Indice del Documento
Responsabilità del caricamento Dati
Descrizione del flusso autorizzativo Utenti
Modalità di Trasmissione dei Controlli Interni ed Esterni
Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli
Accreditamento Laboratorio ACCREDIA
Caricamento informazioni relative ai superamenti attraverso Reportnet 3.0
Caricamento tramite Interfaccia
Consultazione dei Punti di Campionamento presenti
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Caricamento tramite File Excel
Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite Excel
Caricamento Tramite Webservice
Esportazione dei Punti di Campionamento
Ricerca punto di campionamento per coordinate
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Caricamento JSON in modalità batch
Formato File dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo
Interrogazione stato elaborazioni in batch
Check parametri risultati dei controlli trasmessi
API di verifica dei parametri obbligatori
API di controllo dei valori fuori range
Caricamento informazioni superamenti Reportnet 3 tramite API
Caricamento informazioni superamenti reportnet 3 tramite JSON
Tipologie dei punti di campionamento
Definizione dei parametri analitici
Tipologie per informazioni superamenti Reportnet 3
Canale di assistenza e supporto
Contesto di Riferimento
AnTeA – Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili – è una piattaforma digitale concepita per l’acquisizione, controllo, gestione, analisi dei dati sulle acque destinate al consumo umano in Italia, in conformità al D.Lgs 23 febbraio 2023, n. 18, Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020.
AnTeA è strutturata per garantire l’interoperabilità dei dati e la condivisione degli stessi con i principali soggetti istituzionali e i gestori Idropotabili che presiedono all’accesso all’acqua e alla garanzia di sicurezza delle acque destinate al consumo umano. La cooperazione vede coinvolte diverse entità, quali il Ministero della Salute, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (ISS – CeNSiA), l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), le Regioni, i Sindaci, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), gli Enti di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (EGATO). Le Regioni sono responsabili della registrazione dei punti di campionamento nei piani di controllo, mentre le ASL e i Gestori Idropotabili sono incaricati dell’inserimento dei risultati dei controlli.>
Le principali finalità di AnTea consistono nell’assicurare la disponibilità delle informazioni sull’accesso all’acqua e sulla qualità delle acque al punto di utilizzo – a partire dalle risorse idriche nell’ambiente e lungo l’intera filiera di trattamenti e distribuzione. L’obiettivo principale quindi è facilitare la trasmissione informatizzata dei risultati dei controlli interni ed esterni sulla qualità delle acque. Le Regioni, le ASL e i Gestori Idropotabili sono chiamati a collaborare per monitorare costantemente la qualità delle acque e garantire il rispetto dei parametri normativi stabiliti a livello nazionale ed europeo. In questo contesto, AnTea rappresenta una piattaforma cruciale per l’acquisizione, l’elaborazione, l’analisi e la condivisione dei dati relativi ai controlli effettuati su campioni d’acqua prelevati in diverse aree geografiche. Il sistema facilita la comunicazione, l’integrazione e la condivisione delle informazioni tra le autorità ambientali e sanitarie a livello nazionale, regionale e locale, oltre che con gli operatori del settore idropotabile, migliorando la cooperazione e la risposta tempestiva a eventuali problemi di qualità dell’acqua. Un altro obiettivo cruciale è garantire un idoneo accesso pubblico alle informazioni, promuovendo la trasparenza e consentendo ai cittadini di essere informati sulla qualità dell’acqua che consumano.
AnTea assicura inoltre che le informazioni e i dati siano disponibili, aggiornati e accessibili alla Commissione europea, all’Agenzia Europea per l’Ambiente e al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, permettendo un monitoraggio e una risposta coordinata a livello europeo. La piattaforma facilita anche lo scambio di informazioni con ARERA, ISTAT e altre istituzioni nazionali, nonché con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altre organizzazioni internazionali, per le rispettive finalità di competenza. Questo scambio è vitale per garantire che tutte le parti interessate dispongano delle informazioni necessarie per monitorare, gestire e migliorare la qualità delle acque destinate al consumo umano, contribuendo così alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente a livello globale.
L’implementazione di AnTea mira a standardizzare e ottimizzare il processo di trasmissione dei dati, tra i quali:
- Dati sulle informazioni al pubblico sulle misure adottate per migliorare l’accesso all’acqua;
- Dati sulle valutazioni e gestioni del rischio delle aree di alimentazione per i punti di prelievo di acque da destinare al consumo umano;
- Dati sulle valutazioni e gestioni del rischio dei sistemi di distribuzione idrica interni;
- Dati sui risultati dei controlli volti a verificare la qualità delle acque destinate al consumo umano;
- Dati e informazioni sugli incidenti attinenti all’acqua destinata al consumo umano che hanno generato un potenziale rischio per la salute umana;
- Dati e informazioni su tutte le deroghe concesse ai valori di parametro fissati dal D.Lgs18/2023.
La piattaforma facilita l’inserimento dei dati tramite interfaccia utente, file di caricamento e API, gestendo grandi volumi di dati e automatizzando il processo per ridurre errori. La sicurezza e la tracciabilità sono garantite tramite autenticazione digitale, con un sistema di autorizzazione gerarchica che assicura operazioni qualificate. L’integrazione con un sistema di gestione delle identità centralizzato permette di gestire credenziali e permessi, migliorando la protezione dei dati. La piattaforma rispetta i requisiti normativi, assicurando una raccolta dati accurata e tempestiva. L’uso di un codice unico per ogni punto di campionamento garantisce tracciabilità e integrità dei dati.
Definizioni e Abbreviazioni
Acronimo | Descrizione |
---|---|
DB | Database |
IAM | Identity and Access Management |
PSN | Polo Strategico Nazionale |
AnTeA | Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili |
PSA | Piani di Sicurezza dell’Acqua |
WSZ | Water Supply Zone, Zone di Fornitura Idrica |
ISS | Istituto Superiore di Sanità |
CeNSiA | Centro nazionale Sicurezza delle Acque |
ARERA | Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente |
ATO | Ambito Territoriale Ottimale |
EGATO | Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale |
GUI | Graphical User Interface – Interfaccia Grafica |
Scopo del Documento
Lo scopo principale di questa RFC è illustrare il quadro di cooperazione applicativa necessario tra le Regioni, Aziende Sanitarie Locali e Gestori Idropotabili e il sistema ANTEA gestito dall’ISS al fine di trasmettere all’interno di Antea i Risultati dei Controlli Interni ed Esterni.
I processi saranno progettati per adattarsi alle diverse competenze informatiche e disponibilità dei vari attori, consentendo loro di implementare un flusso di dati informatizzato in maniera efficace ed efficiente. Il documento delineerà inoltre i processi per ottenere le credenziali necessarie per accedere al portale e per l’inserimento dei dati.
Responsabilità del caricamento Dati
La piattaforma ANTEA prevede due principali tipologie di utenti: l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e i Gestori Idropotabili. Ogni utente gestisce la propria filiera di dati, assicurando che l’accesso sia regolato in base alla responsabilità di ciascuno. Gli utenti hanno la possibilità di delegare l’accesso a una serie di persone all’interno della loro filiera, includendo consulenti e collaboratori temporanei, per la gestione e il monitoraggio dei dati. L’accesso ai dati nel cloud è suddiviso in permessi di lettura e scrittura, secondo le necessità operative e la responsabilità dei vari utenti. Il gestore, sotto la sua responsabilità, può autorizzare la sua filiera di persone ad accedere al cloud per leggere e scrivere i dati. Questo sistema di autorizzazione garantisce che solo personale qualificato e autorizzato possa eseguire operazioni critiche, riducendo il rischio di errori e migliorando l’integrità dei dati.
L’amministratore del cloud ha un ruolo cruciale nel gestire le chiavi di accesso e nel garantire che tutte le operazioni siano monitorate e tracciabili. Gli amministratori possono concedere permessi di sola lettura a specifici reparti o collaboratori, garantendo che l’accesso ai dati sia limitato alle necessità operative. Quindi la responsabilità del caricamento dei dati su AnTea è distribuita tra gli utenti principali (ISS e gestori), che possono delegare l’accesso all’interno della loro filiera, mantenendo un controllo rigoroso e sicuro su chi può accedere e modificare i dati, garantendo così la riservatezza e l’integrità delle informazioni gestite.
Descrizione del flusso autorizzativo Utenti
L’autorizzazione degli utenti sulla piattaforma Antea di produzione per il trasferimento dei risultati dei controlli interni ed esterni sarà possibile dopo che l’utente regionale, autorizzato direttamente dal Censia, avrà autorizzato a sua volta agli attori necessari delle Aziende Sanitarie e dei Gestori idropotabili. Il responsabile regionale dovrà censire gli utenti autorizzati tramite il codice fiscale, e questi ultimi potranno poi accedere alla piattaforma utilizzando SPID e CIE.
Il responsabile dell’ente avrà anche la possibilità di delegare altri dipendenti della stessa azienda a svolgere le sue stesse operazioni. A seconda dei permessi e delle autorizzazioni forniti dall’ente regionale di riferimento, gli utenti potranno operare nelle loro aree di competenza. Questo sistema assicura che solo gli utenti autorizzati possano accedere e gestire le funzionalità della piattaforma Antea, garantendo al contempo la tracciabilità e la sicurezza delle operazioni svolte.
Per accedere all’ambiente di test, consulta il paragrafo Ambiente di Test.
Modalità di Trasmissione dei Controlli Interni ed Esterni
Dopo la registrazione dei punti di campionamento nei piani di controllo da parte delle regioni, all’interno di Antea, sarà possibile procedere con l’inserimento dei risultati dei controlli sulla qualità delle acque. L’aggiunta di tali dati può avvenire attraverso diverse modalità, progettate per adattarsi alle esigenze e alle preferenze di ogni ente.
