione del comportamento simulato della rete in condizioni di funzionamento ordinario, salvo diverse motivate scelte del gestore.
Definizione dei parametri analitici
In questa tabella sono disponibili i parametri che possono essere inviati. I dati possono essere di tipo:
- integer: il valore accettato è un numero intero;
- real: il valore accettato è un numero decimale,
- boolean: il valore accettato è 0
(NON ACCETTABILE) o 1
(ACCETTABILE).
La colonna relativa al “Range” della tabella definisce gli intervalli di valori che sono conformi alle normative vigenti; inserendo valori all’interno di questi limiti, si eviterà di innescare segnalazioni o avvisi all’interno del sistema. Tuttavia, nel caso in cui i dati inviati eccedano questi range stabiliti, la piattaforma procederà comunque all’accettazione di tali valori.
Per queste motivazioni, il sistema non eseguirà alcuna approssimazione dei dati inseriti, che di conseguenza rimane a carico di chi produce il dato. Per i criteri di approssimazione dei dati il riferimento da seguire è quanto previsto da ACCREDIA in tale ambito (per ulteriori informazioni scrivere a censia@iss.it.
Una colonna specifica descrive se il parametro è obbligatorio o meno, secondo i seguenti criteri:
- SI: il parametro è obbligatorio;
- NO*: il parametro può essere obbligatorio nel caso si verifichino le condizioni descritte nella relativa colonna “NOTE”, che siano temporali (ad es. il parametro viene misurato a partire dal 12/01/2026) o relative alla presenza (anche stimata) in acqua;
- NO: il parametro non è obbligatorio.
Nel caso specifico dei parametri riportati in tabella ma non ancora in vigore (es. bisfenolo-a, uranio, PFAS…) l’inserimento è possibile ma non vincolante fino alla relativa data di entrata in vigore.
PARAMETRO | TIPOLOGIA PARAMETRO | RANGE CONSENTITO | UNITÀ DI MISURA | TIPO | OBBL. | NOTE |
---|---|---|---|---|---|---|
enterococchi_intestinali | Microbiologico | < 0 | numero/100 ml | integer | SI | Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml |
escherichia_coli | Microbiologico | < 0 | numero/100 ml | integer | SI | Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml |
acrilammide | Chimico | < 0,1 | µg/l | real | NO* | Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile |
antimonio | Chimico | < 10 | µg/l | integer | SI | |
arsenico | Chimico | < 10 | µg/l | integer | SI | |
benzene | Chimico | < 1, | µg/l | real | SI | |
benzo_a_pirene | Chimico | < 0,01 | µg/l | real | SI | |
bisfenolo_a | Chimico | < 2,5 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026 |
boro | Chimico | < 1,5 | mg/l | real | SI | Per acque desalinizzate o particolari situazioni geologiche di acque sotterranee, il valore di parametro è 2,4 mg/l |
bromato | Chimico | < 10 | µg/l | integer | SI | |
cadmio | Chimico | < 5,0 | µg/l | real | SI | |
clorato | Chimico | < 0,70 | mg/l | real | NO* | Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare clorato. A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 0,25 mg/l. Se il metodo di disinfezione genera clorato, il valore di parametro è 0,70 mg/l |
clorito | Chimico | < 0,70 | mg/l | real | NO* | Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare clorito. A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 0,25 mg/l. Se il metodo di disinfezione genera clorito, il valore di parametro è 0,70 mg/l |
cromo | Chimico | < 50 | µg/l | integer | SI | A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 25 µg/l |
rame | Chimico | < 2,0 | mg/l | real | SI | |
cianuro | Chimico | < 50 | µg/l | integer | SI | Si considera il parametro “cianuri totali” |
1_2_dicloroetano | Chimico | < 3,0 | µg/l | real | SI | |
epicloridrina | Chimico | < 0,10 | µg/l | real | NO* | Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile |
fluoruro | Chimico | < 1,5 | mg/l | real | SI | |
acidi_aloacetici_haas | Chimico | < 60 | µg/l | integer | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare acidi aloacetici. Somma delle concentrazioni di acido monocloro-, dicloro- e tricloro-acetico, acido mono e dibromo-acetico |
