Specifiche per la Trasmissione dei Risultati dei Controlli Interni ed Esterni [ V2]

Indice del Documento

Contesto di Riferimento

Definizioni e Abbreviazioni

Scopo del Documento

Responsabilità del caricamento Dati

Descrizione del flusso autorizzativo Utenti

Modalità di Trasmissione dei Controlli Interni ed Esterni

Schema Concettuale

Modello Entità Relazione (ER)

Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli

Accreditamento Laboratorio ACCREDIA

Codice di Riferimento Unico

Caricamento informazioni relative ai superamenti attraverso Reportnet 3.0

Ambiente di Test

Caricamento tramite Interfaccia

Consultazione dei Punti di Campionamento presenti

Trasmissione dei Risultati dei Controlli

Caricamento tramite File Excel

Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite Excel

Caricamento Tramite Webservice

Endpoint API

Endpoint IAM

Documentazione Online

Generazione API KEY

Autenticazione

Flusso

Esempio Autenticazione

Esportazione dei Punti di Campionamento

Esempio

Ricerca punto di campionamento per coordinate

Esempio per Coordinata

Trasmissione dei Risultati dei Controlli

Flusso

Esempio

Caricamento JSON in modalità batch

Flusso

Formato File dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo

Esempio invio File

Interrogazione stato elaborazioni in batch

Esempio

Check parametri risultati dei controlli trasmessi

API di verifica dei parametri obbligatori

API di controllo dei valori fuori range

Caricamento informazioni superamenti Reportnet 3 tramite API

Caricamento informazioni superamenti reportnet 3 tramite JSON

Tipologie dei punti di campionamento

Definizione dei parametri analitici

Tipologie per informazioni superamenti Reportnet 3

Canale di assistenza e supporto

Modalità di commento


Contesto di Riferimento

AnTeA – Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili – è una piattaforma digitale concepita per l’acquisizione, controllo, gestione, analisi dei dati sulle acque destinate al consumo umano in Italia, in conformità al D.Lgs 23 febbraio 2023, n. 18, Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020.

AnTeA è strutturata per garantire l’interoperabilità dei dati e la condivisione degli stessi con i principali soggetti istituzionali e i gestori Idropotabili che presiedono all’accesso all’acqua e alla garanzia di sicurezza delle acque destinate al consumo umano. La cooperazione vede coinvolte diverse entità, quali il Ministero della Salute, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (ISS – CeNSiA), l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), le Regioni, i Sindaci, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), gli Enti di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (EGATO). Le Regioni sono responsabili della registrazione dei punti di campionamento nei piani di controllo, mentre le ASL e i Gestori Idropotabili sono incaricati dell’inserimento dei risultati dei controlli.>

Le principali finalità di AnTea consistono nell’assicurare la disponibilità delle informazioni sull’accesso all’acqua e sulla qualità delle acque al punto di utilizzo – a partire dalle risorse idriche nell’ambiente e lungo l’intera filiera di trattamenti e distribuzione. L’obiettivo principale quindi è facilitare la trasmissione informatizzata dei risultati dei controlli interni ed esterni sulla qualità delle acque. Le Regioni, le ASL e i Gestori Idropotabili sono chiamati a collaborare per monitorare costantemente la qualità delle acque e garantire il rispetto dei parametri normativi stabiliti a livello nazionale ed europeo. In questo contesto, AnTea rappresenta una piattaforma cruciale per l’acquisizione, l’elaborazione, l’analisi e la condivisione dei dati relativi ai controlli effettuati su campioni d’acqua prelevati in diverse aree geografiche. Il sistema facilita la comunicazione, l’integrazione e la condivisione delle informazioni tra le autorità ambientali e sanitarie a livello nazionale, regionale e locale, oltre che con gli operatori del settore idropotabile, migliorando la cooperazione e la risposta tempestiva a eventuali problemi di qualità dell’acqua. Un altro obiettivo cruciale è garantire un idoneo accesso pubblico alle informazioni, promuovendo la trasparenza e consentendo ai cittadini di essere informati sulla qualità dell’acqua che consumano.

AnTea assicura inoltre che le informazioni e i dati siano disponibili, aggiornati e accessibili alla Commissione europea, all’Agenzia Europea per l’Ambiente e al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, permettendo un monitoraggio e una risposta coordinata a livello europeo. La piattaforma facilita anche lo scambio di informazioni con ARERA, ISTAT e altre istituzioni nazionali, nonché con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre organizzazioni internazionali, per le rispettive finalità di competenza. Questo scambio è vitale per garantire che tutte le parti interessate dispongano delle informazioni necessarie per monitorare, gestire e migliorare la qualità delle acque destinate al consumo umano, contribuendo così alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente a livello globale.

L’implementazione di AnTea mira a standardizzare e ottimizzare il processo di trasmissione dei dati, tra i quali:

  • Dati sulle informazioni al pubblico sulle misure adottate per migliorare l’accesso all’acqua;
  • Dati sulle valutazioni e gestioni del rischio delle aree di alimentazione per i punti di prelievo di acque da destinare al consumo umano;
  • Dati sulle valutazioni e gestioni del rischio dei sistemi di distribuzione idrica interni;
  • Dati sui risultati dei controlli volti a verificare la qualità delle acque destinate al consumo umano;
  • Dati e informazioni sugli incidenti attinenti all’acqua destinata al consumo umano che hanno generato un potenziale rischio per la salute umana;
  • Dati e informazioni su tutte le deroghe concesse ai valori di parametro fissati dal D.Lgs18/2023.

La piattaforma facilita l’inserimento dei dati tramite interfaccia utente, file di caricamento e API, gestendo grandi volumi di dati e automatizzando il processo per ridurre errori. La sicurezza e la tracciabilità sono garantite tramite autenticazione digitale, con un sistema di autorizzazione gerarchica che assicura operazioni qualificate. L’integrazione con un sistema di gestione delle identità centralizzato permette di gestire credenziali e permessi, migliorando la protezione dei dati. La piattaforma rispetta i requisiti normativi, assicurando una raccolta dati accurata e tempestiva. L’uso di un codice unico per ogni punto di campionamento garantisce tracciabilità e integrità dei dati.

Definizioni e Abbreviazioni

Acronimo Descrizione
DB Database
IAM Identity and Access Management
PSN Polo Strategico Nazionale
AnTeA Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili
PSA Piani di Sicurezza dell’Acqua
WSZ Water Supply Zone, Zone di Fornitura Idrica
ISS Istituto Superiore di Sanità
CeNSiA Centro nazionale Sicurezza delle Acque
ARERA Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
ATO Ambito Territoriale Ottimale
EGATO Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale
GUI Graphical User Interface – Interfaccia Grafica

Scopo del Documento

Lo scopo principale di questa RFC è illustrare il quadro di cooperazione applicativa necessario tra le Regioni, Aziende Sanitarie Locali e Gestori Idropotabili e il sistema ANTEA gestito dall’ISS al fine di trasmettere all’interno di Antea i Risultati dei Controlli Interni ed Esterni.

I processi saranno progettati per adattarsi alle diverse competenze informatiche e disponibilità dei vari attori, consentendo loro di implementare un flusso di dati informatizzato in maniera efficace ed efficiente. Il documento delineerà inoltre i processi per ottenere le credenziali necessarie per accedere al portale e per l’inserimento dei dati.

 

Responsabilità del caricamento Dati

La gestione delle attività di caricamento dati in AnTeA è conforme a quanto previsto dal D.Lgs.18/2023, che individua nelle “autorità sanitarie delle regioni e province autonome” i soggetti preposti per l’adozione di “opportuni programmi di controllo relativi alle filiere idro-potabili che insistono sul territorio di propria competenza, (…)avvalendosi delle autorità sanitarie locali territorialmente competenti e delle Agenzie del SNPA, coordinandosi con i gestori idro-potabili” (art.12, c.2). L’art.13, comma 2 prevede espressamente che “Le regioni e province autonome provvedono all’inserimento dei risultati dei controlli esterni nel sistema operativo centralizzato AnTeA entro i dodici mesi successivi alla istituzione del suddetto sistema”. È pertanto responsabilità delle Regioni/Provincie autonome il caricamento del programma di controllo e dei risultati dei controlli esterni in AnTeA. Allo stesso modo, per quanto concerne i controlli interni, l’art.14, comma 3 riporta che “i gestori idro-potabili provvedono all’inserimento dei risultati dei controlli interni nel sistema operativo centralizzato AnTeA entro i dodici mesi successivi alla istituzione del suddetto sistema (…)”. Soggetti attuatori del caricamento del programma di controllo e dei dati del controllo esterno ed interno sono dunque, rispettivamente, le Regioni/Provincie Autonome ed i gestori idropotabili. Si rimanda al paragrafo successivo per una descrizione di dettaglio di tale sistema.

Descrizione del flusso autorizzativo Utenti

L’autorizzazione degli utenti sulla piattaforma Antea di produzione per il trasferimento dei risultati dei controlli interni ed esterni sarà possibile dopo che l’utente regionale, autorizzato direttamente dal Censia, avrà autorizzato a sua volta agli attori necessari delle Aziende Sanitarie e dei Gestori idropotabili. Il responsabile regionale dovrà censire gli utenti autorizzati tramite il codice fiscale, e questi ultimi potranno poi accedere alla piattaforma utilizzando SPID e CIE.

Il responsabile dell’ente avrà anche la possibilità di delegare altri dipendenti della stessa azienda a svolgere le sue stesse operazioni. A seconda dei permessi e delle autorizzazioni forniti dall’ente regionale di riferimento, gli utenti potranno operare nelle loro aree di competenza. Questo sistema assicura che solo gli utenti autorizzati possano accedere e gestire le funzionalità della piattaforma Antea, garantendo al contempo la tracciabilità e la sicurezza delle operazioni svolte.

Per accedere all’ambiente di test, consulta il paragrafo Ambiente di Test.