Le opzioni disponibili per l’inserimento dei dati includono:
- Interfaccia Grafica Utente (GUI):
- Inserimento Singolo: attraverso l’interfaccia della piattaforma, gli utenti possono aggiungere dati manualmente, uno alla volta. Questa opzione è ideale per aggiornamenti puntuali o correzioni;
- Caricamento tramite Excel (Elaborazione in Batch): permette l’importazione di dati in massa utilizzando fogli di calcolo Excel, una soluzione efficace per l’inserimento di grandi volumi di dati in un’unica sessione;
- Caricamento tramite JSON (Elaborazione in Batch):
similmente al caricamento Excel, questa opzione facilita l’inserimento di dati in massa attraverso file JSON, ottimizzando i processi di inserimento. Tale funzionalità sarà inoltre utile in fase di test della piattaforma per facilitare la verifica dei file inviati.
- API:
- Caricamento tramite JSON (Elaborazione in Batch): permette ai sistemi automatizzati di integrare e aggiornare i dati sulla qualità delle acque direttamente attraverso l’uso di API, utilizzando il formato JSON per un’inserzione efficiente e automatizzata;
- Caricamento Singolo: questa modalità offre la flessibilità di aggiungere dati uno per volta attraverso API, adatta per l’integrazione di sistemi informatici esterni avanzati.
Nelle sezioni successive del documento, verranno fornite specifiche dettagliate e linee guida sui formati accettati per l’inserimento dei dati.
È fondamentale sottolineare che, per poter procedere all’inserimento di un risultato di un controllo sulla qualità delle acque, è necessario che il punto di campionamento sia stato precedentemente registrato e riconosciuto dal sistema. Questo passaggio preliminare assicura una corretta correlazione tra i dati inseriti e il punto geografico di riferimento, mantenendo l’integrità e l’affidabilità del monitoraggio ambientale.
Schema Concettuale
Illustriamo di seguito lo schema dei dati che saranno inviati in piattaforma dai vari attori coinvolti nel processo. Di seguito troviamo il modello Entità Relazione (ER) del sistema e la descrizione granulare dei dati contenuti in esso. Attraverso questo modello, si stabilisce una struttura dati chiara che guida la raccolta, l’inserimento e l’analisi dei Risultati dei Controlli Interni ed Esterni sulla qualità delle Acque.
Modello Entità Relazione (ER)
Il modello ER delineato illustrato di seguito fornisce un quadro strutturato per la gestione dei dati nel contesto della piattaforma ANTEA. In esso si nota che i Programmi di controllo sono composti da N punti di campionamento e ad ognuno di essi sono collegati N “Risultati dei Controlli” Interni o Esterni.
Scopo del documento è il caricamento dei Risultati dei Controlli oltre alla reportistica sui Superamenti per Reportnet3.
Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli
Di seguito dettagliamo tutti i parametri richiesti in fase di inserimento dei dati: Tabella 4 Parametri dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo
Nome Campo
Obbl.
Formato
Note
uuid
SI
string
Unique id del punto di controllo creato dalla regione secondo le specifiche del paragrafo Codice di Riferimento Unico
istatRegione
SI
integer
Codice Istat della regione di riferimento del punto di controllo indicato
istatComune
SI
integer
Codice Istat del comune di riferimento del punto di controllo indicato
tipoPuntoCampionamento
SI
string
Tipologia del punto di controllo. Vedi il paragrafo Tipologie dei Punti di Campionamento
idPuntoCampionamento
SI
string
identificativo del punto Campionamento
idAreraAto
SI
integer
Codice Arera dell’ATO di riferimento
idAreraGestore
SI
integer
Codice Arera del gestore Idropotabile responsabile del punto
codiceAcquedotto
SI
string
Codice di riferimento dell’acquedotto
wsz
string
Nome della Water Supply Zone di riferimento
coordinateEPSG4326lat
SI
decimal
Latitudine nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326).
coordinateEPSG4326lon
SI
decimal
Longitudine nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326).
coordinateEPSG4326z
SI
decimal
Altezza nel sistema di riferimento WGS84 (EPSG::4326).
dataOraPrelievo
SI
datetime
Data e ora del prelievo del campione, nel formato “AAAA-MM-GGTHH:MM:SS.000+01:00”, dove AAAA rappresenta l’anno, MM il mese, GG il giorno, HH l’ora, MM i minuti, SS i secondi e “+01:00” indica il fuso orario UTC in Italia .
codicePrelievo
SI
string
Numero identificativo o codice associato al prelievo del campione.
entePrelievo
SI
string
Nome dell’ente o dell’ASL (Azienda Sanitaria Locale) responsabile del prelievo del campione.
dataOraAnalisi
SI
datetime
Data e ora dell’analisi del campione, nel formato “AAAA-MM-GGTHH:MM:SS.000+01:00”.
numeroRapportoProvaAnalisi
SI
string
Numero identificativo o codice del rapporto di prova relativo all’analisi del campione.
codiceAccrediaLaboratorioAnalisi
SI
string
Codice di accreditamento del laboratorio di analisi che ha eseguito l’analisi sul campione.
controlloEsterno
SI
boolean
Booleano che indica se si tratta di un controllo Interno o Esterno
datiPrelievo
SI
object
Array contenente i valori dei parametri controllati nel campione prelevato. Il dettaglio dei campi è specificato nella tabella di seguito
Nome Campo | Obbl. | Formato | Note |
---|---|---|---|
codiceParametro | SI | string | Codice del parametro con riferimento alla Tabella 6 Parametri analitici |
valore | SI | decimal | Valore assoluto dei dati riscontrati relativi al parametro sopra indicato |
Tabella 5 dettaglio dei dati Prelievo
Nome Campo | Obbl. | Formato | Note |
---|---|---|---|
tipologiaPuntoDiConformita | SI | string | Indicare la tipologia del Punto di prelievo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3) |
superamento | SI | boolean | indica se vi è stato o meno un superamento della soglia indicata |
superamentoNonSignificativo | SI | boolean | indica se il superamento della soglia è significativo o meno. |
superamentoNonSignificativoGiustificazione | string | giustificazione testuale del superamento di soglia da indicare se il superamento non risultasse significativo (obbligatorio se il superamento non è significativo) | |
superamentoPopolazioneInteressata | integer | indica il numero di persone della popolazione interessate dal superamento di soglia (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoDataInizio | date | data inizio dell’intervallo di tempo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoDataFine | date | data fine dell’intervallo di tempo nel quale è stata riscontrata l’anomalia (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoCausa | string | causa del superamento di soglia (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3)(obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoAzioneCorrettiva | object | lista di codici predefiniti, anche valori più di un valore, che indicano le azioni correttive intraprese (vedi tabella al paragrafo Tipologie per Informazioni Superamenti Reportnet 3 ) (obbligatorio se il superamento è significativo). in Excel più campi dovranno essere separati da virgola. | |
superamentoAzioneCorrettivaDataInizio | date | indicare relativamente alle azioni correttive indicate nel campo precedente (obbligatorio se il superamento è significativo) | |
superamentoAzioneCorrettivaDataFine | date | indicare relativamente alle azioni correttive indicate nel campo precedente (obbligatorio se il superamento è significativo) |
Tabella 6 dettaglio Informazioni Superamenti Reportnet 3
Accreditamento Laboratorio ACCREDIA
Il Decreto legge impone che ogni laboratorio responsabile dell’esecuzione delle analisi debba possedere un accreditamento formale presso ACCREDIA, l’ente nazionale di accreditamento. Questo requisito è essenziale per garantire che i valori rilevati durante i test rispettino standard rigorosi e siano quindi affidabili. Nel contesto in cui diverse analisi vengono svolte da laboratori distinti, si rende necessario un approccio sistematico alla documentazione dei risultati. Ogni set di analisi condotte da un laboratorio specifico deve essere accompagnato dal suo codice di accreditamento ACCREDIA e dal numero del rapporto di prova corrispondente. Di conseguenza, se i campioni vengono analizzati da più enti, il database dei risultati dei controlli dovrà contenere una voce duplicata per ogni laboratorio coinvolto. Questa procedura assicura una tracciabilità completa e una verifica incrociata dei dati analitici, rafforzando l’integrità del processo di controllo della qualità.
Codice di Riferimento Unico
Ciascun punto di campionamento sarà identificabile mediante un codice di riferimento unico a livello nazionale (uuid), che integrerà diversi elementi informativi. Il codice univoco sarà costituito da quattro campi alfanumerici:
- Il Codice Istat relativo alla Regione;
- Il Codice Istat relativo al Comune;
- Un codice identificativo della specificità del punto di campionamento (Dettagliati nel paragrafo Tipologie dei Punti di Campionamento);
- Un Codice progressivo attribuito per ogni punto di controllo di un singolo Comune.
Questi dati saranno collegati tra loro tramite il simbolo “_”.
Ecco un esempio di codice punto di campionamento per un punto di interesse nella regione Lazio, specificamente per il Comune di Roma:
- Codice Istat Regioni (es. Regione Lazio):12 (Il campo deve essere formattato in modo da avere sempre due cifre, aggiungendo uno zero davanti se necessario);
- Codice Istat Comuni (es. Comune di Roma): 058091;
- Tipologia del Punto di prelievo (es. Serbatoio Interrato): D1 ;
- Numero del Punto di prelievo assegnato (alfanumerico max 32 char): es. 121.
Il Codice Univoco (uuid) risultante per il punto di campionamento esemplificativo sarà:
12_058091_SE_121
Questo datò sarà utilizzato esclusivamente ai fini identificativi del punto e non sarà utilizzato ai fini di ricerca dello stesso, per i quali saranno disponibili le apposite funzioni all’interno del portale.
Tutti i dati presenti nei quattro campi dell’uuid dovranno essere soltanto caratteri alfanumerici maiuscoli e non sarà permesso alcun simbolo speciale.