piombo | Chimico | < 10,0 | µg/l | real | SI | A partire dal 12/01/2036 il valore di parametro è 5,0 µg/l, e deve essere soddisfatto al punto di consegna |
mercurio | Chimico | < 1,0 | µg/l | real | SI | |
microcistina_lr | Chimico | < 1,0 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Misurato esclusivamente in caso di potenziali fioriture algali nell’acqua, secondo i criteri definiti nei Rapporti ISTISAN 11/35 Pt. 2 |
nichel | Chimico | < 20 | µg/l | integer | SI | |
nitrato | Chimico | < 50 | mg/l | integer | SI | Deve essere soddisfatta la condizione (Cnitrato/VPnitrato) + (Cnitrito/VPnitrito) ≤ 1 con C=concentrazione e VP=valore di parametro |
nitrito | Chimico | < 0,50 | mg/l | real | SI | Deve essere soddisfatta la condizione (Cnitrato/VPnitrato) + (Cnitrito/VPnitrito) ≤ 1 con C=concentrazione e VP=valore di parametro. Se le acque provengono da impianti di trattamento che possono generare nitrito, il valore di parametro è 0,10 mg/l |
ANTIPARASSITARIO_ (nome_antiparassitario) | Chimico | < 0,10 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua. Il valore di parametro si applica ad ogni singolo antiparassitario |
aldrina | Chimico | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
dieldrina | Chimico | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
eptacloro | Chimico | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
eptacloro_epossidico | Chimico | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
antiparassitari_totale | Chimico | < 0,50 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua. È la somma di tutti i singoli antiparassitari |
pfas_totale | Chimico | < 0,50 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Obbligatorio se non viene misurato il parametro “somma di PFAS” |
somma_pfas | Chimico | < 0,10 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Obbligatorio se non viene misurato il parametro “PFAS totale”. Si tratta di un sottoinsieme di “PFAS Totale”, descritto esaustivamente nel decreto legge nell’allegato III, parte B, punto 3 |
idrocarburi_policiclici_aromatici | Chimico | < 0,10 | µg/l | real | SI | Somma delle concentrazioni di benzo(b)fluorantene, benzo(k)fluorantene, benzo(ghi)perilene, indeno(1,2,3-cd)pirene |
selenio | Chimico | < 20 | µg/l | integer | SI | Se le condizioni geologiche possono comportare livelli elevati di selenio nelle acque sotterranee, il valore di parametro è 30 µg/l |
tetracloroetilene_tricloroetilene | Chimico | < 10 | µg/l | integer | SI | Somma delle concentrazioni di tetracloroetilene, tricloroetilene |
trialometani_totale | Chimico | < 30 | µg/l | integer | SI | Somma delle concentrazioni di cloroformio, bromoformio, dibromoclorometano, bromodiclorometano |
uranio | Chimico | < 30 | µg/l | integer | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026 |
vanadio | Chimico | < 140 | µg/l | integer | SI | |
vinilcloruro | Chimico | < 0,50 | µg/l | real | NO* | Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile |
alluminio | Chimico | < 200 | µg/l | integer | SI | |
ammonio | Chimico | < 0,50 | mg/l | real | SI | |
cloruro | Chimico | < 250 | mg/l | integer | SI | |
clostridium_perfringens_ spore_comprese | Microbiologico | 0 | numero/100 ml | integer | NO* | Misurato se indicato come appropriato dalla valutazione del rischio |
colore | Qualitativo | 1 | boolean | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE). | |
conduttivita | Chimico Fisico | < 2500 | µS cm -1 a 20°C | integer | SI | |
concentrazione_ioni_idrogeno | Chimico | ≥ 6,5 e ≤ 9,5 | Unità pH | real | SI | Per le acque non frizzanti confezionate in bottiglie o contenitori, il valore di parametro minimo è 4,5. Per le acque naturalmente ricche di anidride carbonica o arricchite artificialmente, il valore di parametro minimo può essere inferiore |
ferro | Chimico | < 200 | µg/l | integer | SI | |
manganese | Chimico | < 50 | µg/l | integer | SI | |
odore | Qualitativo | 1 | boolean | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE). | |
ossidabilita | Chimico | < 5,0 | mg/l O 2 | real | NO* | Se si analizza il parametro “carbonio organico totale (TOC)”, non è necessario determinare questo parametro |