Modalità di Trasmissione dei Controlli Interni ed Esterni

Dopo la registrazione dei punti di campionamento nei piani di controllo da parte delle regioni, all’interno di Antea, sarà possibile procedere con l’inserimento dei risultati dei  controlli sulla qualità delle acque. L’aggiunta di tali dati può avvenire attraverso diverse modalità, progettate per adattarsi alle esigenze e alle preferenze di ogni ente.

Le opzioni disponibili per l’inserimento dei dati includono:

  • Interfaccia Grafica Utente (GUI):
    • Inserimento Singolo: attraverso l’interfaccia della piattaforma, gli utenti possono aggiungere dati manualmente, uno alla volta. Questa opzione è ideale per aggiornamenti puntuali o correzioni;
    • Caricamento tramite Excel (Elaborazione in Batch): permette l’importazione di dati in massa utilizzando fogli di calcolo Excel, una soluzione efficace per l’inserimento di grandi volumi di dati in un’unica sessione;
    • Caricamento tramite JSON (Elaborazione in Batch):
      similmente al caricamento Excel, questa opzione facilita l’inserimento di dati in massa attraverso file JSON, ottimizzando i processi di inserimento. Tale funzionalità sarà inoltre utile in fase di test della piattaforma per facilitare la verifica dei file inviati.
  • API:
    • Caricamento tramite JSON (Elaborazione in Batch): permette ai sistemi automatizzati di integrare e aggiornare i dati sulla qualità delle acque direttamente attraverso l’uso di API, utilizzando il formato JSON per un’inserzione efficiente e automatizzata;
    • Caricamento Singolo: questa modalità offre la flessibilità di aggiungere dati uno per volta attraverso API, adatta per l’integrazione di sistemi informatici esterni avanzati.

Nelle sezioni successive del documento, verranno fornite specifiche dettagliate e linee guida sui formati accettati per l’inserimento dei dati.

È fondamentale sottolineare che, per poter procedere all’inserimento di un risultato di un controllo sulla qualità delle acque, è necessario che il punto di campionamento sia stato precedentemente registrato e riconosciuto dal sistema. Questo passaggio preliminare assicura una corretta correlazione tra i dati inseriti e il punto geografico di riferimento, mantenendo l’integrità e l’affidabilità del monitoraggio ambientale.

Schema Concettuale

Illustriamo di seguito lo schema dei dati che saranno inviati in piattaforma dai vari attori coinvolti nel processo. Di seguito troviamo il modello Entità Relazione (ER) del sistema e la descrizione granulare dei dati contenuti in esso. Attraverso questo modello, si stabilisce una struttura dati chiara che guida la raccolta, l’inserimento e l’analisi dei Risultati dei Controlli Interni ed Esterni sulla qualità delle Acque.

Modello Entità Relazione (ER)

Il modello ER delineato illustrato di seguito fornisce un quadro strutturato per la gestione dei dati nel contesto della piattaforma ANTEA. In esso si nota che i Programmi di controllo sono composti da N punti di campionamento e ad ognuno di essi sono collegati N “Risultati dei Controlli” Interni o Esterni.

 

Schema ER

Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli

Di seguito dettagliamo tutti i parametri richiesti in fase di inserimento dei dati:


Nome Campo Obbl. Formato Note
uuid SI string Unique id del punto di controllo creato dalla regione secondo le specifiche del paragrafo Codice di Riferimento Unico
istatRegione SI integer Codice Istat della regione di riferimento del punto di controllo indicato
istatComune SI integer Codice Istat del comune di riferimento del punto di controllo indicato
tipoPuntoCampionamento SI string Tipologia del punto di controllo. Vedi il paragrafo Tipologie dei Punti di Campionamento
idPuntoCampionamento SI string identificativo del punto Campionamento
idAreraAto SI integer Codice Arera dell’ATO di riferimento
idAreraGestore SI integer Codice Arera del gestore Idropotabile responsabile del punto
codiceAcquedotto SI string Codice di riferimento dell’acquedotto
wsz string Nome della Water Supply Zone di riferimento
coordinateEPSG4326lat SI decimal Latitudine nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326).
coordinateEPSG4326lon SI decimal Longitudine nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326).
coordinateEPSG4326z SI decimal Altezza nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326).
dataOraPrelievo SI datetime Data e ora del prelievo del campione, nel formato “AAAA-MM-GGTHH:MM:SS.000+01:00”, dove AAAA rappresenta l’anno, MM il mese, GG il giorno, HH l’ora, MM i minuti, SS i secondi e “+01:00” indica il fuso orario UTC in Italia .
codicePrelievo SI string Numero identificativo o codice associato al prelievo del campione.
entePrelievo SI string Nome dell’ente o dell’ASL (Azienda Sanitaria Locale) responsabile del prelievo del campione.
dataOraAnalisi SI datetime Data e ora dell’analisi del campione, nel formato “AAAA-MM-GGTHH:MM:SS.000+01:00”.
numeroRapportoProvaAnalisi SI string Numero identificativo o codice del rapporto di prova relativo all’analisi del campione.
codiceAccrediaLaboratorioAnalisi SI string Codice di accreditamento del laboratorio di analisi che ha eseguito l’analisi sul campione.
controlloEsterno SI boolean Booleano che indica se si tratta di un controllo Interno o Esterno
datiPrelievo SI object Array contenente i valori dei parametri controllati nel campione prelevato. Il dettaglio dei campi è specificato nella tabella di seguito

Tabella 4 Parametri dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo

 

 

Nome Campo Obbl. Formato Valido per Chimico-Fisci Valido per MicroBiologici Valido per Qualitativi Note
codiceParametro string SI SI SI Codice del parametro con riferimento alla Tabella 6 Parametri analitici
valore decimal SI SI SI Valore numerico che rappresenta il dato riscontrato per il parametro analizzato. Deve corrispondere esattamente al valore riportato nel rapporto di prova, senza arrotondamenti o modifiche. Il valore può essere vuoto solo se i campi “LOQ” e “valore LOQ” sono valorizzati.
incertezza NO decimal SI NO NO Incertezza di misura associata al valore del parametro. Indica la precisione della misurazione e viene espressa come numero decimale. Questo campo è facoltativo e applicabile solo ai parametri chimici e chimico-fisici. Se l’incertezza non è disponibile, il campo può essere lasciato vuoto.
valoreLOQ NO string SI NO NO Indica se il risultato della misurazione è inferiore al Limite di Quantificazione (LOQ). Accetta solo il simbolo “<“. Se il valore è “<“, significa che il risultato effettivo è inferiore al LOQ specificato dal metodo utilizzato. Se valorizzato, il campo “LOQ” deve essere compilato.
LOQ SÌ se “valore LOQ” è “<“ decimal SI NO NO Limite di Quantificazione, rappresenta il valore minimo al di sotto del quale il parametro non può essere quantificato con sicurezza dal metodo utilizzato. Obbligatorio se il campo “valore LOQ” è “<“. Indicato come numero decimale.
valoreLFS NO string NO SI NO Indica se il risultato della misurazione è maggiore al Limite Fiduciario Superiore (LFS). Accetta solo il simbolo “>”. Se il valore è “>”, significa che il risultato effettivo è maggiore al LFS specificato dal metodo utilizzato. Se valorizzato, il campo “LFS” deve essere compilato.
LFS SÌ se “valore LFS” è “<“ decimal NO SI NO Limite Fiduciario Superiore , rappresenta il valore massimo di una concentrazione microbiologica che può essere rilevata in un campione con il metodo utilizzato. Obbligatorio se il campo “valore LFS” è “>”. Indicato come numero decimale.
metodo NO string SI SI SI Descrizione del metodo di analisi utilizzato per la misurazione del parametro. Può essere il codice di un metodo normato (es. norme ISO) o un metodo interno utilizzato dal laboratorio. Questo campo è facoltativo, ma utile per la tracciabilità dei dati e la conformità ai requisiti normativi.

Tabella 5 dettaglio dei dati Prelievo


 

 

Nome Campo Obbl. Formato Note
tipologiaPuntoDiConformita SI string Indicare la tipologia del Punto di prelievo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3)
superamento SI boolean indica se vi è stato o meno un superamento della soglia indicata
superamentoNonSignificativo SI boolean indica se il superamento della soglia è significativo o meno.
superamentoNonSignificativoGiustificazione string giustificazione testuale del superamento di soglia da indicare se il superamento non risultasse significativo (obbligatorio se il superamento non è significativo)
superamentoPopolazioneInteressata integer indica il numero di persone della popolazione interessate dal superamento di soglia (obbligatorio se il superamento è significativo)
superamentoDataInizio date data inizio dell’intervallo di tempo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (obbligatorio se il superamento è significativo)
superamentoDataFine date data fine  dell’intervallo di tempo  nel quale è stata riscontrata l’anomalia (obbligatorio se il superamento è significativo)
superamentoCausa string causa del superamento di soglia (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3)(obbligatorio se il superamento è significativo)
superamentoAzioneCorrettiva object lista di codici predefiniti, anche valori più di un valore, che indicano le azioni correttive intraprese (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3 ) (obbligatorio se il superamento è significativo). in Excel più campi dovranno essere separati da virgola.
superamentoAzioneCorrettivaDataInizio date indicare relativamente alle azioni correttive indicate nel campo precedente (obbligatorio se il superamento è significativo)
superamentoAzioneCorrettivaDataFine date indicare relativamente alle azioni correttive indicate nel campo precedente
(obbligatorio se il superamento è significativo)

Tabella 6 dettaglio Informazioni Superamenti Reportnet 3

Accreditamento Laboratorio ACCREDIA

Il Decreto legge impone che ogni laboratorio responsabile dell’esecuzione delle analisi debba possedere un accreditamento formale presso ACCREDIA, l’ente nazionale di accreditamento. Questo requisito è essenziale per garantire che i valori rilevati durante i test rispettino standard rigorosi e siano quindi affidabili. Nel contesto in cui diverse analisi vengono svolte da laboratori distinti, si rende necessario un approccio sistematico alla documentazione dei risultati. Ogni set di analisi condotte da un laboratorio specifico deve essere accompagnato dal suo codice di accreditamento ACCREDIA e dal numero del rapporto di prova corrispondente. Di conseguenza, se i campioni vengono analizzati da più enti, il database dei risultati dei controlli dovrà contenere una voce duplicata per ogni laboratorio coinvolto. Questa procedura assicura una tracciabilità completa e una verifica incrociata dei dati analitici, rafforzando l’integrità del processo di controllo della qualità.