Espressione regolare di riferimento:
^[A-Z0-9]+$
Gli uuid saranno generati dalla regione e messi a disposizione dei gestori e delle ASL e saranno disponibili tramite delle API e esportazioni.
Caricamento informazioni relative ai superamenti attraverso Reportnet 3.0
Per ottimizzare le operazioni di raccolta dati in conformità agli adempimenti previsti dal D.Lgs.18/23, relativi al flusso di dati di qualità dell’acqua verso l’Unione Europea, è necessario integrare il set di informazioni richieste sulla base di quanto riportato nel ‘GUIDANCE DOCUMENT ON REPORTING UNDER THE RECAST DRINKING WATER DIRECTIVE 2020/2184/EC – Data sets on exceedances, incidents, and derogations (20/09/2023)’. Tale integrazione comprende – limitatamente a questa prima fase – l’inserimento dei dati sui superamenti e sulla gestione di eventuali Non Conformità.
Sarà possibile caricare i dati tramite un file Excel specifico, utilizzando un’interfaccia grafica (GUI) o un’API dedicata. Questo sistema permetterà un collegamento diretto ai dati dei risultati dei controlli, migliorando l’efficienza e l’accuratezza della raccolta dati. Nel set di dati sarà necessario includere l’UUID relativo al punto di campionamento, la data e l’ora del prelievo in cui è stato riscontrato il superamento, e il parametro che ha superato il range consentito. Oltre a queste informazioni di base, saranno richiesti dati specifici da inviare a Reportnet 3.0.
L’inclusione di tutti questi dettagli nel set di dati contribuirà a migliorare la qualità della reportistica e a garantire la conformità agli adempimenti normativi, facilitando l’invio dei dati a Reportnet 3.0 attraverso l’uso di un’interfaccia GUI o di un’API.
In allegato alla presente un esempio di file excel da caricare tramite GUI mentre al paragrafo Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite API sono descritte le modalità di interazione tramite API.
Ambiente di Test
Al fine di supportare gli enti nella transazione e supporto della seguente RFC si rende disponibile un ambiente di test che permetterà agli interlocutori di testare il funzionamento del portale, i formati di interscambio e le API messe a disposizione.
Per accedere all’ambiente di test, è necessario richiedere le credenziali inviando una email con i seguenti dettagli:
- Codice Istat della Regione;
- Nome e Cognome del richiedente;
- PDF del documento d’identità;
- Codice Arera del Gestore (in caso di Gestori);
- Email di riferimento, che deve appartenere al dominio gestore o Ente di appartenenza.
La richiesta deve essere inviata all’indirizzo email: registrazione.antea.test@we-com.it .
In risposta, verranno forniti:
- Username
- Password
Quest’ultimi potranno essere utilizzati per accedere all’ambiente di test di AnTeA .
Caricamento tramite Interfaccia
Sarà implementata un’interfaccia per il caricamento dei dati tramite la quale sarà possibile inserire e consultare i dati granularmente.
Consultazione dei Punti di Campionamento presenti
Accedendo al menù laterale alla voce “Programmi di controllo” sarà possibile consultare l’elenco dei Punti di campionamento presenti nella piattaforma Antea precedentemente caricati dalle regioni. Soltanto su questi record caricati sarà possibile inserire controlli di qualità dell’acqua.
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Accedendo al menù laterale alla voce “Dati di Controllo” sarà possibile consultare l’elenco dei dati di controllo inseriti nella piattaforma Antea.
Selezionando il pulsante “+” in basso a sinistra sarà possibile inserire un nuovo risultato dei controlli.
Il primo step dell’inserimento prevede la selezione del punto di campionamento che va ricercato tra quelli presenti in piattaforma e successivamente saranno richiesti i dati specifici del controllo effettuato.
Selezionare nell’elenco dei parametri analizzati sul campione prelevato con i relativi valori riscontrati dal laboratorio.
Infine cliccare sul pulsante trasmetti per completare la trasmissione del controllo.
Caricamento tramite File Excel
Per facilitare il processo di trasmissione dei risultati dei controlli interni ed esterni, è possibile utilizzare un file Excel per il caricamento automatico all’interno della piattaforma. Questa operazione dovrà essere eseguita attraverso un’interfaccia grafica, progettata per garantire facilità e efficienza nel trasferimento delle informazioni.
Per garantire un’efficace integrazione dei dati all’interno della piattaforma, il file Excel utilizzato per il caricamento deve essere preparato con particolare attenzione. La struttura del file gioca un ruolo cruciale in questo processo, in particolare la disposizione e il contenuto della prima riga.
Intestazioni di Colonna
La prima riga del file Excel deve contenere le intestazioni di colonna.
Le intestazioni non potranno subire cambiamenti per le colonne da “UUID” fino alla colonna “controlloEsterno” mentre le successive colonne saranno dinamiche e sulla base dei nomi dei campi specificati nella prima riga saranno interpretati i valori nelle righe successive.
È essenziale che le intestazioni dinamiche corrispondano esattamente ai nomi dei campi specificati nelle tabelle della documentazione di riferimento, per evitare errori di caricamento.
Parametri Obbligatori
Alcuni campi sono definiti come obbligatori nella tabella descrittiva dei campi e devono essere presenti nel file Excel. La mancanza di uno o più di questi parametri obbligatori può portare a un caricamento fallito o incompleto dei dati. Questi campi sono spesso essenziali per l’integrità dei dati e per il corretto funzionamento delle analisi successive sulla piattaforma.
Dettagli delle Colonne
Le colonne del file Excel possono includere i seguenti elementi:
- Nomi dei Campi: come specificato nella sezione “Descrizione dei parametri dei Risultati dei Controlli” della documentazione.(colonne fisse);
- Nomi dei Parametri rilevati: questi devono essere conformi a quanto elencato nella sezione “Definizione dei Parametri Analitici” (colonne dinamiche).
Assicurarsi che il file Excel sia accuratamente preparato secondo queste indicazioni non solo facilita il processo di caricamento, ma assicura anche la massima efficacia e precisione nell’analisi dei dati raccolti. La corretta configurazione delle intestazioni e la presenza di tutti i campi obbligatori sono determinanti per un’interfaccia di lavoro funzionale e senza interruzioni.
Il file da caricare deve essere in formato .xlsx.
Caricamento Informazioni Superamenti Reportnet 3 tramite Excel
Accedendo al menù laterale alla voce “Informazioni Superamenti Reportnet 3” sarà possibile caricare all’interno del sistema il file excel contenente i dati relativi alle informazioni sui superamenti. Il formato del file Excel viene allegato alla seguente RFC.
Caricamento Tramite Webservice
Il processo di caricamento attraverso API si conforma agli standard dei webservice REST, incorporando l’autenticazione OPENID per garantire la sicurezza. Questo implica l’uso di chiamate HTTPS, impiegando metodi specifici predefiniti, per ottenere le informazioni desiderate che dettaglieremo di seguito nel documento.
In ogni chiamata illustrata nel documento sarà utilizzata la variabile $API_SERVER$ che andrà sostituita con l’ambiente di riferimento specifico:
Endpoint API
Ambiente | Link |
---|---|
Test | antea.iss.it/test/api/ |
Produzione | antea.iss.it/api/ |
Tabella 1 Elenco Ambienti
Endpoint IAM
Il webserver IAM sarà incaricato di gestire i token di autenticazione, necessari per accedere e utilizzare le API.
Ambiente | Link |
---|---|
Test | antea.iss.it/test/iam/ |
Produzione | antea.iss.it/iam/ |
Tabella 2 Elenco Server IAM
Documentazione Online
La documentazione online in formato OpenAPI che permetterà agli sviluppatori di accedere più agevolmente alle API è reperibile al link:
https://antea.iss.it/api-per-trasmissione-dei-risultati-dei-controlli-interni-ed-esterni/
Generazione API KEY
All’interno della piattaforma ANTEA, nella sezione “API KEY” dedicata agli utenti che hanno ricevuto le necessarie autorizzazioni attraverso un ruolo specifico o una delega, sarà reso disponibile un ambiente dove sarà possibile generare un identificativo unico per il client (Client_id) e una chiave segreta (Client_Secret). Queste credenziali sono essenziali per l’accesso e l’utilizzo delle API del sistema. Ogni coppia di Client ID e Secret sarà univocamente associata all’utente che le ha generate, garantendo che solo gli utenti autorizzati possano effettuare operazioni tramite le API. È importante notare che tali credenziali dovranno essere inserite accuratamente nei software o applicativi di riferimento che effettueranno connessioni automatizzate con la piattaforma, al fine di stabilire un flusso di trasmissione dei dati efficiente e sicuro tra gli strumenti utilizzati dagli utenti esterni e il sistema ANTEA.
Autenticazione
Seguendo lo standard di riferimento OpenID prima di poter accedere al dato è necessario ottenere un Token di sessione al server IAM. Si delineano quindi le due fasi di seguito:
- Richiesta del Token: l’applicazione deve inviare una richiesta al server IAM per ottenere un token di autenticazione. Questa richiesta deve includere il client_id ed il client_secret ottenuti nella sezione API KEY una volta effettuato l’accesso con le proprie credenziali su AnTeA;
- Uso del Token: una volta ottenuto il token, questo dovrà essere utilizzato per effettuare chiamate autenticate alle API protette, dovrà essere inserito nell’header della richiesta nell’apposito campo Bearer Token.