solfato | Chimico | < 250 | mg/l | integer | SI | |
sodio | Chimico | < 200 | mg/l | integer | SI | |
sapore | Qualitativo | 1 | boolean | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE). | |
conteggio_colonie_22c | Microbiologico | * | unità formanti colonia (UFC)/ml | integer | SI | Senza variazioni anomale. Viene valutato il trend |
batteri_coliformi | Microbiologico | 0 | numero/100 ml | integer | SI | Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml |
carbonio_organico_totale_toc | Chimico | * | mg/l | integer | NO* | Senza variazioni anomale. Viene valutato il trend. Non è necessario misurarlo se la fornitura d’acqua è inferiore a 10000 m 3/giorno |
torbidita | Chimico Fisico | 1 | unità nefelometriche di torbidità (NTU) | integer | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale. Viene valutato il trend |
solidi_disciolti_totali | Chimico | ≥ 100 | mg/l | integer | SI | Conosciuto anche come “residuo fisso” o “total dissolved solids (TDS)”. Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno |
durezza_totale | Chimico | ≥ 15 | °F | integer | SI | Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno |
calcio | Chimico | ≥ 30 | mg/l | integer | SI | Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno |
magnesio | Chimico | ≥ 10 | mg/l | integer | SI | Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno |
potassio | Chimico | * | mg/l | integer | SI | Per tutte le acque, a scopo informativo |
legionella | Microbiologico | < 1000 | unità formanti colonia (UFC)/l | integer | NO |
Caricamento Antiparassitari
Nel contesto del caricamento dei dati tramite file Excel o file JSON, esiste la possibilità di inserire informazioni relative ad antiparassitari che non sono ancora registrati nella piattaforma. Per facilitare l’identificazione e la gestione di questi antiparassitari durante il processo di caricamento, è necessario adottare una convenzione specifica per la denominazione.
Quando si inseriscono antiparassitari non censiti, il nome dell’antiparassitario deve essere preceduto dalla sigla “ANTIPARASSITARIO_”. Questa sigla funge da identificativo speciale che permette al sistema di riconoscere che il prodotto inserito non è presente nel database attuale e necessita di una gestione particolare.
Ad esempio, se si desidera aggiungere un antiparassitario chiamato “Xyz”, il nome da inserire nel file Excel o nel JSON dovrebbe essere “ANTIPARASSITARIO_Xyz”. Questo metodo assicura che il sistema tratti questi dati in maniera appropriata, evitando confusione con gli antiparassitari già censiti e facilitando eventuali processi di aggiornamento o revisione del database.
Questa pratica non solo aiuta a mantenere l’ordine e la chiarezza nella gestione dei dati, ma garantisce anche che tutti gli antiparassitari, sia quelli esistenti sia quelli nuovi, siano trattati in modo sistematico e conforme alle procedure stabilite dalla piattaforma.
Tipologie per informazioni superamenti Reportnet 3
Dettagliamo di seguito i possibili codici relativi ai campi richiesti per informazioni da inviare al sistema Reportnet3:
Campo: tipologiaPuntoDiConformita
Codice | Descrizione |
---|---|
PT1 | Punto rappresentativo della rete di distribuzione interna (nel caso in cui il superamento sia dovuto al sistema di distribuzione interna in locali non prioritari) |
PT2 | Rubinetto di rete di distribuzione interna |
PT3 | Punto di riempimento per bottiglie o contenitori, fontana pubblica |
PT4 | Punto di utilizzo in un’azienda alimentare |
PT5 | Punto di erogazione di una cisterna |
PTA | Punto non classificato come ‘F’, ma che copre i controlli su tutta la rete idropotabile. |
Campo: superamentoCausa
Codice | Descrizione |
---|---|
CS1 | inquinamento accidentale |
CS2 | alluvione |
CS3 | focolaio epidemico |
CS4 | eventi disastrosi (naturali, incendi, esplosioni…) |
CS5 | siccità prolungata |
CS6 | guasto al trattamento |
CS7 | interruzione di servizio non pianificata |
CS8 | carenza idrica |
CS9 | altra categoria |
CS10 | non nota |
Campo: superamentoAzioneCorrettiva
Codice | Descrizione |
---|---|
AC1 | correlata alla captazione: azioni per risolvere o mitigare la causa (C1) |