Codice di Riferimento Unico

Ciascun punto di campionamento sarà identificabile mediante un codice di riferimento unico a livello nazionale (uuid), che integrerà diversi elementi informativi. Il codice univoco sarà costituito da quattro campi alfanumerici:

  • Il Codice Istat relativo alla Regione;
  • Il Codice Istat relativo al Comune;
  • Un codice identificativo della specificità del punto di campionamento (Dettagliati nel paragrafo Tipologie dei Punti di Campionamento);
  • Un Codice progressivo attribuito per ogni punto di controllo di un singolo Comune.

Questi dati saranno collegati tra loro tramite il simbolo “_”.

 

Ecco un esempio di codice punto di campionamento per un punto di interesse nella regione Lazio, specificamente per il Comune di Roma:

 

  • Codice Istat Regioni (es. Regione Lazio):12 (Il campo deve essere formattato in modo da avere sempre due cifre, aggiungendo uno zero davanti se necessario);
  • Codice Istat Comuni (es. Comune di Roma): 058091;
  • Tipologia del Punto di prelievo (es. Serbatoio Interrato):  D1 ;
  • Numero del Punto di prelievo assegnato (alfanumerico max 32 char): es. 121.

Il Codice Univoco (uuid) risultante per il punto di campionamento esemplificativo sarà:

12_058091_SE_121

 

Questo datò sarà utilizzato esclusivamente ai fini identificativi del punto e non sarà utilizzato ai fini di ricerca dello stesso, per i quali saranno disponibili le apposite funzioni all’interno del portale.

Tutti i dati presenti nei quattro campi dell’uuid dovranno essere soltanto caratteri alfanumerici maiuscoli e non sarà permesso alcun simbolo speciale.

 

Espressione regolare di riferimento:

^[A-Z0-9]+$

 

Gli uuid saranno generati dalla regione e messi a disposizione dei gestori e delle ASL e saranno disponibili tramite delle API e esportazioni.

Caricamento informazioni relative ai superamenti attraverso Reportnet 3.0

Per ottimizzare le operazioni di raccolta dati in conformità agli adempimenti previsti dal D.Lgs.18/23, relativi al flusso di dati di qualità dell’acqua verso l’Unione Europea, è necessario integrare il set di informazioni richieste sulla base di quanto riportato nel ‘GUIDANCE DOCUMENT ON REPORTING UNDER THE RECAST DRINKING WATER DIRECTIVE 2020/2184/EC – Data sets on exceedances, incidents, and derogations (20/09/2023)’. Tale integrazione comprende – limitatamente a questa prima fase – l’inserimento dei dati sui superamenti e sulla gestione di eventuali Non Conformità.

Sarà possibile caricare i dati tramite un file Excel specifico, utilizzando un’interfaccia grafica (GUI) o un’API dedicata. Questo sistema permetterà un collegamento diretto ai dati dei risultati dei controlli, migliorando l’efficienza e l’accuratezza della raccolta dati. Nel set di dati sarà necessario includere l’UUID relativo al punto di campionamento, la data e l’ora del prelievo in cui è stato riscontrato il superamento, e il parametro che ha superato il range consentito. Oltre a queste informazioni di base, saranno richiesti dati specifici da inviare a Reportnet 3.0.

L’inclusione di tutti questi dettagli nel set di dati contribuirà a migliorare la qualità della reportistica e a garantire la conformità agli adempimenti normativi, facilitando l’invio dei dati a Reportnet 3.0 attraverso l’uso di un’interfaccia GUI o di un’API.

In allegato alla presente un esempio di file excel da caricare tramite GUI mentre al paragrafo Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite API sono descritte le modalità di interazione tramite API.

Ambiente di Test

Al fine di supportare gli enti nella transazione e supporto della seguente RFC si rende disponibile un ambiente di test che permetterà agli interlocutori di testare il funzionamento del portale, i formati di interscambio e le API messe a disposizione.

Per accedere all’ambiente di test, è necessario richiedere le credenziali inviando una email con i seguenti dettagli:

 

  • Codice Istat della Regione;
  • Nome e Cognome del richiedente;
  • PDF del documento d’identità;
  • Codice Arera del Gestore (in caso di Gestori);
  • Email di riferimento, che deve appartenere al dominio gestore o Ente di appartenenza.

La richiesta deve essere inviata all’indirizzo email: registrazione.antea.test@we-com.it .

In risposta, verranno forniti:

  • Username
  • Password

Quest’ultimi potranno essere utilizzati per accedere all’ambiente di test di AnTeA .

Caricamento tramite Interfaccia

Sarà implementata un’interfaccia per il caricamento dei dati tramite la quale sarà possibile inserire e consultare i dati granularmente.

Consultazione dei Punti di Campionamento presenti

Accedendo al menù laterale alla voce “Programmi di controllo” sarà possibile consultare l’elenco dei Punti di campionamento presenti nella piattaforma Antea precedentemente caricati dalle regioni. Soltanto su questi record caricati sarà possibile inserire controlli di qualità dell’acqua.

Trasmissione dei Risultati dei Controlli

Accedendo al menù laterale alla voce “Dati di Controllo” sarà possibile consultare l’elenco dei dati di controllo inseriti nella piattaforma Antea.

Per inserire un nuovo risultato dei controlli aprire il menu laterale e selezionare la voce “Invio Controllo”.

Il primo step dell’inserimento prevede la selezione del punto di campionamento che va ricercato tra quelli presenti in piattaforma e successivamente saranno richiesti i dati specifici del controllo effettuato.

Selezionare nell’elenco dei parametri analizzati sul campione prelevato con i relativi valori riscontrati dal laboratorio.

Infine cliccare sul pulsante trasmetti per completare la trasmissione del controllo.

Caricamento tramite File Excel

Per facilitare il processo di trasmissione dei risultati dei controlli interni ed esterni, è possibile utilizzare un file Excel per il caricamento automatico all’interno della piattaforma. Questa operazione dovrà essere eseguita attraverso un’interfaccia grafica, progettata per garantire facilità e efficienza nel trasferimento delle informazioni.

 

Per garantire un’efficace integrazione dei dati all’interno della piattaforma, il file Excel utilizzato per il caricamento deve essere preparato con particolare attenzione. La struttura del file gioca un ruolo cruciale in questo processo, in particolare la disposizione e il contenuto della prima riga.

 

Intestazioni di Colonna

La prima riga del file Excel deve contenere le intestazioni di colonna.

Le intestazioni non potranno subire cambiamenti per le colonne da “UUID” fino alla colonna “controlloEsterno” mentre le successive colonne saranno dinamiche e sulla base dei nomi dei campi specificati nella prima riga saranno interpretati i valori nelle righe successive.

È essenziale che le intestazioni dinamiche corrispondano esattamente ai nomi dei campi specificati nelle tabelle della documentazione di riferimento, per evitare errori di caricamento.

 

Parametri Obbligatori

Alcuni campi sono definiti come obbligatori nella tabella descrittiva dei campi e devono essere presenti nel file Excel. La mancanza di uno o più di questi parametri obbligatori può portare a un caricamento fallito o incompleto dei dati. Questi campi sono spesso essenziali per l’integrità dei dati e per il corretto funzionamento delle analisi successive sulla piattaforma.

 

Dettagli delle Colonne

Le colonne del file Excel possono includere i seguenti elementi:

Assicurarsi che il file Excel sia accuratamente preparato secondo queste indicazioni non solo facilita il processo di caricamento, ma assicura anche la massima efficacia e precisione nell’analisi dei dati raccolti. La corretta configurazione delle intestazioni e la presenza di tutti i campi obbligatori sono determinanti per un’interfaccia di lavoro funzionale e senza interruzioni.

Il file da caricare deve essere in formato .xlsx.

 
 

Caricamento dei Valori

Per facilitare il caricamento di tutte le informazioni necessarie attraverso un file Excel dinamico, pur mantenendo leggibile il contenuto, si è deciso di inserire i diversi dati richiesti per ognuno dei parametri all’interno di un’unica cella in formato “Piped”, utilizzando il carattere “|” (barra verticale) come separatore tra i dati .

Nel caso di parametri chimico fisici l’elenco dei campi sara il seguente:

  1. valore
  2. valoreLoq
  3. loq
  4. metodo
  5. incertezza

Nel caso di parametri Microbiologici specifici:

  1. valore
  2. valorelfs
  3. lfs
  4. metodo

Nel caso di parametri qualitativi:

  1. valore

Requisiti per la Validità del File Excel

  1. Presenza Obbligatoria dei Campi: Tutti i campi specificati devono essere obbligatoriamente presenti all’interno delle celle, anche se non valorizzati. In caso contrario, il file Excel sarà considerato non valido e verrà scartato.
  2. Formato Testuale: I campi nell’Excel devono essere inseriti in formato testo. Questo assicura che i dati siano leggibili correttamente e che il separatore “|” non venga interpretato in modo errato.

di seguito alcuni esempi associati al relativo esempio JSON in formato “Piped” (separato da “|” ):

 
 
1. Chimico (ferro)

{
"codiceParametro": "ferro",
"valore":3,
"metodo":"metodo1",
"incertezza":0.1
}
3|||metodo1|0.1

Solo i campi “valore”, “metodo” e “incertezza” sono valorizzati; “valoreLoq” e “loq” sono vuoti.

 
 
2. Chimico (ferro)

{
"codiceParametro": "ferro",
"valore":3
}
3||||

Solo il campo “valore” è valorizzato; i restanti sono vuoti in quanto facoltativi. Ma i campi devono essere comunque specificati.

 
 

3. Qualitativo (odore):

{
"codiceParametro": "odore",
"valore":1
}
1

Solo il campo “valore” è presente e valorizzato.