Flusso
Esempio Autenticazione
Per ottenere un token di autenticazione, l’applicazione client deve effettuare una richiesta POST al server IAM. Di seguito è riportato un esempio di chiamata utilizzando cURL:
curl --location 'https://$IAM_SERVER$/realms/antea/protocol/openid-connect/token' \ --header 'Content-Type: application/x-www-form-urlencoded' \ --data-urlencode 'grant_type=client_credentials' \ --data-urlencode 'client_id=$CLIENT_ID$' \ --data-urlencode 'client_secret=$CLIENT_SECRET$'
I seguenti valori dovranno essere sostituiti con i valori reali forniti durante la registrazione dell’applicazione con il sistema IAM:
- $IAM_SERVER$
- $CLIENT_ID$
- $CLIENT_SECRET$
Riportiamo di seguito un esempio di risposta alla chiamata precedente:
{ "access_token": "eyJhbGciOiJSUzI1NiIsInR5cCIgOiAiSldUIiwia2lkIiA6ICJTZzQxTlkyYkx5WkxXdGNsdC1SMGZad3p6RUxLSlJxZHF3UUVPQXNWZGJrIn0[……]T1r7vWCPOb5xYJcfERI86DB_S3mxJMYxAQ4sYQDa7GzRqtC8swxkl4EnHWTUd8ysPLcXgJCsZc1NBAXBn2juP2AUJnwMKtbjSmP-4i6BWShx8l_yASlw", "expires_in": 36000, "refresh_expires_in": 10800, "refresh_token": "eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCIgOiAiSldUIiwia2lkIiA6ICJhODUzMjNiZC03MDI1LTRmOTctYjMxYS1jNTkzNDkyNWRiNjMifQ[……]R5pxLwC-utRWzjXQi8QkM0LIOL0Bq9ucgGMJLpC4jjY", "token_type": "Bearer", "not-before-policy": 1666728811, "session_state": "7420a438-a823-4583-b1cb-b7275231246b", "scope": "email profile" }
Il server IAM restituirà un JSON contenente un token di autenticazione (campo access_token), che dovrà essere utilizzato per effettuare chiamate alle API protette, includendolo nell’header delle richieste HTTP, come Authorization: Bearer
Esportazione dei Punti di Campionamento
Per integrare e inserire nel sistema i risultati delle controlli effettuati sui punti di campionamento dei piani di controllo precedentemente forniti dalla Regione, è disponibile un’API di interrogazione. Questa API consente di ottenere tutti i punti di campionamento relativi alla regione specificata. Sarà quindi possibile caricare i risultati delle verifiche su questi punti di campionamento.
Esempio
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X GET "https://$API_SERVER$/punto-campionamento" \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json"
Risposta:
{ "content": [ { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "F1", "idPuntoCampionamento": "AU00123", "idAreraAto": 1202, "idAreraGestore": 13989, "wsz": "PRIMAVALLE", "codiceAcquedotto": "A1", "progressivoLineAcquedottistica": "1", "previsioneAbitantiServiti": 1500, "previsionePortata": 690, "descrizionePunto": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli", "note": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli, 00168 Roma RM", "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0, "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10, "coordinateDTO": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "nomeRegione": "Lazio", "nomeComune": "Roma", }, { "uuid": "12_058091_F1_AU00456", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "F1", "idPuntoCampionamento": "AU00456", "idAreraAto": 1202, "idAreraGestore": 13989, "wsz": "PRIMAVALLE", "codiceAcquedotto": "A1", "progressivoLineAcquedottistica": "1", "previsioneAbitantiServiti": 1500, "previsionePortata": 690, "descrizionePunto": "Fontanella Largo Flanagan Edoardo Giuseppe", "note": "Fontanella Largo Flanagan Edoardo Giuseppe, 00168 Roma RM", "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0, "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10, "coordinateDTO": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "nomeRegione": "Lazio", "nomeComune": "Roma", }, { "uuid": "12_058091_FA_SC45", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "FA", "idPuntoCampionamento": "SC45", "idAreraAto": 1202, "idAreraGestore": 13989, "wsz": "PRIMAVALLE", "codiceAcquedotto": "A1", "progressivoLineAcquedottistica": "1", "previsioneAbitantiServiti": 1500, "previsionePortata": 690, "descrizionePunto": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli", "note": "Fontanella Piazza Viale Indro Montanelli, 00168 Roma RM", "numeroCampionamentoAnnuoInternoPrevisto": 0, "numeroCampionamentoAnnuoEsterniPrevisto": 10, "coordinateDTO": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "nomeRegione": "Lazio", "nomeComune": "Roma", } ], "number": 0, "size": 215, "totalElements": 3, "first": true, "last": true, "numberOfElements": 3, "hasContent": true, "totalPages": 1 }
La risposta ottenuta dall’API sarà suddivisa in pagine, per evitare l’invio di dati di dimensioni troppo grandi. Utilizzando i parametri seguenti, sarà possibile comprendere la struttura della paginazione e determinare il numero e le dimensioni delle pagine necessarie per le richieste successive:
- number: indica la pagina corrente;
- size: specifica il numero di elementi per pagina;
- totalElements: il numero totale di elementi disponibili;
- first: indica se la pagina corrente è la prima;
- last: indica se la pagina corrente è l’ultima;
- numberOfElements: il numero di elementi presenti nella pagina corrente;
- hasContent: specifica se la pagina corrente contiene elementi;
- totalPages: il numero totale di pagine disponibili.
Per accedere alle diverse pagine dei risultati, si può utilizzare una sintassi come la seguente:
https://$API_SERVER$/punto-campionamento?page=2&size=215&sort=uuid,asc
Questa URL serve per richiedere la seconda pagina dei risultati, specificando un numero di elementi per pagina e un criterio di ordinamento (in questo caso, ascendente per `uuid`).
Ricerca punto di campionameno per coordinate
Al fine di agevolare la riconciliazione dei punti di campionamento con quanto caricato nei piani di controllo sarà disponibile una chiamata API per ricercare i punti di campionamento tramite coordinate geografiche. La chiamata cerca e restituisce i punti di campionamento entro un dato raggio dalle coordinate specificate. Le coordinate dovranno essere specificate in EPSG:4326 (WGS84). Parametri GET: Ritorna:
Esempio per Coordinata
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X GET "https://$API_SERVER$/find-by-gps?y=12.3980532715&x=41.92916653825&raggio=10"\ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json"
Trasmissione dei Risultati dei Controlli
Flusso
- Preparazione dei risultati dei controlli: il gestore o l’ente di controllo prepara un JSON con i dati relativi ai risultati dei controlli, seguendo lo schema definito;
- Invio dei dati: i dati vengono inviati all’API tramite una richiesta POST all’endpoint /api/controllo;
- Conferma di ricezione: l’API processa i dati inviati e, se validi, il codice HTTP 201. In caso di errore sarà ritornato il messaggio di errore.
Esempio
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X POST "https://$API_SERVER$/controllo" \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json" \ -d ' { "uuid": "12_058091_F1_U001", "istatRegione": 12, "istatComune": 58091, "tipoPuntoCampionamento": "F1", "idPuntoCampionamento": "U001", "idAreraAto": 1124, "idAreraGestore": 1124, "codiceAcquedotto": "A1", "wsz": "SOPRAMONTE", "coordinate": { "epsg": "4326", "lat": 41.92916653825498, "lon": 12.398053271534483, "z": 85.76 }, "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "codicePrelievo": 10, "entePrelievo": "ASL ROMA 3", "dataOraAnalisi": "2012-04-24T18:25:43.000+01:00", "numeroRapportoProvaAnalisi": 454542, "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi": "09234342", "controlloEsterno": true, "datiPrelievo": [ { "codiceParametro": "ferro", "valore": 0.012 },{ "codiceParametro": "eptacloro_epossidico", "valore": 0.012 },{ "codiceParametro": "cloruro", "valore": 0.012 } ] }'
Caricamento JSON in modalità batch
Il caricamento in modalità batch consente di inviare grandi volumi di dati per l’elaborazione in un’unica operazione, ottimizzando l’efficienza e riducendo la necessità di multiple chiamate API.
Flusso
Descrizione del Flusso di Elaborazione in Batch:
- Preparazione del file JSON: viene preparato un file JSON contenente i dati da elaborare in modalità batch, seguendo il formato specificato che consiste nella concatenazione di più elementi sopra specificati singolarmente;
- Invio del file per l’elaborazione: viene inviato il file JSON codificato in Base64 all’API mediante una chiamata POST;
- Ricezione dell’Identificativo di elaborazione: dopo l’invio del file, l’API sarà restituito un identificativo unico per l’elaborazione, che potrà essere utilizzato per interrogare lo stato della stessa;
- Elaborazione dei dati: l’API elaborerà i dati contenuti nel file JSON. Questo processo può variare in tempo, a seconda della dimensione del file;
- Interrogazione dello stato di elaborazione: asincronamente l’applicazione esterna può interrogare lo stato dell’elaborazione utilizzando l’identificativo di elaborazione, per sapere se è completata, in corso o se sono stati rilevati errori.