AC2 | correlata alla captazione: azioni volte alla sostituzione della sorgente (C2) |
AC3 | Sistema di distribuzione interno: Sostituzione, disconnessione o riparazione di componenti difettosi (D1) |
AC4 | Sistema di distribuzione interno: Pulizia, lavaggio e/o disinfezione dei componenti contaminati (D2) |
AC5 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Notifica e istruzioni ai consumatori, ad esempio divieto di utilizzo, ordine di ebollizione dell’acqua, limitazioni temporanee del consumo (E1) |
AC6 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Fornitura di un approvvigionamento alternativo temporaneo di acqua potabile, ad esempio acqua in bottiglia, acqua in contenitori, autocisterne (E2) |
AC7 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: restrizioni per gli utenti sensibili (E3) |
AC8 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Divieto di utilizzo (E4) |
AC9 | Rete di distribuzione pubblica: Sostituzione, disconnessione o riparazione di componenti difettosi (P1) |
AC10 | Rete di distribuzione pubblica: Pulizia, lavaggio e/o disinfezione dei componenti contaminati (P2) |
AC11 | Misure di sicurezza per prevenire l’accesso non autorizzato (S1) |
AC12 | Relativo al trattamento: Stabilire, potenziare o migliorare il trattamento (T1) |
AC13 | nessuna |
AC14 | altra |
Canale di assistenza e supporto
Per supportare gli enti e i gestori nel caricamento dei dati, è stato istituito un canale di assistenza dedicato. Gli utenti di tutti gli enti possono registrarsi per aprire segnalazioni e richiedere supporto in questi ambiti:
- Commento RFC: per inviare commenti e feedback sul seguente documento RFC;
- Problema con Sistema Test: per segnalare malfunzionamenti o difficoltà riscontrate durante l’utilizzo del sistema di test;
- Problemi di Accesso: per risolvere eventuali difficoltà di accesso alla piattaforma o ai sistemi correlati;
- Altro: per qualsiasi altra problematica non categorizzata nei punti precedenti.
Il sistema di assistenza è progettato per essere intuitivo e facilmente accessibile. Per accedere al servizio, è necessario registrarsi al seguente link:
https://anteawecom.freshdesk.com/support/login
Una volta registrati, gli utenti possono aprire nuove segnalazioni, monitorare lo stato delle richieste in corso, e ricevere aggiornamenti e risposte direttamente dal team di supporto. Questo canale mira a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio al fine di supportare gli enti nel trasferimento dei dati su Antea.
Modalità di commento
Per favorire la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nel processo di sviluppo del sistema, è possibile commentare questa RFC. I commenti costruttivi aiuteranno a identificare eventuali modifiche o precisazioni necessarie.
I commenti possono essere inseriti alla fine della pagina o in corrispondenza dei singoli paragrafi utilizzando l’icona verde di commento.
Tutti i commenti saranno moderati per garantire che il processo sia il più costruttivo possibile.
Si richiede inoltre di aprire un ticket sul canale di assistenza per fornire i recapiti di chi commenta, in modo da poter essere eventualmente contattati per ulteriori chiarimenti.
Commenti Ricevuti
Al fine di garantire trasparenza e ottimizzare la modalità partecipativa scelta per il progetto AnTeA, è possibile consultare a questo link https://antea.iss.it/commenti/ tutti i commenti raccolti durante la prima versione delle RFC (Request for Comments), insieme alle relative risposte e chiarimenti forniti. Questo approccio facilita il dialogo continuo tra i partecipanti e i responsabili del progetto, promuovendo una maggiore partecipazione e permettendo una comprensione più chiara delle modifiche e dei miglioramenti apportati sulla base del feedback ricevuto.
Allegati
Di seguito i file allegati al seguente documento:
RisultatiDeiControlli_V2.xlsx
RisultatiDeiControlli_V2.json
SuperamentiReportnet3_V2.xlsx
SuperamentiReportnet3_V2.json
Si chiede di definire meglio cosa viene inteso per “dataoraanalisi” in quanto si tratta di date diverse in base alla tipologia di parametro.