 
 

4. Chimico (parametro vinilcloruro con limite di quantificazione):

{
"codiceParametro": "vinilcloruro",
"valoreLoq":"<",
"loq":0.2,
"metodo":"metodo2",
"incertezza":"0.03"
}
|<|0.2|metodo2|0.03

I campi “valoreLoq”, “loq”, “metodo” e “incertezza” sono valorizzati; “valore” è vuoto.

 
 

5. Microbiologico (parametro conteggio_colonie_22c con specifico LFS):

{
"codiceParametro": "conteggio_colonie_22c",
"valoreLFS":">",
"lfs":0.1,
"metodo":"metodo3"
}
|>|0.1|metodo3

I campi “valorelfs”, “lfs” e “metodo” sono valorizzati; “valore” è vuoto.
 
 

Questi esempi mostrano come i dati devono essere formattati in modo che i valori siano separati dal carattere “|”, rispettando l’ordine e la presenza obbligatoria dei campi specificati.

 

Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite Excel

Accedendo al menù laterale alla voce “Informazioni Superamenti Reportnet 3” sarà possibile caricare all’interno del sistema il file excel contenente i dati relativi alle informazioni sui superamenti. Il formato del file Excel viene allegato alla seguente RFC.

Caricamento Tramite Webservice

Il processo di caricamento attraverso API si conforma agli standard dei webservice REST, incorporando l’autenticazione OPENID per garantire la sicurezza. Questo implica l’uso di chiamate HTTPS, impiegando metodi specifici predefiniti, per ottenere le informazioni desiderate che dettaglieremo di seguito nel documento.

In ogni chiamata illustrata nel documento sarà utilizzata la variabile $API_SERVER$ che andrà sostituita con l’ambiente di riferimento specifico:

Endpoint API

Ambiente Link
Test antea.iss.it/test/api/
Produzione antea.iss.it/api/

Tabella 1 Elenco Ambienti

Endpoint IAM

Il webserver IAM sarà incaricato di gestire i token di autenticazione, necessari per accedere e utilizzare le API.

Ambiente Link
Test antea.iss.it/test/iam/
Produzione antea.iss.it/iam/

Tabella 2 Elenco Server IAM

Documentazione Online

La documentazione online in formato OpenAPI che permetterà agli sviluppatori di accedere più  agevolmente alle API è reperibile al link:

https://antea.iss.it/api-per-trasmissione-dei-risultati-dei-controlli-interni-ed-esterni-v2/

Generazione API KEY

All’interno della piattaforma ANTEA, nella sezione “API KEY” dedicata agli utenti che hanno ricevuto le necessarie autorizzazioni attraverso un ruolo specifico o una delega, sarà reso disponibile un ambiente dove sarà possibile generare un identificativo unico per il client (Client_id) e una chiave segreta (Client_Secret). Queste credenziali sono essenziali per l’accesso e l’utilizzo delle API del sistema. Ogni coppia di Client ID e Secret sarà univocamente associata all’utente che le ha generate, garantendo che solo gli utenti autorizzati possano effettuare operazioni tramite le API. È importante notare che tali credenziali dovranno essere inserite accuratamente nei software o applicativi di riferimento che effettueranno connessioni automatizzate con la piattaforma, al fine di stabilire un flusso di trasmissione dei dati efficiente e sicuro tra gli strumenti utilizzati dagli utenti esterni e il sistema ANTEA.

Autenticazione

Seguendo lo standard di riferimento OpenID prima di poter accedere al dato è necessario ottenere un Token di sessione al server IAM. Si delineano quindi le due fasi di seguito:

  1. Richiesta del Token: l’applicazione deve inviare una richiesta al server IAM per ottenere un token di autenticazione. Questa richiesta deve includere il client_id ed il client_secret ottenuti nella sezione API KEY una volta effettuato l’accesso con le proprie credenziali su AnTeA;
  2. Uso del Token: una volta ottenuto il token, questo dovrà essere utilizzato per effettuare chiamate autenticate alle API protette, dovrà essere inserito nell’header della richiesta nell’apposito campo Bearer Token.

 

Flusso

Esempio Autenticazione

Per ottenere un token di autenticazione, l’applicazione client deve effettuare una richiesta POST al server IAM. Di seguito è riportato un esempio di chiamata utilizzando cURL:

 

curl --location 'https://$IAM_SERVER$/realms/antea/protocol/openid-connect/token' \
--header 'Content-Type: application/x-www-form-urlencoded' \
--data-urlencode 'grant_type=client_credentials' \
--data-urlencode 'client_id=$CLIENT_ID$' \
--data-urlencode 'client_secret=$CLIENT_SECRET$'

I seguenti valori dovranno essere sostituiti con i valori reali forniti durante la registrazione dell’applicazione con il sistema IAM:

  • $IAM_SERVER$
  • $CLIENT_ID$
  • $CLIENT_SECRET$

 

Riportiamo di seguito un esempio di risposta alla chiamata precedente:

{
    "access_token": "eyJhbGciOiJSUzI1NiIsInR5cCIgOiAiSldUIiwia2lkIiA6ICJTZzQxTlkyYkx5WkxXdGNsdC1SMGZad3p6RUxLSlJxZHF3UUVPQXNWZGJrIn0[……]T1r7vWCPOb5xYJcfERI86DB_S3mxJMYxAQ4sYQDa7GzRqtC8swxkl4EnHWTUd8ysPLcXgJCsZc1NBAXBn2juP2AUJnwMKtbjSmP-4i6BWShx8l_yASlw",
    "expires_in": 36000,
    "refresh_expires_in": 10800,
    "refresh_token": "eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCIgOiAiSldUIiwia2lkIiA6ICJhODUzMjNiZC03MDI1LTRmOTctYjMxYS1jNTkzNDkyNWRiNjMifQ[……]R5pxLwC-utRWzjXQi8QkM0LIOL0Bq9ucgGMJLpC4jjY",
    "token_type": "Bearer",
    "not-before-policy": 1666728811,
    "session_state": "7420a438-a823-4583-b1cb-b7275231246b",
    "scope": "email profile"
}

 

Il server IAM restituirà un JSON contenente un token di autenticazione (campo access_token), che dovrà essere utilizzato per effettuare chiamate alle API protette, includendolo nell’header delle richieste HTTP, come Authorization: Bearer <token>.

Esportazione dei Punti di Campionamento

Per integrare e inserire nel sistema i risultati delle controlli effettuati sui punti di campionamento dei piani di controllo precedentemente forniti dalla Regione, è disponibile un’API di interrogazione. Questa API consente di ottenere tutti i punti di campionamento relativi alla regione specificata. Sarà quindi possibile caricare i risultati delle verifiche su questi punti di campionamento.

Esempio

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"

curl -X GET "https://$API_SERVER$/punto-campionamento" \
     -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
     -H "Content-Type: application/json"

 

Risposta:

 

{
    "content": [
        {
            "uuid": "12_058091_F1_AU00123",
            "istatRegione": 12,
            "istatComune": 58091,
            "tipoPuntoCampionamento": "F1",
            "idPuntoCampionamento": "AU00123",
            "idAreraAto": 1202,
            "idAreraGestore": 13989,
            "wsz": "PRIMAVALLE",
            "codiceAcquedotto": "A1",
            "progressivoLineAcquedottistica": "1",
            "previsioneAbitantiServiti": 1500,
            "previsionePortata": 690,
            "descrizionePunto": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli",
            "note": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli, 00168 Roma RM",
            "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0,
            "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10,
            "coordinateDTO":
                {
                    "epsg": "4326",
                    "lat": 41.92916653825498,
                    "lon": 12.398053271534483,
                    "z": 85.76
                },
            "nomeRegione": "Lazio",
            "nomeComune": "Roma",
            "dataInizioValidita": "2024-01-01",
            "dataFineValidita": "2024-31-12"
        },
        {
            "uuid": "12_058091_F1_AU00456",
            "istatRegione": 12,
            "istatComune": 58091,
            "tipoPuntoCampionamento": "F1",
            "idPuntoCampionamento": "AU00456",
            "idAreraAto": 1202,
            "idAreraGestore": 13989,
            "wsz": "PRIMAVALLE",
            "codiceAcquedotto": "A1",
            "progressivoLineAcquedottistica": "1",
            "previsioneAbitantiServiti": 1500,
            "previsionePortata": 690,
            "descrizionePunto": "Fontanella Largo Flanagan Edoardo Giuseppe",
            "note": "Fontanella Largo Flanagan Edoardo Giuseppe, 00168 Roma RM",
            "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0,
            "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10,
            "coordinateDTO":
                {
                    "epsg": "4326",
                    "lat": 41.92916653825498,
                    "lon": 12.398053271534483,
                    "z": 85.76
                },
            "nomeRegione": "Lazio",
            "nomeComune": "Roma",
            "dataInizioValidita": "2024-01-01",
            "dataFineValidita": "2024-31-12"
        },
        {
            "uuid": "12_058091_FA_SC45",
            "istatRegione": 12,
            "istatComune": 58091,
            "tipoPuntoCampionamento": "FA",
            "idPuntoCampionamento": "SC45",
            "idAreraAto": 1202,
            "idAreraGestore": 13989,
            "wsz": "PRIMAVALLE",
            "codiceAcquedotto": "A1",
            "progressivoLineAcquedottistica": "1",
            "previsioneAbitantiServiti": 1500,
            "previsionePortata": 690,
            "descrizionePunto": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli",
            "note": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli, 00168 Roma RM",
            "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0,
            "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10,
            "coordinateDTO":
                {
                    "epsg": "4326",
                    "lat": 41.92916653825498,
                    "lon": 12.398053271534483,
                    "z": 85.76
                },
            "nomeRegione": "Lazio",
            "nomeComune": "Roma",
             "dataInizioValidita": "2024-01-01",
             "dataFineValidita": "2024-31-12"
        }
    ],
    "number": 0,
    "size": 215,
    "totalElements": 3,
    "first": true,
    "last": true,
    "numberOfElements": 3,
    "hasContent": true,
    "totalPages": 1
}

 

La risposta ottenuta dall’API sarà suddivisa in pagine, per evitare l’invio di dati di dimensioni troppo grandi. Utilizzando i parametri seguenti, sarà possibile comprendere la struttura della paginazione e determinare il numero e le dimensioni delle pagine necessarie per le richieste successive:

 

  • number: indica la pagina corrente;
  • size: specifica il numero di elementi per pagina;
  • totalElements: il numero totale di elementi disponibili;
  • first: indica se la pagina corrente è la prima;
  • last: indica se la pagina corrente è l’ultima;
  • numberOfElements: il numero di elementi presenti nella pagina corrente;
  • hasContent: specifica se la pagina corrente contiene elementi;
  • totalPages: il numero totale di pagine disponibili.