Formato File dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo
Il file JSON per l’invio dei dati in modalità batch deve essere strutturato in modo da contenere tutti i dati necessari per l’elaborazione. Di seguito è fornito un esempio di come potrebbe essere strutturato il file per l’invio dei dati di qualità dell’acqua relativi al programma di controllo. Il campo “codiceParametro” fa riferimento alla tabella dei parametri analitici da inviare specificata nel paragrafo Definizione dei Parametri Analitici:
{ "datiControlli":[ { "uuid":"12_058091_F1_AU00123", "istatRegione ":12, "istatComune":58091, "tipoPuntoCampionamento":"F1", "idPuntoCampionamento":"AU00123", "idAreraAto":1202, "idAreraGestore":13989, "codiceAcquedotto":"A1", "wsz":"PRIMAVALLE", "coordinate": { "epsg":"EPSG4326", "lat":41.92916653825498, "lon":12.398053271534483, "z":85.76 }, "dataOraPrelievo":"2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "codicePrelievo":10, "entePrelievo":"ASL ROMA 3", "dataOraAnalisi":"2012-04-24T18:25:43.000+01:00", "numeroRapportoProvaAnalisi":454542, "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi":"0212C", "controlloEsterno":true, "datiPrelievo":[ { "codiceParametro":"eptacloro", "valore":0.012 }, { "codiceParametro":"nitrito", "valore":7 }, { "codiceParametro":"idrocarburi_policiclici_aromatici", "valore":4 }, { "codiceParametro":"potassio", "valore":0.6 } ] }, { "uuid":"12_058091_F1_AU00456", "istatRegione ":12, "istatComune":58091, "tipoPuntoCampionamento":"F1", "idPuntoCampionamento":"AU00456", "idAreraAto":1202, "idAreraGestore":13989, "codiceAcquedotto":"A1", "wsz":"PRIMAVALLE", "coordinate": { "epsg":"EPSG4326", "lat":41.92916653825498, "lon":12.398053271534483, "z":85.76 }, "dataOraPrelievo":"2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "codicePrelievo":10, "entePrelievo":"ACEA ATO 2", "dataOraAnalisi":"2012-04-24T18:25:43.000+01:00", "numeroRapportoProvaAnalisi":251241, "codiceAccrediaLaboratorioAnalisi":"0172L", "controlloEsterno":false, "datiPrelievo":[ { "codiceParametro":"clorato", "valore":0.012 }, { "codiceParametro":"idrocarburi_policiclici_aromatici", "valore":0.43 }, { "codiceParametro":"acidi_aloacetici_haas", "valore":0.9 }, { "codiceParametro":"eptacloro", "valore":0.51 }, { "codiceParametro":"potassio", "valore":0.112 } ] } ] }
Esempio invio File
Per inviare il file JSON è necessario prima convertirlo in una stringa codificata in base64. Successivamente, si potrà utilizzare la chiamata API sotto l’endpoint /api/elaborazione-controlli.
Di seguito esempio cURL per l’invio del file dei risultati dei controlli interni o esterni:
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" BASE64_ENCODED_JSON="base64_encoded_string_here" curl -X POST 'https://$API_SERVER$/elaborazione-controlli' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d '{ "type": "application/json", "base64": "${BASE64_ENCODED_JSON}" }'
Come risposta alla chiamata si otterrà l’identificativo dell’elaborazione “idElaborazione” da utilizzare per le successive chiamate e capire lo stato della stessa.
{ "idElaborazione": "743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964", "uuidFile": "6ecc6aad-823b-42b9-ba45-eda0e2000b1a", "type": "JSON", "content": "CONTROLLI", "statoElaborazione": "SALVATO_SU_DATALAKE", "erroreElaborazione": null, "note": null, "error": null }
Interrogazione stato elaborazioni in batch
Una volta inviato il file per l’elaborazione in batch, è possibile verificare lo stato delle elaborazioni per controllare l’avanzamento e identificare eventuali errori.
Esempio
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X GET "https://$API_SERVER$/elaborazione/743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964" \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H "Content-Type: application/json"
Sostituire “743c071c-8721-451c-a5ae-b5c8b7964” con l’identificativo unico dell’elaborazione (idElaborazione) di cui si desidera verificare lo stato. La risposta fornirà informazioni dettagliate sullo stato inclusi eventuali errori.
Di seguito alcuni esempi di Risposta:
Risposta per elaborazione iniziata
{ "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff", "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787", "type": "JSON", "content": "CONTROLLI", "statoElaborazione": "SALVATO_SU_DATALAKE", "erroreElaborazione": null, "note": null, "error": null }
Risposta per Elaborazione Conclusa con il dettaglio delle risorse inserite
{ "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff", "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787", "type": "JSON", "content": "PIANI_CONTROLLO", "statoElaborazione": "CONTROLLI", "erroreElaborazione": null, "note": "Elaborazione caricamento conclusa: aggiunte 23 entità", "error": null }
Risposta per Elaborazione Conclusa ma in errore con il dettaglio delle risorse andate in errore
{ "idElaborazione": "10dad3c8-5ffd-49b6-b7ce-c31ae1f02bff", "uuidFile": "b8ec8cc7-1a6b-4a44-b243-b6052517d787", "type": "JSON", "content": "CONTROLLI", "statoElaborazione": "ERRORE", "erroreElaborazione": "ERRORE_SALVATAGGIO_NEL_DATABASE", "note": "Punto Campionamento non presente su database (Controllo con uuid 12_058091_F1_AU00123, istatRegione 12, istatComune 58091)", "error": null }
Check parametri risultati dei controlli trasmessi
Nella gestione dei risultati dei controlli relativi ad un singolo prelievo, è possibile che questi vengano caricati in più tranche, specialmente se i dati vengono inviati a laboratori distinti. Inoltre, il caricamento dei risultati può avvenire in modo asincrono, sia utilizzando il formato JSON che il formato Excel. Per garantire la correttezza e la completezza dei dati, sono state sviluppate due API specifiche che dettaglieremo nei paragrafi di seguito.
In entrambe è necessario fornire UUID del punto di prelievo e DataOraPrelievo che vengono usati per raggruppare le chiamate e verificare che tutti i campi siano presenti.
API di verifica dei parametri obbligatori
Questa API consente di controllare se tutti i parametri obbligatori sono stati forniti, segnalando eventuali mancanze, in modo da evitare errori o incompletezze nei dati trasmessi.
curl -X 'GET' 'https://$API_SERVER$/controllo/parametri-obbligatori-mancanti?uuid=14_070016_F3_POT54&dataOraPrelievo=2010-09-23T18%3A25%3A43.000Z' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json'
Esempio di risposta:
[ { "id": 62, "parametro": "durezza_totale", "definizione": "durezza totale", "precisioneMinima": null, "unitaDiMisura": "°F", "note": "Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno", "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, { "id": 37, "parametro": "tetracloroetilene_tricloroetilene", "definizione": "tetracloroetilene e tricloroetilene", "precisioneMinima": null, "unitaDiMisura": "µg/l", "note": "Somma delle concentrazioni di tetracloroetilene, tricloroetilene", "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true } ]
API di controllo dei valori fuori range
Oltre a verificare la presenza dei parametri obbligatori, è importante anche controllare che i valori dei parametri rientrino nei range previsti da normativa. Questa seconda API evidenzia tutti i parametri i cui valori risultano essere fuori dai limiti predefiniti. Questo controllo è cruciale per identificare rapidamente eventuali superamenti o errori nei risultati dei test.
curl -X 'GET' 'https://$API_SERVER$/controllo/parametri-alert?uuid=14_070016_F3_POT54&dataOraPrelievo=2010-09-23T18%3A25%3A43.000Z' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json'
Esempio di risposta:
[ { "parametro": { "id": 2, "parametro": "escherichia_coli", "definizione": "Escherichia coli", "precisioneMinima": null, "unitaDiMisura": "numero/100 ml", "note": "", "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, "valore": 0.5, "status": "alert", "minimo": null, "massimo": 0.0, "datiPrelievoId": 157503, "controlloId": 157452, "error": null }, { "parametro": { "id": 7, "parametro": "benzo_a_pirene", "definizione": "benzo(a)pirene", "precisioneMinima": 0.001, "unitaDiMisura": "µg/l", "note": null, "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, "valore": 0.534, "status": "alert", "minimo": null, "massimo": 0.01, "datiPrelievoId": 157504, "controlloId": 157452, "error": null }, { "parametro": { "id": 17, "parametro": "1_2_dicloroetano", "definizione": "1,2-dicloroetano", "precisioneMinima": 0.1, "unitaDiMisura": "µg/l", "note": null, "error": null, "boolean": false, "obbligatorio": true, "codificato": true }, "valore": 22.5, "status": "alert", "minimo": null, "massimo": 3.0, "datiPrelievoId": 157505, "controlloId": 157452, "error": null } ]
Caricamento informazioni superamenti Reportnet 3 tramite API
Di seguito un esempio di chiamata per inviare le informazioni relative ai superamenti per Reportnet 3.
Nell’esempio di seguito il superamento è indicato come significativo (superamentoNonSignificativo = false) quindi il campo “superamentoNonSignificativoGiustificazione” non deve essere caricato ma tutti gli altri campi devono essere specificati:
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X 'POST' 'https://$API_SERVER$/superamenti-reportnet \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d '{ "uuid": "12_058091_SE_12231", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "eptacloro", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": false, "superamentoNonSignificativoGiustificazione": null, "superamentoPopolazioneInteressata": 5000, "superamentoDataInizio": "2012-04-23", "superamentoDataFine": "2012-04-23", "superamentoCausa": "CS2", "superamentoAzioneCorrettiva": [ "AC11", "AC3", "AC8" ], "superamentoAzioneCorrettivaDataInizio": "2012-04-23", "superamentoAzioneCorrettivaDataFine": "2012-04-23" }'
Di seguito è riportato un esempio di caricamento dei dati in caso di superamento non significativo (superamentoNonSignificativo = true). In questo caso, è necessario specificare il campo “superamentoNonSignificativoGiustificazione”. Non è necessario caricare i campi successivi.
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" curl -X 'POST' 'https://$API_SERVER$/superamenti-reportnet \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d '{ "uuid": "12_058091_SE_12231", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "eptacloro", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": true, "superamentoNonSignificativoGiustificazione": "allagamento serbatoi già risolto" }'
Caricamento informazioni superamenti reportnet 3 tramite JSON
E’ possibile inviare il file delle informazioni sui superamenti per Reportnet 3 anche in formato JSON. Il flusso e le chiamate sono simili a quanto richiesto per il file json dei Risultati dei controlli quindi il file prima di essere inviato dovrà essere convertito in base64. Successivamente, si potrà utilizzare la chiamata API sotto l’endpoint “/api/elaborazione-reportnet3” .