Per accedere alle diverse pagine dei risultati, si può utilizzare una sintassi come la seguente:

 

https://$API_SERVER$/punto-campionamento?page=2&size=215&sort=uuid,asc

 

Questa URL serve per richiedere la seconda pagina dei risultati, specificando un numero di elementi per pagina e un criterio di ordinamento (in questo caso, ascendente per `uuid`).

Ricerca punto di campionameno per coordinate

Al fine di agevolare la riconciliazione dei punti di campionamento con quanto caricato nei piani di controllo sarà disponibile una chiamata API per ricercare i punti di campionamento tramite coordinate geografiche.

La chiamata cerca e restituisce i punti di campionamento entro un dato raggio dalle coordinate specificate. Le coordinate dovranno essere specificate in EPSG:4326 (WGS84).

Parametri GET:

  • y (float): La latitudine del punto centrale da cui effettuare la ricerca;
  • x (float): La longitudine del punto centrale;
  • raggio (float): Il raggio di ricerca in metri.

 

Ritorna:

  • una lista di punti di campionamento che si trovano entro il raggio specificato dalle coordinate date, per il formato di ritorno vedasi il paragrafo precedente.

Esempio per Coordinata

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"
curl -X GET "https://$API_SERVER$/find-by-gps?y=12.3980532715&x=41.92916653825&raggio=10"\
     -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
     -H "Content-Type: application/json"

Trasmissione dei Risultati dei Controlli

Flusso

  1. Preparazione dei risultati dei controlli: il gestore o l’ente di controllo prepara un JSON con i dati relativi ai risultati dei controlli, seguendo lo schema definito;
  2. Invio dei dati: i dati vengono inviati all’API tramite una richiesta POST all’endpoint /api/controllo;
  3. Conferma di ricezione: l’API processa i dati inviati e, se validi, il codice HTTP 201. In caso di errore sarà ritornato il messaggio di errore.

Esempio

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"
curl -X POST "https://$API_SERVER$/controllo" \
     -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
     -H "Content-Type: application/json" \
     -d '
{
  "uuid": "12_058091_F1_U001",
  "istatRegione": 12,
  "istatComune": 58091,
  "tipoPuntoCampionamento": "F1",
  "idPuntoCampionamento": "U001",
  "idAreraAto": 1124,
  "idAreraGestore": 1124,
  "codiceAcquedotto": "A1",
  "wsz": "SOPRAMONTE",
  "coordinate":
    {
      "epsg": "4326",
      "lat": 41.92916653825498,
      "lon": 12.398053271534483,
      "z": 85.76
    },
  "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00",
  "codicePrelievo": 10,
  "entePrelievo": "ASL ROMA 3",
  "dataOraAnalisi": "2012-04-24T18:25:43.000+01:00",
  "numeroRapportoProvaAnalisi": 454542,
  "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi": "09234342",
  "controlloEsterno": true,
  "datiPrelievo": [
        {
            "codiceParametro": "ferro",
            "valore":3,
            "metodo":"metodo1",
            "incertezza":0.1
        },
        {
            "codiceParametro": "odore",
            "valore":1
        },
        {
            "codiceParametro": "vinilcloruro",
            "valoreLoq":"<", 
            "loq":0.2, 
            "metodo":"metodo2", 
            "incertezza":"0.03" 
        }, 
        { "codiceParametro": "conteggio_colonie_22c", 
            "valoreLFS":">",
            "lfs":0.1,
            "metodo":"metodo3"
        } 
  ]
}'

Caricamento JSON in modalità batch

Il caricamento in modalità batch consente di inviare grandi volumi di dati per l’elaborazione in un’unica operazione, ottimizzando l’efficienza e riducendo la necessità di multiple chiamate API.

Flusso

Descrizione del Flusso di Elaborazione in Batch:

  1. Preparazione del file JSON: viene preparato un file JSON contenente i dati da elaborare in modalità batch, seguendo il formato specificato che consiste nella concatenazione di più elementi sopra specificati singolarmente;
  2. Invio del file per l’elaborazione: viene inviato il file JSON codificato in Base64 all’API mediante una chiamata POST;
  3. Ricezione dell’Identificativo di elaborazione: dopo l’invio del file, l’API sarà restituito un identificativo unico per l’elaborazione, che potrà essere utilizzato per interrogare lo stato della stessa;
  4. Elaborazione dei dati: l’API elaborerà i dati contenuti nel file JSON. Questo processo può variare in tempo, a seconda della dimensione del file;
  5. Interrogazione dello stato di elaborazione: asincronamente l’applicazione esterna può interrogare lo stato dell’elaborazione utilizzando l’identificativo di elaborazione, per sapere se è completata, in corso o se sono stati rilevati errori.

Formato File dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo

Il file JSON per l’invio dei dati in modalità batch deve essere strutturato in modo da contenere tutti i dati necessari per l’elaborazione. Di seguito è fornito un esempio di come potrebbe essere strutturato il file per l’invio dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo. Il campo “codiceParametro” fa riferimento alla tabella dei parametri analitici da inviare specificata nel paragrafo Definizione dei Parametri Analitici:

{
   "datiControlli":[
      {
         "uuid":"12_058091_F1_AU00123",
         "istatRegione ":12,
         "istatComune":58091,
         "tipoPuntoCampionamento":"F1",
         "idPuntoCampionamento":"AU00123",
         "idAreraAto":1202,
         "idAreraGestore":13989,
         "codiceAcquedotto":"A1",
         "wsz":"PRIMAVALLE",
         "coordinate":
            {
               "epsg":"EPSG4326",
               "lat":41.92916653825498,
               "lon":12.398053271534483,
               "z":85.76
            },
         "dataOraPrelievo":"2012-04-23T18:25:43.000+01:00",
         "codicePrelievo":10,
         "entePrelievo":"ASL ROMA 3",
         "dataOraAnalisi":"2012-04-24T18:25:43.000+01:00",
         "numeroRapportoProvaAnalisi":454542,
         "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi":"0212C",
         "controlloEsterno":true,
         "datiPrelievo":[
        {
            "codiceParametro": "somma_pfas",
            "valore":0.03,
            "metodo":"metodo1",
            "incertezza":0.01
        },
        {
            "codiceParametro": "sapore",
            "valore":1
        },
        {
            "codiceParametro": "selenio",
            "valoreLoq":"<",
            "loq":0.2,
            "metodo":"metodo2",
            "incertezza":"0.03"
        },      
        {
            "codiceParametro": "batteri_coliformi",
            "valore":0,
            "metodo":"metodo3"
        }
        ]
      },
      {
         "uuid":"12_058091_F1_AU00456",
         "istatRegione ":12,
         "istatComune":58091,
         "tipoPuntoCampionamento":"F1",
         "idPuntoCampionamento":"AU00456",
         "idAreraAto":1202,
         "idAreraGestore":13989,
         "codiceAcquedotto":"A1",
         "wsz":"PRIMAVALLE",
         "coordinate":
            {
               "epsg":"EPSG4326",
               "lat":41.92916653825498,
               "lon":12.398053271534483,
               "z":85.76
            },
         "dataOraPrelievo":"2012-04-23T18:25:43.000+01:00",
         "codicePrelievo":10,
         "entePrelievo":"ACEA ATO 2",
         "dataOraAnalisi":"2012-04-24T18:25:43.000+01:00",
         "numeroRapportoProvaAnalisi":251241,
         "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi":"0172L",
         "controlloEsterno":false,
         "datiPrelievo":[
        {
            "codiceParametro": "durezza_totale",
            "valore":0.1,
            "metodo":"metodo1",
            "incertezza":0.01
        },      
        {
            "codiceParametro": "batteri_coliformi",
            "valore":0,
            "metodo":"metodo3"
        },
        {
            "codiceParametro": "sapore",
            "valore":1
        },
        {
            "codiceParametro": "manganese",
            "valoreLoq":"<",
            "loq":0.3,
            "metodo":"metodo2",
            "incertezza":"0.01"
        }
      ]
      }
   ]
} 

Esempio invio File

Per inviare il file JSON è necessario prima convertirlo in una stringa codificata in base64. Successivamente, si potrà utilizzare la chiamata API sotto l’endpoint /api/elaborazione-controlli.

 

Di seguito esempio cURL per l’invio del file dei risultati dei controlli interni o esterni:

 

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"
BASE64_ENCODED_JSON="base64_encoded_string_here"

curl -X POST 'https://$API_SERVER$/elaborazione-controlli' \
     -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
     -H 'Content-Type: application/json' \
-d '{
       "type": "application/json",
       "base64": "${BASE64_ENCODED_JSON}"
}'

Come risposta alla chiamata si otterrà l’identificativo dell’elaborazione “idElaborazione” da utilizzare per le successive chiamate e capire lo stato della stessa.

 

{
    "idElaborazione": "743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964",
    "uuidFile": "6ecc6aad-823b-42b9-ba45-eda0e2000b1a",
    "type": "JSON",
    "content": "CONTROLLI",
    "statoElaborazione": "SALVATO_SU_DATALAKE",
    "erroreElaborazione": null,
    "note": null,
    "error": null
}

Interrogazione stato elaborazioni in batch

Una volta inviato il file per l’elaborazione in batch, è possibile verificare lo stato delle elaborazioni per controllare l’avanzamento e identificare eventuali errori.

Esempio

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"
curl -X GET "https://$API_SERVER$/elaborazione/743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964" \
     -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
     -H "Content-Type: application/json"

 

Sostituire “743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964” con l’identificativo unico dell’elaborazione (idElaborazione) di cui si desidera verificare lo stato. La risposta fornirà informazioni dettagliate sullo stato inclusi eventuali errori.

 

Di seguito alcuni esempi di Risposta:

Risposta per elaborazione iniziata

{
  "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff",
  "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787",
  "type": "JSON",
  "content": "CONTROLLI",
  "statoElaborazione": "SALVATO_SU_DATALAKE",
  "erroreElaborazione": null,
  "note": null,
  "error": null
}

Risposta per Elaborazione Conclusa con il dettaglio delle risorse inserite

{
  "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff",
  "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787",
  "type": "JSON",
  "content": "PIANI_CONTROLLO",
  "statoElaborazione": "CONTROLLI",
  "erroreElaborazione": null,
  "note": "Elaborazione caricamento conclusa: aggiunte 23 entità",
  "error": null
}

Risposta per Elaborazione Conclusa ma in errore con il dettaglio delle risorse andate in errore

{
  "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff",
  "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787",
  "type": "JSON",
  "content": "CONTROLLI",
  "statoElaborazione": "ERRORE",
  "erroreElaborazione": "ERRORE_SALVATAGGIO_NEL_DATABASE",
  "note": "Punto Campionamento non presente su database (Controllo con uuid 12_058091_F1_AU00123, istatRegione 12, istatComune 58091)",
  "error": null
}

Check parametri risultati dei controlli trasmessi

Nella gestione dei risultati dei controlli relativi ad un singolo prelievo, è possibile che questi vengano caricati in più tranche, specialmente se i dati vengono inviati a laboratori distinti. Inoltre, il caricamento dei risultati può avvenire in modo asincrono, sia utilizzando il formato JSON che il formato Excel. Per garantire la correttezza e la completezza dei dati, sono state sviluppate due API specifiche che dettaglieremo nei paragrafi di seguito.

 

In entrambe è necessario fornire UUID del punto di prelievo e DataOraPrelievo che vengono usati per raggruppare le chiamate e verificare che tutti i campi siano presenti.

API di verifica dei parametri obbligatori

Questa API consente di controllare se tutti i parametri obbligatori sono stati forniti, segnalando eventuali mancanze, in modo da evitare errori o incompletezze nei dati trasmessi.

 

curl -X 'GET' 'https://$API_SERVER$/controllo/parametri-obbligatori-mancanti?uuid=14_070016_F3_POT54&dataOraPrelievo=2010-09-23T18%3A25%3A43.000Z' \
  -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
  -H 'Content-Type: application/json'

 

Esempio di risposta:

[
    {
        "id": 62,
        "parametro": "durezza_totale",
        "definizione": "durezza totale",
        "unitaDiMisura": "°F",
        "note": "Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno",
        "error": null,
        "boolean": false,
        "obbligatorio": true,
        "codificato": true
    },
    {
        "id": 37,
        "parametro": "tetracloroetilene_tricloroetilene",
        "definizione": "tetracloroetilene e tricloroetilene",
        "unitaDiMisura": "µg/l",
        "note": "Somma delle concentrazioni di tetracloroetilene, tricloroetilene",
        "error": null,
        "boolean": false,
        "obbligatorio": true,
        "codificato": true
    }  
]

 

API di controllo dei valori fuori range

Oltre a verificare la presenza dei parametri obbligatori, è importante anche controllare che i valori dei parametri rientrino nei range previsti da normativa. Questa seconda API evidenzia tutti i parametri i cui valori risultano essere fuori dai limiti predefiniti. Questo controllo è cruciale per identificare rapidamente eventuali superamenti o errori nei risultati dei test.

 

curl -X 'GET' 'https://$API_SERVER$/controllo/parametri-alert?uuid=14_070016_F3_POT54&dataOraPrelievo=2010-09-23T18%3A25%3A43.000Z' \
  -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
  -H 'Content-Type: application/json'

 

Esempio di risposta:

 

[
    {
        "parametro": {
            "id": 2,
            "parametro": "escherichia_coli",
            "definizione": "Escherichia coli",
            "unitaDiMisura": "numero/100 ml",
            "note": "",
            "error": null,
            "boolean": false,
            "obbligatorio": true,
            "codificato": true
        },
        "valore": 0.5,
        "status": "alert",
        "minimo": null,
        "massimo": 0.0,
        "datiPrelievoId": 157503,
        "controlloId": 157452,
        "error": null
    },
    {
        "parametro": {
            "id": 7,
            "parametro": "benzo_a_pirene",
            "definizione": "benzo(a)pirene",
            "unitaDiMisura": "µg/l",
            "note": null,
            "error": null,
            "boolean": false,
            "obbligatorio": true,
            "codificato": true
        },
        "valore": 0.534,
        "status": "alert",
        "minimo": null,
        "massimo": 0.01,
        "datiPrelievoId": 157504,
        "controlloId": 157452,
        "error": null
    },
    {
        "parametro": {
            "id": 17,
            "parametro": "1_2_dicloroetano",
            "definizione": "1,2-dicloroetano",
            "unitaDiMisura": "µg/l",
            "note": null,
            "error": null,
            "boolean": false,
            "obbligatorio": true,
            "codificato": true
        },
        "valore": 22.5,
        "status": "alert",
        "minimo": null,
        "massimo": 3.0,
        "datiPrelievoId": 157505,
        "controlloId": 157452,
        "error": null
    }

]

 

Caricamento informazioni superamenti Reportnet 3 tramite API

Di seguito un esempio di chiamata per inviare le informazioni relative ai superamenti per Reportnet 3.
Nell’esempio di seguito il superamento è indicato come significativo (superamentoNonSignificativo = false) quindi il campo “superamentoNonSignificativoGiustificazione” non deve essere caricato ma tutti gli altri campi devono essere specificati:

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"

curl -X 'POST' 'https://$API_SERVER$/superamenti-reportnet \
  -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
  -H 'Content-Type: application/json' \
  -d '{
  "uuid": "12_058091_SE_12231",
  "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00",
  "parametro": "eptacloro",
  "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2",
  "superamento": true,
  "superamentoNonSignificativo": false,
  "superamentoNonSignificativoGiustificazione": null,
  "superamentoPopolazioneInteressata": 5000,
  "superamentoDataInizio": "2012-04-23",
  "superamentoDataFine": "2012-04-23",
  "superamentoCausa": "CS2",
  "superamentoAzioneCorrettiva": [
    "AC11",
    "AC3",
    "AC8"
  ],
  "superamentoAzioneCorrettivaDataInizio": "2012-04-23",
  "superamentoAzioneCorrettivaDataFine": "2012-04-23"
}'


Di seguito è riportato un esempio di caricamento dei dati in caso di superamento non significativo (superamentoNonSignificativo = true). In questo caso, è necessario specificare il campo “superamentoNonSignificativoGiustificazione”. Non è necessario caricare i campi successivi.

 

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"

curl -X 'POST' 'https://$API_SERVER$/superamenti-reportnet \
  -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
  -H 'Content-Type: application/json' \
  -d '{
  "uuid": "12_058091_SE_12231",
  "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00",
  "parametro": "eptacloro",
  "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2",
  "superamento": true,
  "superamentoNonSignificativo": true,
  "superamentoNonSignificativoGiustificazione": "allagamento serbatoi già risolto"
}'

 

Caricamento informazioni superamenti reportnet 3 tramite JSON

E’ possibile inviare il file delle informazioni sui superamenti per Reportnet 3  anche in formato JSON. Il flusso e le chiamate sono simili a quanto richiesto per il file json dei Risultati dei controlli quindi il file prima di essere inviato dovrà essere convertito in base64. Successivamente, si potrà utilizzare la chiamata API sotto l’endpoint “/api/elaborazione-reportnet3” .

 

Di seguito un esempio del formato del file JSON:

{
  "reportnet3": [
    {
      "uuid": "12_058091_F1_AU00123",
      "dataOraPrelievo": "2019-04-23T18:25:43.000+01:00",
      "parametro": "cianuro",
      "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2",
      "superamento": false,
      "superamentoNonSignificativo": false
    },
    {
      "uuid": "12_058091_F1_AU00123",
      "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00",
      "parametro": "odore",
      "tipologiaPuntoDiConformita": "PT3",
      "superamento": true,
      "superamentoNonSignificativo": false,
      "superamentoPopolazioneInteressata": 3000,
      "superamentoDataInizio": "2012-04-23",
      "superamentoDataFine": "2012-04-23",
      "superamentoCausa": "CS10",
      "superamentoAzioneCorrettiva": [
        "AC7",
        "AC3",
        "AC8",
        "AC5"
      ],
      "superamentoAzioneCorrettivaDataInizio": "2022-04-23",
      "superamentoAzioneCorrettivaDataFine": "2022-05-23"
    },
    {
      "uuid": "12_058091_F1_AU00123",
      "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00",
      "parametro": "magnesio",
      "tipologiaPuntoDiConformita": "PT3",
      "superamento": true,
      "superamentoNonSignificativo": true,
      "superamentoNonSignificativoGiustificazione": "Giustificazione 3"
    }
  ]
}

 

Di seguito esempio curl per l’invio del file dei risultati dei controlli interni o esterni:

ACCESS_TOKEN="your_access_token_here"
BASE64_ENCODED_JSON="base64_encoded_string_here"

curl -X POST 'https://$API_SERVER$/elaborazione-reportnet3' \
        -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \
        -H 'Content-Type: application/json' \
 -d '
{
        "type": "application/json",
        "base64": "${BASE64_ENCODED_JSON}"
}'

Come risposta alla chiamata si otterrà l’identificativo dell’elaborazione da utilizzare per le successive chiamate e capire lo stato dell’elaborazione.