Di seguito un esempio del formato del file JSON:
{ "reportnet3": [ { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "dataOraPrelievo": "2019-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "cianuro", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT2", "superamento": false, "superamentoNonSignificativo": false }, { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "odore", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT3", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": false, "superamentoPopolazioneInteressata": 3000, "superamentoDataInizio": "2012-04-23", "superamentoDataFine": "2012-04-23", "superamentoCausa": "CS10", "superamentoAzioneCorrettiva": [ "AC7", "AC3", "AC8", "AC5" ], "superamentoAzioneCorrettivaDataInizio": "2022-04-23", "superamentoAzioneCorrettivaDataFine": "2022-05-23" }, { "uuid": "12_058091_F1_AU00123", "dataOraPrelievo": "2012-04-23T18:25:43.000+01:00", "parametro": "magnesio", "tipologiaPuntoDiConformita": "PT3", "superamento": true, "superamentoNonSignificativo": true, "superamentoNonSignificativoGiustificazione": "Giustificazione 3" } ] }
Di seguito esempio curl per l’invio del file dei risultati dei controlli interni o esterni:
ACCESS_TOKEN="your_access_token_here" BASE64_ENCODED_JSON="base64_encoded_string_here" curl -X POST 'https://$API_SERVER$/elaborazione-reportnet3' \ -H "Authorization: Bearer ${ACCESS_TOKEN}" \ -H 'Content-Type: application/json' \ -d ' { "type": "application/json", "base64": "${BASE64_ENCODED_JSON}" }'
Come risposta alla chiamata si otterrà l’identificativo dell’elaborazione da utilizzare per le successive chiamate e capire lo stato dell’elaborazione.
Tipologie dei punti di campionamento
In questa tabella sono disponibile le sigle delle tipologie dei punti di prelievo utilizzabili:
CARATTERIZZAZIONE PUNTI DI CAMPIONAMENTO | CODICE | NOTE | ||
---|---|---|---|---|
A | CAPTAZIONI | SUPERFICIALE – CORSI D’ACQUA NATURALI E/O ARTIFICIALI | AA1 | Captazioni in derivazione da traverse su corsi d’acqua naturali e/o artificiali |
SUPERFICIALE – LAGHI NATURALI | AA2 | Captazioni attraverso prese idriche poste in laghi naturali | ||
SUPERFICIALE – INVASO | AA3 | Captazioni attraverso prese idriche poste in laghi artificiali | ||
SOTTERRANEA – SORGENTI E RISORGIVE | AB1 | Captazioni da sorgenti | ||
SOTTERRANEA- POZZI, CAMPI POZZI O TRINCEE/GALLERIE DRENANTI | AB2 | Captazioni da pozzi | ||
ACQUE MARINE E SALMASTRE | AC1 | Captazioni da impianti di dissalazione | ||
CENTRALE IDROELETTRICA | AD1 | Captazioni subito a valle della centrale | ||
ALTRO | AAA | |||
B | TRATTAMENTI | FISICO | B1 | |
FISICO-CHIMICO | B2 | |||
DISINFEZIONE | B3 | |||
ALTRO | BA | |||
C | ADDUZIONE | DI LINEA | C1 | |
DI CONFLUENZA | C2 | A valle della confluenza di più tubazioni, ad una distanza significativa a rendere l’acqua confluita completamente miscelata | ||
DI DIRAMAZIONE | C3 | A valle di una diramazione dalla tubazione principale | ||
POMPAGGIO DI LINEA | C4 | |||
ALTRO | CA | |||
D | ACCUMULO | SERBATOIO INTERRATO | D1 | |
SERBATOIO SEMINTERRATO | D2 | |||
SERBATOIO SOPRAELEVATO | D3 | |||
TORRINO PIEZOMETRICO | D4 | |||
ALTRO | DA | |||
E | DISTRIBUZIONE | DI LINEA | E1 | |
DI CONFLUENZA | E2 | |||
DI DIRAMAZIONE | E3 | |||
POMPAGGIO DI LINEA | E4 | |||
ALTRO | EA | |||
F | PUNTI D’USO | FONTANELLA | F1 | |
BAR | F2 | |||
CASA COMUNALE | F3 | |||
ALTRO | FA |
Tabella 6 Caratterizzazione Punti di Campionamento
Definizione dei parametri analitici
In questa tabella sono disponibili i parametri che possono essere inviati. I dati possono essere di tipo:
- integer: il valore accettato è un numero intero;
- real: il valore accettato è un numero decimale, la precisione minima accettata è indicata nella colonna PRECISIONE MINIMA;
- boolean: il valore accettato è 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE).
La colonna relativa al “Range” della tabella definisce gli intervalli di valori che sono conformi alle normative vigenti; inserendo valori all’interno di questi limiti, si eviterà di innescare segnalazioni o avvisi all’interno del sistema. Tuttavia, nel caso in cui i dati inviati eccedano questi range stabiliti, la piattaforma procederà comunque all’accettazione di tali valori.
È importante notare che questo meccanismo di tolleranza non si estende alla precisione dei dati: valori che non rispettano la precisione minima richiesta, specificata nella tabella per i dati di tipo decimale (real), verranno rifiutati. Questo approccio garantisce che i dati gestiti rispettino standard di qualità specifici, consentendo al contempo una certa flessibilità nella loro trattazione.
Per queste motivazioni, il sistema non eseguirà alcuna approssimazione dei dati inseriti, che di conseguenza rimane a carico di chi produce il dato. Per i criteri di approssimazione dei dati il riferimento da seguire è quanto previsto da ACCREDIA in tale ambito (per ulteriori informazioni scrivere a censia@iss.it.
Una colonna specifica descrive se il parametro è obbligatorio o meno, secondo i seguenti criteri:
- SI: il parametro è obbligatorio;
- NO*: il parametro può essere obbligatorio nel caso si verifichino le condizioni descritte nella relativa colonna “NOTE”, che siano temporali (ad es. il parametro viene misurato a partire dal 12/01/2026) o relative alla presenza (anche stimata) in acqua;
- NO: il parametro non è obbligatorio.
Nel caso specifico dei parametri riportati in tabella ma non ancora in vigore (es. bisfenolo-a, uranio, PFAS…) l’inserimento è possibile ma non vincolante fino alla relativa data di entrata in vigore.
PARAMETRO | VAL. PAR. | PRECISIONE MINIMA | RANGE CONSENTITO | UNITÀ DI MISURA | TIPO | OBBL. | NOTE |
---|---|---|---|---|---|---|---|
enterococchi_intestinali | 0 | < 0 | numero/100 ml | integer | SI | Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml | |
escherichia_coli | 0 | < 0 | numero/100 ml | integer | SI | Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml | |
acrilammide | 0,10 | 0,01 | < 0,1 | µg/l | real | NO* | Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile |
antimonio | 10 | < 10 | µg/l | integer | SI | ||
arsenico | 10 | < 10 | µg/l | integer | SI | ||
benzene | 1,0 | 0,1 | < 1, | µg/l | real | SI | |
benzo_a_pirene | 0,010 | 0,001 | < 0,01 | µg/l | real | SI | |
bisfenolo_a | 2,5 | 0,1 | < 2,5 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026 |
boro | 1,5 | 0,1 | < 1,5 | mg/l | real | SI | Per acque desalinizzate o particolari situazioni geologiche di acque sotterranee, il valore di parametro è 2,4 mg/l |
bromato | 10 | < 10 | µg/l | integer | SI | ||
cadmio | 5,0 | 0,1 | < 5,0 | µg/l | real | SI | |
clorato | 0,70 | 0,01 | < 0,70 | mg/l | real | NO* | Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare clorato. A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 0,25 mg/l. Se il metodo di disinfezione genera clorato, il valore di parametro è 0,70 mg/l |
clorito | 0,70 | 0,01 | < 0,70 | mg/l | real | NO* | Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare clorito. A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 0,25 mg/l. Se il metodo di disinfezione genera clorito, il valore di parametro è 0,70 mg/l |
cromo | 50 | < 50 | µg/l | integer | SI | A partire dal 12/01/2026 il valore di parametro è 25 µg/l | |
rame | 2,0 | 0,1 | < 2,0 | mg/l | real | SI | |
cianuro | 50 | < 50 | µg/l | integer | SI | Si considera il parametro “cianuri totali” | |
1_2_dicloroetano | 3,0 | 0,1 | < 3,0 | µg/l | real | SI | |
epicloridrina | 0,10 | 0,01 | < 0,10 | µg/l | real | NO* | Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile |
fluoruro | 1,5 | 0,1 | < 1,5 | mg/l | real | SI | |
acidi_aloacetici_haas | 60 | < 60 | µg/l | integer | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Misurato esclusivamente se si utilizzano metodi di disinfezione che possono generare acidi aloacetici. Somma delle concentrazioni di acido monocloro-, dicloro- e tricloro-acetico, acido mono e dibromo-acetico | |
piombo | 10,0 | 0,1 | < 10,0 | µg/l | real | SI | A partire dal 12/01/2036 il valore di parametro è 5,0 µg/l, e deve essere soddisfatto al punto di consegna |
mercurio | 1,0 | 0,1 | < 1,0 | µg/l | real | SI | |
microcistina_lr | 1,0 | 0,1 | < 1,0 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Misurato esclusivamente in caso di potenziali fioriture algali nell’acqua, secondo i criteri definiti nei Rapporti ISTISAN 11/35 Pt. 2 |
nichel | 20 | < 20 | µg/l | integer | SI | ||
nitrato | 50 | < 50 | mg/l | integer | SI | Deve essere soddisfatta la condizione (Cnitrato/VPnitrato) + (Cnitrito/VPnitrito) ≤ 1 con C=concentrazione e VP=valore di parametro | |
nitrito | 0,50 | 0,01 | < 0,50 | mg/l | real | SI | Deve essere soddisfatta la condizione (Cnitrato/VPnitrato) + (Cnitrito/VPnitrito) ≤ 1 con C=concentrazione e VP=valore di parametro. Se le acque provengono da impianti di trattamento che possono generare nitrito, il valore di parametro è 0,10 mg/l |
ANTIPARASSITARIO_ (nome_antiparassitario) | 0,10 | 0,01 | < 0,10 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua. Il valore di parametro si applica ad ogni singolo antiparassitario |
aldrina | 0,030 | 0,001 | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