Tipologie dei punti di campionamento

In questa tabella sono disponibile le sigle delle tipologie dei punti di prelievo utilizzabili:

CARATTERIZZAZIONE PUNTI DI CAMPIONAMENTO CODICE NOTE
A CAPTAZIONI SUPERFICIALE – CORSI D’ACQUA NATURALI E/O ARTIFICIALI AA1 Captazioni in derivazione da traverse su corsi d’acqua naturali e/o artificiali
SUPERFICIALE – LAGHI NATURALI AA2 Captazioni attraverso prese idriche poste in laghi naturali
SUPERFICIALE – INVASO AA3 Captazioni attraverso prese idriche poste in laghi artificiali
SOTTERRANEA – SORGENTI E RISORGIVE AB1 Captazioni da sorgenti
SOTTERRANEA- POZZI, CAMPI POZZI O TRINCEE/GALLERIE DRENANTI AB2 Captazioni da pozzi
ACQUE MARINE E SALMASTRE AC1 Captazioni da impianti di dissalazione
CENTRALE IDROELETTRICA AD1 Captazioni subito a valle della centrale
ALTRO AAA
B TRATTAMENTI FISICO B1 trattamento fisico semplice e disinfezione (comprende ad es. stacciatura,sedimentazione, filtrazione);
FISICO-CHIMICO B2 trattamento fisico e chimico normale e disinfezione (comprende ad es. coagulazione e flocculazione)
DISINFEZIONE B3 trattamento fisico e chimico spinto, affinamento e disinfezione (comprende ad es.ozonazione, adsorbimento su carbone attivo, ultrafiltrazione, osmosi)
XXXXXXXX B4 trattamenti chimici e/o fisici addizionali al trattamento fisico e chimico spinto per rimozione di inquinanti specifici (ferro, manganese, idrogeno solforato, ammoniaca,arsenico, floruri, nitrati,…)
ALTRO BA
C ADDUZIONE DI LINEA C1
DI CONFLUENZA C2 A valle della confluenza di più tubazioni, ad una distanza significativa a rendere l’acqua confluita completamente miscelata
DI DIRAMAZIONE C3 A valle di una diramazione dalla tubazione principale
POMPAGGIO DI LINEA C4
ALTRO CA
D ACCUMULO SERBATOIO INTERRATO D1
SERBATOIO SEMINTERRATO D2
SERBATOIO SOPRAELEVATO D3
TORRINO PIEZOMETRICO D4
ALTRO DA
E DISTRIBUZIONE DI LINEA E1
DI CONFLUENZA E2
DI DIRAMAZIONE E3
POMPAGGIO DI LINEA E4
ALTRO EA
F PUNTI D’USO FONTANA PUBBLICA F1
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe A (D.Lgs.18/23, All.VIII) F2
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe B (D.Lgs.18/23, All.VIII) F3
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe C1 (D.Lgs.18/23, All.VIII) F4
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe C2 (D.Lgs.18/23, All.VIII) F5
punto d’uso presso Strutture prioritarie di Classe D (D.Lgs.18/23, All.VIII) F6
ALTRO FA

Tabella 6 Caratterizzazione Punti di Campionamento

Di seguito alcune definizioni per supportare gli utenti nella definizione della tipologia dei punti di campionamento.

ADDUZIONE

Insieme di condotte che, di norma, non distribuiscono la risorsa agli utenti. Generalmente sono condotte che, più o meno ramificate e difficilmente magliate, partono dalla captazione e arrivano a serbatoi di accumulo/distribuzione.
La classificazione di dettaglio è adottata da ogni gestore in funzione dell’articolazione del proprio sistema idrico. In caso di assenza di serbatoi, potrebbero essere presenti sistemi di disconnessione idraulica quali vasche di carico, piezometri, ecc.

In sistemi acquedottistici di modeste dimensioni, l’adduzione potrebbe non essere presente qualora la captazione sia direttamente connessa al serbatoio, vasche di carico, piezometri o, addirittura, alla distribuzione.

DISTRIBUZIONE

Insieme di condotte che, di norma, distribuiscono la risorsa agli utenti. Generalmente sono condotte più o meno ramificate o magliate, che partono da serbatoi o altri sistemi di disconnessione idraulica.

La classificazione di dettaglio è adottata da ogni gestore in funzione dell’articolazione del proprio sistema idrico. In caso di assenza di un sistema articolato di adduzione, la distribuzione coincide con l’intero sistema acquedottistico.

PUNTO DI DIRAMAZIONE

È una sezione terminale di una condotta da cui si dipartano due o più condotte. Il punto di prelievo ad esso connesso deve essere scelto dal gestore a monte dello stesso.

PUNTO DI CONFLUENZA

È una sezione iniziale di una condotta che si parte dalle sezioni terminali di due o più condotte ad essa connessa. Il punto di prelievo ad esso connesso deve essere scelto dal gestore ad una distanza significativamente utile per poter ritenere la completa miscelazione delle risorse veicolate nelle due o più condotte di monte.

Se si sta caratterizzando una rete magliata chiusa, il punto di confluenza e di diramazione viene identificato in funzione del verso dell’acqua all’interno della maglia. Pertanto, l’identificazione dei relativi punti di prelievo dovrà essere scelta dal gestore in funzione
del comportamento simulato della rete in condizioni di funzionamento ordinario, salvo diverse
motivate scelte del gestore.

Definizione dei parametri analitici

In questa tabella sono disponibili i parametri che possono essere inviati. I dati possono essere di tipo:

  • integer: il valore accettato è un numero intero;
  • real: il valore accettato è un numero decimale,
  • boolean: il valore accettato è 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE).

 

La colonna relativa al “Range” della tabella definisce gli intervalli di valori che sono conformi alle normative vigenti; inserendo valori all’interno di questi limiti, si eviterà di innescare segnalazioni o avvisi all’interno del sistema. Tuttavia, nel caso in cui i dati inviati eccedano questi range stabiliti, la piattaforma procederà comunque all’accettazione di tali valori.

Per queste motivazioni, il sistema non eseguirà alcuna approssimazione dei dati inseriti, che di conseguenza rimane a carico di chi produce il dato. Per i criteri di approssimazione dei dati il riferimento da seguire è quanto previsto da ACCREDIA in tale ambito (per ulteriori informazioni scrivere a censia@iss.it.

 

Una colonna specifica descrive se il parametro è obbligatorio o meno, secondo i seguenti criteri:

  • SI: il parametro è obbligatorio;
  • NO*: il parametro può essere obbligatorio nel caso si verifichino le condizioni descritte nella relativa colonna “NOTE”, che siano temporali (ad es. il parametro viene misurato a partire dal 12/01/2026) o relative alla presenza (anche stimata) in acqua;
  • NO: il parametro non è obbligatorio.

Nel caso specifico dei parametri riportati in tabella ma non ancora in vigore (es. bisfenolo-a, uranio, PFAS…) l’inserimento è possibile ma non vincolante fino alla relativa data di entrata in vigore.