dieldrina | 0,030 | 0,001 | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
eptacloro | 0,030 | 0,001 | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
eptacloro_epossidico | 0,030 | 0,001 | < 0,030 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua |
antiparassitari_totale | 0,50 | 0,01 | < 0,50 | µg/l | real | NO* | Misurato solo dove è probabile la presenza in acqua. È la somma di tutti i singoli antiparassitari |
pfas_totale | 0,50 | 0,01 | < 0,50 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Obbligatorio se non viene misurato il parametro “somma di PFAS” |
somma_pfas | 0,10 | 0,01 | < 0,10 | µg/l | real | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026. Obbligatorio se non viene misurato il parametro “PFAS totale”. Si tratta di un sottoinsieme di “PFAS Totale”, descritto esaustivamente nel decreto legge nell’allegato III, parte B, punto 3 |
idrocarburi_policiclici_aromatici | 0,10 | 0,01 | < 0,10 | µg/l | real | SI | Somma delle concentrazioni di benzo(b)fluorantene, benzo(k)fluorantene, benzo(ghi)perilene, indeno(1,2,3-cd)pirene |
selenio | 20 | < 20 | µg/l | integer | SI | Se le condizioni geologiche possono comportare livelli elevati di selenio nelle acque sotterranee, il valore di parametro è 30 µg/l | |
tetracloroetilene_tricloroetilene | 10 | < 10 | µg/l | integer | SI | Somma delle concentrazioni di tetracloroetilene, tricloroetilene | |
trialometani_totale | 30 | < 30 | µg/l | integer | SI | Somma delle concentrazioni di cloroformio, bromoformio, dibromoclorometano, bromodiclorometano | |
uranio | 30 | < 30 | µg/l | integer | NO* | Misurato a partire dal 12/01/2026 | |
vanadio | 140 | < 140 | µg/l | integer | SI | ||
vinilcloruro | 0,50 | 0,01 | < 0,50 | µg/l | real | NO* | Misurato se il corrispettivo polimero è utilizzato nella filiera idropotabile |
alluminio | 200 | < 200 | µg/l | integer | SI | ||
ammonio | 0,50 | 0,01 | < 0,50 | mg/l | real | SI | |
cloruro | 250 | < 250 | mg/l | integer | SI | ||
clostridium_perfringens_ spore_comprese |
0 | 0 | numero/100 ml | integer | NO* | Misurato se indicato come appropriato dalla valutazione del rischio | |
colore | ACCETTABILE | 1 | boolean | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE). | ||
conduttivita | 2500 | < 2500 | µS cm -1 a 20°C |
integer | SI | ||
concentrazione_ioni_idrogeno | ≥ 6,5 e ≤ 9,5 | 0,1 | ≥ 6,5 e ≤ 9,5 | Unità pH | real | SI | Per le acque non frizzanti confezionate in bottiglie o contenitori, il valore di parametro minimo è 4,5. Per le acque naturalmente ricche di anidride carbonica o arricchite artificialmente, il valore di parametro minimo può essere inferiore |
ferro | 200 | < 200 | µg/l | integer | SI | ||
manganese | 50 | < 50 | µg/l | integer | SI | ||
odore | ACCETTABILE | 1 | boolean | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE). | ||
ossidabilita | 5,0 | 0,1 | < 5,0 | mg/l O 2 |
real | NO* | Se si analizza il parametro “carbonio organico totale (TOC)”, non è necessario determinare questo parametro |
solfato | 250 | < 250 | mg/l | integer | SI | ||
sodio | 200 | < 200 | mg/l | integer | SI | ||
sapore | ACCETTABILE | 1 | boolean | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale 0 (NON ACCETTABILE) o 1 (ACCETTABILE). | ||
conteggio_colonie_22c | / | * | unità formanti colonia (UFC)/ml | integer | SI | Senza variazioni anomale. Viene valutato il trend | |
batteri_coliformi | 0 | 0 | numero/100 ml | integer | SI | Per le acque confezionate in bottiglie o contenitori, l’unità di misura è numero/250 ml | |
carbonio_organico_totale_toc | / | * | mg/l | integer | NO* | Senza variazioni anomale. Viene valutato il trend. Non è necessario misurarlo se la fornitura d’acqua è inferiore a 10000 m 3/giorno | |
torbidita | 0,3 | 1 | unità nefelometriche di torbidità (NTU) | integer | SI | Accettabile per i consumatori e senza variazioni anomale. Viene valutato il trend | |
solidi_disciolti_totali | ≥ 100 | ≥ 100 | mg/l | integer | SI | Conosciuto anche come “residuo fisso” o “total dissolved solids (TDS)”. Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno | |
durezza_totale | ≥ 15 | ≥ 15 | °F | integer | SI | Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno | |
calcio | ≥ 30 | ≥ 30 | mg/l | integer | SI | Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno | |
magnesio | ≥ 30 | ≥ 30 | mg/l | integer | SI | Il valore di parametro si applica alle medie mensili o trimestrali e non dovrebbe essere superato da più del 25% dei dati analitici derivanti dai controlli effettuati nel periodo di un anno | |
potassio | / | * | mg/l | integer | SI | Per tutte le acque, a scopo informativo | |
legionella | < 1000 | < 1000 | unità formanti colonia (UFC)/l | integer | NO |
Tabella 7 Parametri Analitici
Nel contesto del caricamento dei dati tramite file Excel o file JSON, esiste la possibilità di inserire informazioni relative ad antiparassitari che non sono ancora registrati nella piattaforma. Per facilitare l’identificazione e la gestione di questi antiparassitari durante il processo di caricamento, è necessario adottare una convenzione specifica per la denominazione.
Quando si inseriscono antiparassitari non censiti, il nome dell’antiparassitario deve essere preceduto dalla sigla “ANTIPARASSITARIO_”. Questa sigla funge da identificativo speciale che permette al sistema di riconoscere che il prodotto inserito non è presente nel database attuale e necessita di una gestione particolare.
Ad esempio, se si desidera aggiungere un antiparassitario chiamato “Xyz”, il nome da inserire nel file Excel o nel JSON dovrebbe essere “ANTIPARASSITARIO_Xyz”. Questo metodo assicura che il sistema tratti questi dati in maniera appropriata, evitando confusione con gli antiparassitari già censiti e facilitando eventuali processi di aggiornamento o revisione del database.
Questa pratica non solo aiuta a mantenere l’ordine e la chiarezza nella gestione dei dati, ma garantisce anche che tutti gli antiparassitari, sia quelli esistenti sia quelli nuovi, siano trattati in modo sistematico e conforme alle procedure stabilite dalla piattaforma.
Tipologie per informazioni superamenti Reportnet 3
Dettagliamo di seguito i possibili codici relativi ai campi richiesti per informazioni da inviare al sistema Reportnet3:
Campo: tipologiaPuntoDiConformita
Codice | Descrizione |
---|---|
PT1 | Punto rappresentativo della rete di distribuzione interna (nel caso in cui il superamento sia dovuto al sistema di distribuzione interna in locali non prioritari) |
PT2 | Rubinetto di rete di distribuzione interna |
PT3 | Punto di riempimento per bottiglie o contenitori |
PT4 | Punto di utilizzo in un’azienda alimentare |
PT5 | Punto di erogazione di una cisterna |
Campo: superamentoCausa
Codice | Descrizione |
---|---|
CS1 | inquinamento accidentale |
CS2 | alluvione |
CS3 | focolaio epidemico |
CS4 | eventi disastrosi (naturali, incendi, esplosioni…) |
CS5 | siccità prolungata |
CS6 | guasto al trattamento |
CS7 | interruzione di servizio non pianificata |
CS8 | carenza idrica |
CS9 | altra categoria |
CS10 | non nota |
Campo: superamentoAzioneCorrettiva
Codice | Descrizione |
---|---|
AC1 | correlata alla captazione: azioni per risolvere o mitigare la causa (C1) |
AC2 | correlata alla captazione: azioni volte alla sostituzione della sorgente (C2) |
AC3 | Sistema di distribuzione interno: Sostituzione, disconnessione o riparazione di componenti difettosi (D1) |
AC4 | Sistema di distribuzione interno: Pulizia, lavaggio e/o disinfezione dei componenti contaminati (D2) |
AC5 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Notifica e istruzioni ai consumatori, ad esempio divieto di utilizzo, ordine di ebollizione dell’acqua, limitazioni temporanee del consumo (E1) |
AC6 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Fornitura di un approvvigionamento alternativo temporaneo di acqua potabile, ad esempio acqua in bottiglia, acqua in contenitori, autocisterne (E2) |
AC7 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: restrizioni per gli utenti sensibili (E3) |
AC8 | Azioni di emergenza per la salute e la sicurezza dei consumatori: Divieto di utilizzo (E4) |
AC9 | Rete di distribuzione pubblica: Sostituzione, disconnessione o riparazione di componenti difettosi (P1) |
AC10 | Rete di distribuzione pubblica: Pulizia, lavaggio e/o disinfezione dei componenti contaminati (P2) |
AC11 | Misure di sicurezza per prevenire l’accesso non autorizzato (S1) |
AC12 | Relativo al trattamento: Stabilire, potenziare o migliorare il trattamento (T1) |
AC13 | nessuna |
AC14 | altra |
Canale di assistenza e supporto
Per supportare gli enti e i gestori nel caricamento dei dati, è stato istituito un canale di assistenza dedicato. Gli utenti di tutti gli enti possono registrarsi per aprire segnalazioni e richiedere supporto in questi ambiti:
- Commento RFC: per inviare commenti e feedback sul seguente documento RFC;
- Problema con Sistema Test: per segnalare malfunzionamenti o difficoltà riscontrate durante l’utilizzo del sistema di test;
- Problemi di Accesso: per risolvere eventuali difficoltà di accesso alla piattaforma o ai sistemi correlati;
- Altro: per qualsiasi altra problematica non categorizzata nei punti precedenti.
Il sistema di assistenza è progettato per essere intuitivo e facilmente accessibile. Per accedere al servizio, è necessario registrarsi al seguente link:
https://anteawecom.freshdesk.com/support/login
Una volta registrati, gli utenti possono aprire nuove segnalazioni, monitorare lo stato delle richieste in corso, e ricevere aggiornamenti e risposte direttamente dal team di supporto. Questo canale mira a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio al fine di supportare gli enti nel trasferimento dei dati su Antea.
Modalità di commento
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Si richiede inoltre di aprire un ticket sul canale di assistenza per fornire i recapiti di chi commenta, in modo da poter essere eventualmente contattati per ulteriori chiarimenti.
Allegati
Di seguito i file allegati al seguente documento:
RisultatiDeiControlli.xlsx
RisultatiDeiControlliEsempioValorizzato.xlsx
RisultatiDeiControlli.json
SuperamentiReportnet3.xlsx
SuperamentiReportnet3EsempioValorizzato.xlsx
SuperamentiReportnet3.json
Spiegare con maggiore dettaglio a cosa si riferisce il campo di superamentoNonSignificativo. I superamenti non significativi si riferiscono ai parametri indicatori della Tab C dell’allegato I del D.lgs 18/23?
Il punti di campionamento saranno caricati dalla Regione. Resta da definire con maggiori dettagli chi sono i responsabili del caricamento dei risultati dei controlli Interni e esterni.
Volevo sapere se è prevista la possibilità di aggiornamento o modifica dei dati già trasmessi alla piattaforma, relativamente ai controlli interni, esterni e programmi di controllo.
Il campo superamentoNonSignificativo sul Reportnet 3, non è chiaro in quanto non è specificato a quali parametri è riferito. E’ possibile che la distinzione tra superamentoNonSignificativo uguale a false, sia relativa ai superamenti del limite di legge per i parametri elencati nella Tab A e B dell’ Allegato I del D.Lgs 18/23 e superamentoNonSignificativo uguale a true è riferito ai superamenti del limite di legge per i parametri elencati nella Tab C dell’ Allegato I del D.Lgs 18/23 ?
Nella colonna relativa al range consentito sarebbe opportuno inserire il segno <= al limite di legge .
Per i parametri Enterococchi, E.Coli, Clostridim P. , Batteri Colf 37°C sarebbe opportuno inserire, sempre nella colonna range consentito il valore del limite di legge <1 , in quanto nei rapporti di prova , l'assenza di tali parametri microbiologici è espressa con il valore <1.
Da chiarire il range consentito e la precisione minima del parametro torbidità. Sembra sia stato preso in considerazione il programma di monitoraggio operativo
Non è chiaro se la tabella relativa alla tipologiaPuntoDiConformita si riferisce ai soli sistemi di distribuzione interna.
Non è chiara né la definizione né il rapporto gerarchico tra: “tipologiaPuntoDiConformita” e “tipoPuntoCampionamento”.
Nel paragrafo “Contesto di riferimento” è indicato quanto segue: […] La piattaforma facilita anche lo scambio di informazioni con ARERA […]. Tuttavia non esiste nessun campo che attribuisca il punto di campionamento (e relativi numero di campioni/paramenti ed eventualmente superamenti) al conteggio ai fini ARERA.
Nello specifico, nel caso del calcolo di M3b la definizione della 917-Allega A è di seguito riportata: “numero di campioni di acqua analizzati dal gestore nell’ambito dei controlli interni, effettuati sulla rete di distribuzione a valle di eventuali impianti di potabilizzazione, per i quali è stata rilevata una non conformità”. I punti che concorrono a tale conteggio non sono identificati da nessun attributo/campo nei tracciati di upload. Inoltre anche il codice del punto presente nei registri Arera, compilati dal Gestore, potrebbe differire (altri codici interni definiti dal gestore e non necessariamente UUID). In conclusione, con le tabelle così impostate, appare complesso scambiare informazioni univoche verso ARERA (M3) dai file di upload Antea.
“Dopo la registrazione dei punti di campionamento nei piani di controllo da parte delle regioni, all’interno di Antea, sarà possibile procedere con l’inserimento dei risultati dei controlli sulla qualità delle acque.” Tuttavia in questa fase sia i punti di campionamento che i piani di controllo sono caricati dai Gestori (che codificano i propri punti, secondo codifica UUID, e definiscono il piano di controllo) si tratta di un refuso oppure questo processo di upload sarà gestito SOLO dalle Regioni?
E’ possibile evitare l’inserimento di campi ridondati nel caricamento del file controlli Reportnet3 (es., coordinate, sono già presenti nella tabella dei punti di campionamento/piano di controllo).
Abbiamo notato che il file di upload dei controlli prevede sulle righe i campioni ed in colonna i parametri e rispettivi valori. Ne consegue, che l’associazione dei superi al rispettivo campione/parametro, necessiti di una seconda tabella “Reportnet 3”. Tuttavia, se la tabella “Controlli” fosse “un-pivot” (ovvero fosse ribaltata con i parametri sulle righe, ed un campo in colonna che ne associ il campione) non sarebbe necessaria una seconda tabella (ed un vostro passaggio di unione) poiché basterebbe aggiungere alla tabella Controlli (modificata come suggerito sopra) le colonne con le informazioni degli eventuali superi (oggi contenuto nel file Reportnet3).
“Parametri obbligatori”. La mancanza di uno o più di questi parametri obbligatori può portare a un caricamento fallito o incompleto. Precisiamo che il D.lgs 18/2023 prevede l’esecuzione di campioni Gruppo A e Gruppo B anche disgiunti, quindi non necessariamente la presenza di tutti i parametri classificati come “obbligatori” nell’anagrafica parametri Antea. Ne consegue che eseguire analisi con parametri diversi dagli “obbligatori” potrebbe essere un problema per Antea (caricamento fallito).
E la parte relativa al caricamento dei dati dei controlli esterni? Perchè viene menzionato solo ISS e gestori?
Quindi se la Regione non si attiva, USL e Gestori restano in attesa per poter inserire i risultati dei controlli?
La tabella 6. Da quello che si evince dalla tabella è indispensabile inserire tutti parametri .Per ogni punto di controllo bisogna fare tutti i parametri previsti dalla tabella (tranne quelli attualmente indicati come non obbligatori)? Esempio: acquedotto di Madonna di Campiglio e controllo di antiparassitari?
Circa il parametro coliformi, il range prevede obbligatoriamente il valore di “0” per essere considerato conforme, mentre la circolare citata nella tabella C1 del decreto 18, indica il valore soglia di 10 ….
La comunicazione delle non conformità a seguito dei controlli esterni viene effettuata dalle ASL? e la comunicazione delle cause e delle azioni correttive viene effettuata sempre dalle ASL? Che canale usa il gestore idrico per la comunicazione alle ASL, il medesimo che utilizza per la trasmissione ANTEA?
Per precisione minima si intende con quante cifre decimali viene riportato il risultato? Se il parametro viene refertato dai Laboratori con un > numero di cifre decimali?
Grazie
le AUSL dove caricano i propri esiti?
Viene restituito un errore quando si carica il file excel partendo dal vostro template – errore nella riga di intestazione
Nel gruppo PUNTI D’USO attualmente ci sono 4 sottocategorie: è possibile fare le seguenti modifiche?
1) ATTIVITA’ COMMERCIALE al posto di BAR (In questo sottogruppo entrerebbero anche i RISTORANTI)
2) Si può aggiungere una nuova categoria dove vengono inserite i seguenti punti (Scuole / Case di riposo / Strutture sanitarie)
Si chiede di specificare meglio a quale dato fare riferimento dal momento che spesso l’analisi di un singolo campione comporta più sessioni analitiche di durata differente.
Che periodicità di invio dei dati relativi alle analisi effettuate viene richiesto? (quotidiano, mensile, a fine piano di controllo?)
Che periodicità di invio dei dati relativi alle analisi effettuate viene richiesto? (quotidiano, mensile, a fine piano?)
In caso di revisione di un campione, come possiamo inviare i dati revisionati? Dovrà essere inviato solo il parametro corretto/eliminato o tutto il campione? Come verrà segnalato il campione da eliminare? Non troviamo lo stato del campione.
E’ necessario prevedere un periodo in cui sarà possibile inserire dati analitici e correzioni del programma di controllo dell’anno precedente, anche se è stato già inviato il nuovo piano di controllo. Non potrà infatti essere chiuso l’anno n-1 e non modificabile. Questo perché si devono poter inserire i dati analitici delle ultime rilevazioni (es. del mese di dicembre, che probabilmente verranno validate e quindi comunicate a gennaio, a nuovo piano di controllo già inviato).
Le 48 ore nel caso di superamenti vengono considerate dal momento in cui l’analisi del campione risulta autorizzata e conclusa (quindi tutti i parametri, anche quelli che non hanno superamento)?
Come si sposa il modello concettuale proposto rispetto alle determine e ai protocolli regionali attualmente esistenti tra Regione, EGATO, ASL, Comuni e soggetti gestori per la gestione delle non conformità? E’ auspicabile che la piattaforma Antea si ponga come centralizzatore delle informazioni relative alle non conformità, evitando una ridondanza di comunicazione tra i vari enti.
Perché vengono rilevate come non conformità, eventuali valori sopra soglia relativi però a punti di campionamento che afferiscono alle acque grezze non ancora trattate (es. pozzo)? I superamenti Reportnet3 non includono tipi di punti diversi dalla distribuzione. Come si deve gestire questo comportamento?
Il link a cui si fa riferimento è dedicato a “Regioni o loro delegati”. E’ disponibile un ambiente di test per i gestori in cui simulare il caricamento di analisi e superamenti tramite API?
Grazie,
Francesco Di Carlantonio