PARAMETRO TIPOLOGIA PARAMETRO RANGE CONSENTITO UNITÀ DI MISURA TIPO OBBL. NOTE
enterococchi_intestinali Microbiologico < 0 numero/100 ml integer SI Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml
escherichia_coli Microbiologico < 0 numero/100 ml integer SI Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml
acrilammide Chimico < 0,1 µg/l real NO* Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile
antimonio Chimico < 10 µg/l integer SI
arsenico Chimico < 10 µg/l integer SI
benzene Chimico < 1, µg/l real SI
benzo_a_pirene Chimico < 0,01 µg/l real SI
bisfenolo_a Chimico < 2,5 µg/l real NO* Misurato a partire dal 12/01/2026
boro Chimico < 1,5 mg/l real SI Per acque desalinizzate o particolari situazioni geologiche di acque sotterranee, il valore di parametro è 2,4 mg/l
bromato Chimico < 10 µg/l integer SI
cadmio Chimico < 5,0 µg/l real SI
clorato Chimico < 0,70 mg/l real NO* Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare clorato. A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 0,25 mg/l. Se il metodo di disinfezione genera clorato, il valore di parametro è 0,70 mg/l
clorito Chimico < 0,70 mg/l real NO* Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare clorito. A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 0,25 mg/l. Se il metodo di disinfezione genera clorito, il valore di parametro è 0,70 mg/l
cromo Chimico < 50 µg/l integer SI A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 25 µg/l
rame Chimico < 2,0 mg/l real SI
cianuro Chimico < 50 µg/l integer SI Si considera il parametro “cianuri totali”
1_2_dicloroetano Chimico < 3,0 µg/l real SI
epicloridrina Chimico < 0,10 µg/l real NO* Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile
fluoruro Chimico < 1,5 mg/l real SI
acidi_aloacetici_haas Chimico < 60 µg/l integer NO* Misurato a partire dal 12/01/2026. Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono  generare acidi aloacetici. Somma delle concentrazioni di acido monocloro-, dicloro- e tricloro-acetico, acido mono e dibromo-acetico
piombo Chimico < 10,0 µg/l real SI A partire dal 12/01/2036 il valore di parametro è 5,0 µg/l, e deve essere soddisfatto al punto di consegna
mercurio Chimico < 1,0 µg/l real SI
microcistina_lr Chimico < 1,0 µg/l real NO* Misurato a partire dal 12/01/2026. Misurato esclusivamente in caso di potenziali fioriture algali nell’acqua, secondo i criteri definiti nei Rapporti ISTISAN 11/35 Pt. 2
nichel Chimico < 20 µg/l integer SI
nitrato Chimico < 50 mg/l integer SI Deve essere soddisfatta la condizione (Cnitrato/VPnitrato) + (Cnitrito/VPnitrito) ≤ 1 con C=concentrazione e VP=valore di parametro
nitrito Chimico < 0,50 mg/l real SI Deve essere soddisfatta la condizione (Cnitrato/VPnitrato) + (Cnitrito/VPnitrito) ≤ 1 con C=concentrazione e VP=valore di parametro. Se le acque provengono da impianti di trattamento che possono generare nitrito, il valore di parametro è 0,10 mg/l
ANTIPARASSITARIO_ (nome_antiparassitario) Chimico < 0,10 µg/l real NO* Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua. Il valore di parametro si applica ad ogni singolo antiparassitario
aldrina Chimico < 0,030 µg/l real NO* Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua
dieldrina Chimico < 0,030 µg/l real NO* Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua
eptacloro Chimico < 0,030 µg/l real NO* Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua
eptacloro_epossidico Chimico < 0,030 µg/l real NO* Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua
antiparassitari_totale Chimico < 0,50 µg/l real NO* Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua. È la somma di tutti i singoli antiparassitari
pfas_totale Chimico < 0,50 µg/l real NO* Misurato a partire dal 12/01/2026. Obbligatorio se non viene misurato il parametro “somma di PFAS”
somma_pfas Chimico < 0,10 µg/l real NO* Misurato a partire dal 12/01/2026. Obbligatorio se non viene misurato il parametro “PFAS totale”. Si tratta di un sottoinsieme di “PFAS Totale”, descritto esaustivamente nel decreto legge nell’allegato III, parte B, punto 3
idrocarburi_policiclici_aromatici Chimico < 0,10 µg/l real SI Somma delle concentrazioni di benzo(b)fluorantene, benzo(k)fluorantene, benzo(ghi)perilene, indeno(1,2,3-cd)pirene
selenio Chimico < 20 µg/l integer SI Se le condizioni geologiche possono comportare livelli elevati di selenio nelle acque sotterranee, il valore di parametro è 30 µg/l
tetracloroetilene_tricloroetilene Chimico < 10 µg/l integer SI Somma delle concentrazioni di tetracloroetilene, tricloroetilene
trialometani_totale Chimico < 30 µg/l integer SI Somma delle concentrazioni di cloroformio, bromoformio, dibromoclorometano, bromodiclorometano
uranio Chimico < 30 µg/l integer NO* Misurato a partire dal 12/01/2026
vanadio Chimico < 140 µg/l integer SI
vinilcloruro Chimico < 0,50 µg/l real NO* Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile
alluminio Chimico < 200 µg/l integer SI
ammonio Chimico < 0,50 mg/l real SI
cloruro Chimico < 250 mg/l integer SI
clostridium_perfringens_
spore_comprese
Microbiologico 0 numero/100 ml integer NO* Misurato se indicato come appropriato dalla valutazione del rischio
colore Qualitativo 1 boolean SI Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE).
conduttivita Chimico Fisico < 2500 µS cm
-1
a 20°C
integer SI
concentrazione_ioni_idrogeno Chimico ≥ 6,5 e ≤ 9,5 Unità pH real SI Per le acque non frizzanti confezionate in bottiglie o contenitori, il valore di parametro minimo è 4,5. Per le acque naturalmente ricche di anidride carbonica o arricchite artificialmente, il valore di parametro minimo può essere inferiore
ferro Chimico < 200 µg/l integer SI
manganese Chimico < 50 µg/l integer SI
odore Qualitativo 1 boolean SI Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE).
ossidabilita Chimico < 5,0 mg/l O
2
real NO* Se si analizza il parametro “carbonio organico totale (TOC)”, non è necessario determinare questo parametro
solfato Chimico < 250 mg/l integer SI
sodio Chimico < 200 mg/l integer SI
sapore Qualitativo 1 boolean SI Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE).
conteggio_colonie_22c Microbiologico * unità formanti colonia (UFC)/ml integer SI Senza variazioni anomale. Viene valutato il trend
batteri_coliformi Microbiologico 0 numero/100 ml integer SI Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml
carbonio_organico_totale_toc Chimico * mg/l integer NO* Senza variazioni anomale. Viene valutato il trend. Non è necessario misurarlo se la fornitura d’acqua è inferiore a 10000 m 3/giorno
torbidita Chimico Fisico 1 unità nefelometriche di torbidità (NTU) integer SI Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale. Viene valutato il trend
solidi_disciolti_totali Chimico ≥ 100 mg/l integer SI Conosciuto anche come “residuo fisso” o “total dissolved solids (TDS)”. Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno
durezza_totale Chimico ≥ 15 °F integer SI Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno
calcio Chimico ≥ 30 mg/l integer SI Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno
magnesio Chimico ≥ 30 mg/l integer SI Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno
potassio Chimico * mg/l integer SI Per tutte le acque, a scopo informativo
legionella Microbiologico < 1000 unità formanti colonia (UFC)/l integer NO

Tabella 7 Parametri Analitici

Nel contesto del caricamento dei dati tramite file Excel o file JSON, esiste la possibilità di inserire informazioni relative ad antiparassitari che non sono ancora registrati nella piattaforma. Per facilitare l’identificazione e la gestione di questi antiparassitari durante il processo di caricamento, è necessario adottare una convenzione specifica per la denominazione.

 

Quando si inseriscono antiparassitari non censiti, il nome dell’antiparassitario deve essere preceduto dalla sigla “ANTIPARASSITARIO_”. Questa sigla funge da identificativo speciale che permette al sistema di riconoscere che il prodotto inserito non è presente nel database attuale e necessita di una gestione particolare.

 

Ad esempio, se si desidera aggiungere un antiparassitario chiamato “Xyz”, il nome da inserire nel file Excel o nel JSON dovrebbe essere “ANTIPARASSITARIO_Xyz”. Questo metodo assicura che il sistema tratti questi dati in maniera appropriata, evitando confusione con gli antiparassitari già censiti e facilitando eventuali processi di aggiornamento o revisione del database.

 

Questa pratica non solo aiuta a mantenere l’ordine e la chiarezza nella gestione dei dati, ma garantisce anche che tutti gli antiparassitari, sia quelli esistenti sia quelli nuovi, siano trattati in modo sistematico e conforme alle procedure stabilite dalla piattaforma.

Tipologie per informazioni superamenti Reportnet 3

Dettagliamo di seguito i possibili codici relativi ai campi richiesti per informazioni da inviare al sistema Reportnet3:

Campo: tipologiaPuntoDiConformita

Codice Descrizione
PT1 Punto rappresentativo della rete di distribuzione interna (nel caso in cui il superamento sia dovuto al sistema di distribuzione interna in locali non prioritari)
PT2 Rubinetto di rete di distribuzione interna
PT3 Punto di riempimento per bottiglie o contenitori
PT4 Punto di utilizzo in un’azienda alimentare
PT5 Punto di erogazione di una cisterna

Campo: superamentoCausa

Codice Descrizione
CS1 inquinamento accidentale
CS2 alluvione
CS3 focolaio epidemico
CS4 eventi disastrosi (naturali, incendi, esplosioni…)
CS5 siccità prolungata
CS6 guasto al trattamento
CS7 interruzione di servizio non pianificata
CS8 carenza idrica
CS9 altra categoria
CS10 non nota

Campo: superamentoAzioneCorrettiva

Codice Descrizione
AC1 correlata alla captazione: azioni per risolvere o mitigare la causa (C1)
AC2 correlata alla captazione: azioni volte alla sostituzione della sorgente (C2)
AC3 Sistema di distribuzione interno: Sostituzione, disconnessione o riparazione di componenti difettosi (D1)
AC4 Sistema di distribuzione interno: Pulizia, lavaggio e/o disinfezione dei componenti contaminati (D2)
AC5 Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Notifica e istruzioni ai consumatori, ad esempio divieto di utilizzo, ordine di ebollizione dell’acqua, limitazioni temporanee del consumo (E1)
AC6 Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Fornitura di un approvvigionamento alternativo temporaneo di acqua potabile, ad esempio acqua in bottiglia, acqua in contenitori, autocisterne (E2)
AC7 Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: restrizioni per gli utenti sensibili (E3)
AC8 Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Divieto di utilizzo (E4)
AC9 Rete di distribuzione pubblica: Sostituzione, disconnessione o riparazione di componenti difettosi (P1)
AC10 Rete di distribuzione pubblica: Pulizia, lavaggio e/o disinfezione dei componenti contaminati (P2)
AC11 Misure di sicurezza per prevenire l’accesso non autorizzato (S1)
AC12 Relativo al trattamento: Stabilire, potenziare o migliorare il trattamento (T1)
AC13 nessuna
AC14 altra

 

Canale di assistenza e supporto

Per supportare gli enti e i gestori nel caricamento dei dati, è stato istituito un canale di assistenza dedicato. Gli utenti di tutti gli enti possono registrarsi per aprire segnalazioni e richiedere supporto in questi ambiti:

  • Commento RFC: per inviare commenti e feedback sul seguente documento RFC;
  • Problema con Sistema Test: per segnalare malfunzionamenti o difficoltà riscontrate durante l’utilizzo del sistema di test;
  • Problemi di Accesso: per risolvere eventuali difficoltà di accesso alla piattaforma o ai sistemi correlati;
  • Altro: per qualsiasi altra problematica non categorizzata nei punti precedenti.

Il sistema di assistenza è progettato per essere intuitivo e facilmente accessibile. Per accedere al servizio, è necessario registrarsi al seguente link:

 

https://anteawecom.freshdesk.com/support/login

 

Una volta registrati, gli utenti possono aprire nuove segnalazioni, monitorare lo stato delle richieste in corso, e ricevere aggiornamenti e risposte direttamente dal team di supporto. Questo canale mira a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio al fine di supportare gli enti nel trasferimento dei dati su Antea.

Modalità di commento

 Per favorire la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nel processo di sviluppo del sistema, è possibile commentare questa RFC. I commenti costruttivi aiuteranno a identificare eventuali modifiche o precisazioni necessarie.

I commenti possono essere inseriti alla fine della pagina o in corrispondenza dei singoli paragrafi utilizzando l’icona verde di commento.

Tutti i commenti saranno moderati per garantire che il processo sia il più costruttivo possibile.

Si richiede inoltre di aprire un ticket sul canale di assistenza per fornire i recapiti di chi commenta, in modo da poter essere eventualmente contattati per ulteriori chiarimenti.

Allegati

Di seguito i file allegati al seguente documento:

AGGIORNARE ALLEGATI

RisultatiDeiControlli.xlsx
RisultatiDeiControlliEsempioValorizzato.xlsx
RisultatiDeiControlli.json
SuperamentiReportnet3.xlsx
SuperamentiReportnet3EsempioValorizzato.xlsx
SuperamentiReportnet3.json

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